Marino. PCI: Bella iniziativa locale per 25 Aprile. Grazie all’artigiano artista e ai consiglieri comunali.

Marino. PCI: Bella iniziativa locale per 25 Aprile. Grazie all’artigiano artista e ai consiglieri comunali.

27/04/2020 0 Di Maurizio Aversa

Que­sto arti­co­lo è sta­to let­to 4349 vol­te!

Inter­ven­to del segre­ta­rio del PCI Mari­no, Ste­fa­no Ender­le


“Abbia­mo avu­to modo di appren­de­re dai gior­na­li onli­ne, del­la bel­la ini­zia­ti­va per il 25 Apri­le qui a Mari­no. – com­men­ta­no il segre­ta­rio del PCI, Ste­fa­no Ender­le e Mau­ro Avel­lo di Esse­re Mari­no – La bel­la ope­ra del mae­stro artista/artigiano Rober­to Mas­si­mo Orci­ni, “ e que­sto è il fio­re del Par­ti­gia­no”, com­mis­sio­na­to, a quan­to ripor­ta­to, dai con­si­glie­ri comu­na­li Sil­va­ni e Venan­zo­ni (PD) e Ioz­zi (UCS). Con­di­vi­dia­mo appie­no le moti­va­zio­ni che han­no mos­so gli elet­ti mari­ne­si:

Fran­ca Sil­va­ni e Gian­fran­co Venan­zo­ni, con­si­glie­ri PD

“Con la crea­ti­vi­tà, espres­sio­ne e valo­re del­le spe­ci­fi­ci­tà per­so­na­li nel col­let­ti­vo, abbia­mo inte­so cele­bra­re la Festa del­la Libe­ra­zio­ne, mai come que­sto 2020 così inso­li­ta. In memo­ria di chi ha com­bat­tu­to anche sacri­fi­can­do la pro­pria vita per la Liber­tà di tut­ti, per la nostra Liber­tà mes­sa oggi a dura pro­va da un nemi­co spie­ta­to e invi­si­bi­le con­tro cui stia­mo com­bat­ten­do un’a­spra bat­ta­glia che ci tie­ne distan­ti, chiu­si nel­le nostre case. Tut­ti, nes­su­no esclu­so. Distan­ti ma uni­ti, nel­la memo­ria del­la Libe­ra­zio­ne e nel­la spe­ran­za di ritro­va­ta liber­tà per il futu­ro. E così con que­sto pic­co­lo e pre­zio­so dono sim­bo­li­co, uni­ta­men­te a fram­men­ti di liber­tà, sot­to le note di Bel­la Ciao pro­via­mo a ten­de­re quel filo che ci lega oggi a distan­za, con un pen­sie­ro di Libe­ra­zio­ne rivol­to a tut­ti: alle cit­ta­di­ne e ai cit­ta­di­ni, al civi­smo orga­niz­za­to, alla poli­ti­ca e alle isti­tu­zio­ni. Con la voglia e l’au­gu­rio di rina­sci­ta del­la nostra Liber­tà”. Per que­sto – con­ti­nua­no i due diri­gen­ti comu­ni­sti — affin­ché in que­sta dura fase per­so­na­le e socia­le nell’accogliere i vin­co­li del­la restri­zio­ne, per argi­na­re il virus, con l’attenzione rivol­ta ai rischi, rite­nia­mo anche che non dob­bia­mo abbas­sa­re la guar­dia, nei con­fron­ti dell’apertura di pos­si­bi­li spa­zi di limi­ta­zio­ne dei dirit­ti (lavo­ro garan­ti­to e in sicu­rez­za) e del­le liber­tà per­so­na­li.

Mau­ro Avel­lo, por­ta­vo­ce di Esse­re Mari­no

Come sap­pia­mo, dal­le cri­si, spes­so si esce da destra e noi dovre­mo lot­ta­re per non con­sen­tir­lo. Quin­di, lodan­do il soste­gno incon­di­zio­na­to ai valo­ri del­la Libe­ra­zio­ne, espres­si anche con que­ste azio­ni “loca­li”, con­ti­nuia­mo a esse­re e sen­tir­ci “Par­ti­gia­ni del­la Costi­tu­zio­ne”, con i nostri sep­pur limi­ta­ti mez­zi: non smet­tia­mo di tener­ci con­nes­si, per le nostre ini­zia­ti­ve onli­ne, sui social, dai nostri bal­co­ni.. per­ché ciò che di ter­ri­bi­le stia­mo viven­do, non abbia più a pre­sen­tar­si. – Con­clu­do­no Ste­fa­no Ender­le e Mau­ro Avel­lo — Lo dob­bia­mo oggi anco­ra di più a tut­ta quel­la gene­ra­zio­ne che stia­mo per­den­do, alle tan­tis­si­me, trop­pe vit­ti­me che il virus ha rag­giun­to nel­le loro o nel­le case di ripo­so, por­tan­do­ce­li via, assie­me alla loro inso­sti­tui­bi­le memo­ria sto­ri­ca: i nostri cari che, pur non aven­do avu­to un ruo­lo atti­vo da Par­ti­gia­ni, han­no però vis­su­to que­gli anni da bam­bi­ni o ado­le­scen­ti, ser­ban­do i ricor­di e le testi­mo­nian­ze pre­zio­se, tra­smes­se a tut­ti noi, per com­pren­de­re meglio l’importanza di ciò che è sta­to scon­fit­to e di ciò che, con sof­fe­ren­za e lot­ta, è sta­to con­qui­sta­to.

e que­sto è il fio­re del Par­ti­gia­no. Ope­ra di Rober­to Mas­si­mo Orci­ni

E quei cari che oggi se ne van­no sen­za nean­che il con­for­to di una carezza,nè di un fio­re. Per quan­to all’opera e alla sua divul­ga­zio­ne, ci dichia­ria­mo, all’artista e ai con­si­glie­ri comu­na­li, dispo­ni­bi­li nel­la acce­zio­ne poli­ti­ca e in quel­la cul­tu­ra­le a soste­ne­re, dif­fon­de­re e ren­de­re frui­bi­le in modo per­ma­nen­te la rea­liz­za­zio­ne.”.

Related Images: