Frosinone. PCI: giusto sottoscrivere accordi a tutela salute dei lavoratori FCA

Frosinone. PCI: giusto sottoscrivere accordi a tutela salute dei lavoratori FCA

15/04/2020 0 Di Maurizio Aversa

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Ore­ste del­la Posta (a sini­stra in foto) segre­ta­rio regio­na­le del PCI Lazio, qui con l’in­tel­let­tua­le comu­ni­sta Pao­lo Cio­fi


“Fin dall’inizio dell’emergenza sani­ta­ria, anzi anco­ra pri­ma quan­do i comu­ni­sti indi­can­do come stra­da mae­stra la via pru­den­zia­le chie­de­va­no cau­te­la e imme­dia­ta atten­zio­ne, men­tre altri cin­ci­schia­va­no sul­la pos­si­bi­li­tà che era pro­ble­ma di altri e non nostro… — dico­no in una nota con­giun­ta Tizia­no Ziro­li, respon­sa­bi­le lavo­ro e Ore­ste del­la Posta, segre­ta­rio regio­na­le del PCI Lazio — Ebbe­ne, fino da allo­ra, con i mez­zi che abbia­mo, qui nel Lazio, cream­mo un pic­co­lo grup­po di atten­zio­ne che, gra­zie alla nostra capa­ci­tà orga­niz­za­ti­va, e gra­zie a mol­te com­pe­ten­ze medi­che e sin­da­ca­li pre­sen­ti nel grup­po diri­gen­te regio­na­le, si mostrò capa­ce, qual­che set­ti­ma­na fa, di ela­bo­ra­re un for­te docu­men­to di indi­riz­zo poli­ti­co, sostan­zia­to da un cor­po­so docu­men­to tecnico/scientifico/sanitario. Al momen­to del­la divul­ga­zio­ne di quel­le con­si­de­ra­zio­ni, che sono lì a dimo­stra­re tut­ta la loro for­te vali­di­tà (una su tut­te: la que­stio­ne dei Dispo­si­ti­vi di Pro­te­zio­ne Indi­vi­dua­le, per chi ope­ra nel com­par­to sani­tà, medi­ci, infer­mie­ri, tec­ni­ci, lavo­ra­to­ri) per l’emergenza sani­ta­ria in cor­so, ma anche, e per­ma­nen­te­men­te come que­stio­ne del­la sicu­rez­za dei lavo­ra­to­ri nei rispet­ti­vi set­to­ri pro­dut­ti­vi, rice­vem­mo gran­de atten­zio­ne da una vasta pla­tea non solo comu­ni­sta e non solo del set­to­re sani­tà. Così è per il set­to­re indu­stria­le, Così è per FCA e com­par­to metal­mec­ca­ni­co nel Lazio. Oggi, — con­ti­nua­no i due diri­gen­ti comu­ni­sti – con l’attesa del­la cosid­det­ta fase due, ovve­ro del­la costa­ta­zio­ne suf­fi­cien­te per quan­do dati epi­de­mio­lo­gi­ci lo indi­che­ran­no (meno dif­fu­sio­ne, assen­za di riat­ti­va­zio­ne dei con­ta­gi etc), c’è una giu­sta atten­zio­ne da par­te degli orga­ni di gover­no, degli impren­di­to­ri e dei lavo­ra­to­ri alla pre­pa­ra­zio­ne del riav­vio pro­dut­ti­vo dei set­to­ri fer­mi. Come è appun­to il caso dell’industria auto­mo­bi­li­sti­ca nel Lazio.

Tizia­no Ziro­li, respon­sa­bi­le lavo­ro e Ore­ste del­la Posta segre­ta­rio regio­na­le PCI Lazio


Per que­sto – con­clu­do­no Del­la Posta e Ziro­li – rite­nia­mo impor­tan­te e posi­ti­vo che orga­niz­za­zio­ni dei lavo­ra­to­ri abbia­no sot­to­scrit­to accor­di per il riav­vio con­di­zio­na­to alla sicu­rez­za sani­ta­ria e di pro­du­zio­ne dei lavo­ra­to­ri non appe­na si potrà rico­min­cia­re a ria­pri­re le fab­bri­che. Per que­sto ogni vol­ta, come è sta­to in que­sto caso con le mae­stran­ze e i lavo­ra­to­ri, e i rap­pre­sen­tan­ti degli sta­bi­li­men­ti di FCA Cas­si­no, che pos­sia­mo inter­ve­ni­re, dal volan­ti­no, al pre­si­dio, dal comu­ni­ca­to all’assemblea, cer­chia­mo sem­pre di esse­re dal­la stes­sa par­te, quel­la dei lavo­ra­to­ri.”. Di segui­to, ampi stral­ci degli accor­di sigla­ti e di una valu­ta­zio­ne del­la Fiom.
Que­sto il testo (per ampi stral­ci) dell’accordo nazio­na­le: Il gior­no 9 apri­le 2020 in un incon­tro tra le par­ti FCA e rap­pre­sen­tan­ti dei lavoratori,”premesso che: — il Pae­se è sta­to col­pi­to da una gra­vis­si­ma emer­gen­za sani­ta­ria a cau­sa dell’epidemia di COVID-19; — nel­la pri­ma fase dell’epidemia le Par­ti han­no già con­ve­nu­to su alcu­ne linee gui­da di pro­fi­las­si sani­ta­ria da segui­re duran­te l’esercizio dell’attività lavo­ra­ti­va; — suc­ces­si­va­men­te i DPCM del 22 mar­zo 2020 e del 1° apri­le 2020 han­no sospe­so ogni atti­vi­tà lavo­ra­ti­va, fat­te sal­ve alcu­ne defi­ni­te di carat­te­re essen­zia­le, fino al 13 apri­le 2020. Con il pre­sen­te accor­do le Par­ti inten­do­no defi­ni­re le linee gui­da per la rego­la­men­ta­zio­ne con­di­vi­sa del­le misu­re atte a con­sen­ti­re la pro­gres­si­va ripre­sa del­le atti­vi­tà del Grup­po FCA in Ita­lia, anche cosid­det­te non essen­zia­li, nei tem­pi e nei limi­ti che saran­no fis­sa­ti dal Gover­no. … la loro com­ple­tez­za ed effi­ca­cia vie­ne inol­tre vali­da­ta e con­fer­ma­ta da viro­lo­gi, esper­ti nell’analisi e nel­la valu­ta­zio­ne del­le misu­re di pre­ven­zio­ne e pro­fi­las­si nel­la pre­sen­te situa­zio­ne pan­de­mi­ca. In ogni caso le Par­ti segui­ran­no l’evoluzione degli stu­di in mate­ria sani­ta­ria e le indi­ca­zio­ni del­le auto­ri­tà com­pe­ten­ti per miglio­ra­re ulte­rior­men­te le misu­re indi­ca­te nel­le linee gui­da…. L’effettiva cor­ret­ta imple­men­ta­zio­ne del­le linee gui­da sarà ogget­to di con­fron­to e di moni­to­rag­gio in sede loca­le, anche in ragio­ne del­le diver­se spe­ci­fi­ci­tà del­le sin­go­le uni­tà pro­dut­ti­ve. In que­sta stes­sa sede l’Azienda pre­sen­te­rà di vol­ta in vol­ta il pia­no di appli­ca­zio­ne del­le linee gui­da alle arti­co­la­zio­ni azien­da­li del­le OO.SS. imme­dia­ta­men­te pri­ma del­la ripre­sa lavo­ra­ti­va. Le Par­ti con­cor­da­no inol­tre di pre­ve­de­re pres­so det­te uni­tà pro­dut­ti­ve un costan­te moni­to­rag­gio strut­tu­ra­to con appo­si­ti incon­tri, con la neces­sa­ria fat­ti­va par­te­ci­pa­zio­ne di RSPP e RLS (garan­ten­do la loro pre­sen­za in azien­da duran­te il pro­ces­so di riav­vio del­le atti­vi­tà), per veri­fi­ca­re e coa­diu­va­re l’efficace appli­ca­zio­ne del com­ples­so del­le misu­re pre­vi­ste in rela­zio­ne alle diver­se carat­te­ri­sti­che degli spe­ci­fi­ci ambien­ti di lavo­ro…. In rela­zio­ne alla dura­ta dell’attuale fase di emer­gen­za per l’epidemia di covid 19 , così come defi­ni­ta dal­la decre­ta­zio­ne gover­na­ti­va, il pre­sen­te accor­do reste­rà in vigo­re fino al 31 luglio 2020.”.

Quel­la che segue, è la comu­ni­ca­zio­ne Fiom dopo la sot­to­scri­zio­ne dell’accordo: “Coro­na­vi­rus. Fiom: scien­za e con­trat­ta­zio­ne alla base linee gui­da per la salu­te e la sicu­rez­za in FCA. E’ sta­to rag­giun­to oggi l’ac­cor­do uni­ta­rio sul­le linee gui­da per affron­ta­re l’e­mer­gen­za “Covid 19”. L’in­te­sa indi­vi­dua le misu­re e azio­ni uti­li alla pro­gres­si­va ripre­sa del­le atti­vi­tà del Grup­po FCA in Ita­lia quan­do il Gover­no deci­de­rà la ripre­sa pro­dut­ti­va. L’ac­cor­do è il risul­ta­to del­l’in­con­tro tra le com­pe­ten­ze dei dele­ga­ti, dei lavo­ra­to­ri e gli esper­ti in mate­ria e la volon­tà del­le orga­niz­za­zio­ni sin­da­ca­li e del­la dire­zio­ne di FCA di cer­ca­re e rag­giun­ge­re un’in­te­sa per la tute­la del­la salu­te e del­la sicu­rez­za del­le per­so­ne e la garan­zia occu­pa­zio­na­le e pro­dut­ti­va a segui­to del­l’ac­cor­do qua­dro pre­ce­den­te­men­te sigla­to. Nel testo sono defi­ni­te le moda­li­tà del­la ripar­ten­za gra­dua­le del­le fab­bri­che a par­ti­re dal con­fron­to sul­le linee gui­da tra azien­da e dele­ga­ti che sta­bi­li­men­to per sta­bi­li­men­to dovran­no tro­va­re le miglio­ri solu­zio­ni per la tute­la del­le per­so­ne attra­ver­so la rior­ga­niz­za­zio­ne del­la pro­du­zio­ne, una ridu­zio­ne dei volu­mi pro­dut­ti­vi, dispo­si­ti­vi di pro­te­zio­ne indi­vi­dua­le. Inol­tre, le lavo­ra­tri­ci e i lavo­ra­to­ri saran­no pre­ven­ti­va­men­te infor­ma­ti per­chè l’ac­cor­do valo­riz­za la con­sa­pe­vo­lez­za del­le per­so­ne. Que­sto accor­do reste­rà in vigo­re fino al 31 luglio 2020 e ci sarà un moni­to­rag­gio con­ti­nuo per even­tua­li ulte­rio­ri inte­gra­zio­ni e miglio­ra­men­ti, alla luce del­le indi­ca­zio­ni del­le auto­ri­tà pub­bli­che e del­la comu­ni­tà scien­ti­fi­ca. Per la Fiom la prio­ri­tà è sem­pre garan­ti­re la salu­te e la sicu­rez­za del­le lavo­ra­tri­ci e dei lavo­ra­to­ri. La Fiom ritie­ne un pas­so impor­tan­te per i metal­mec­ca­ni­ci il fat­to che in pie­na emer­gen­za scien­za, cono­scen­za dei lavo­ra­to­ri e con­trat­ta­zio­ne abbia­no gui­da­to la trat­ta­ti­va fino alla fir­ma del­l’ac­cor­do dopo anni.”.

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