Roma. Aiuti efficaci e di cuore dall’internazionalismo. Grazie ora, e non dimenticare domani. PCI propone gemellaggi.

Roma. Aiuti efficaci e di cuore dall’internazionalismo. Grazie ora, e non dimenticare domani. PCI propone gemellaggi.

25/03/2020 0 Di Maurizio Aversa

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Cir­ca cin­quan­ta medi­ci pro­ve­nien­ti da Cuba giun­ti in Ita­lia


“La nostra Patria è l’Umanità. E se l’Umanità lo richie­de noi sia­mo pron­ti ad inter­ve­ni­re” Que­sto il sem­pli­ce com­men­to, den­so di signi­fi­ca­to uma­no e poli­ti­co, che l’Ambasciatore di Cuba in Ita­lia, Josè Car­los Rodri­guez Ruiz, ha fat­to in occa­sio­ne del­la acco­glien­za dei pro­fes­sio­ni­sti pro­ve­nien­ti da Cuba e inse­dia­ti­si nell’ospedale da cam­po a Cre­ma. “Un pen­sie­ro che nel­la sua sem­pli­ci­tà – com­men­ta Ore­ste del­la Posta, segre­ta­rio PCI del Lazio – dice tut­to. Al con­tra­rio, nei gior­ni e set­ti­ma­ne scor­se, solo per fare un esem­pio, abbia­mo assi­sti­to alle logi­che indi­vi­dua­li­ste di Trump e di John­son, negli USA e in Gran Bre­ta­gna, dove sì è giun­ti per­fi­no a teo­riz­za­re la bon­tà del dar­wi­ni­smo socia­le (che muo­ia­no i più debo­li è accet­ta­bi­le!). Al con­tra­rio, la Cina, la Rus­sia, Cuba e il Vene­zue­la han­no rispo­sto col por­ta­to idea­le e con la con­cre­tez­za dell’aiuto al popo­lo ita­lia­no che neces­si­ta di soste­gno”.

Anto­nio Pisa, segre­ta­rio del­la sezio­ne PCI di San Cesa­reo Colon­na Zaga­ro­lo


“Il PCI, anche da qui, dall’area Pre­ne­sti­na e Casi­li­na – aggiun­ge Anto­nio Pisa segre­ta­rio del­la sezio­ne loca­le comu­ni­sta — in rap­pre­sen­tan­za del popo­lo ita­lia­no, salu­ta e rin­gra­zia l’ eroi­co popo­lo cuba­no per la soli­da­rie­tà inter­na­zio­na­li­sta che in que­sti dif­fi­ci­li momen­ti, sta offren­do a noi ita­lia­ni. Men­tre la nostra Patria, oppres­sa dai lega­mi del FMI, dall’ BCE, dall’ UE e dai sui lega­mi con l’ Impe­ria­li­smo Ame­ri­ca­no, è sta­ta costret­ta, con la con­ni­ven­za ser­vi­le di una diri­gen­za asser­vi­ta, a taglia­re fon­di pub­bli­ci, pri­va­tiz­za­re set­to­ri fon­da­men­ta­li come quel­la del­la Sani­tà, inve­sti­re i pro­pri bilan­ci a favo­re del riar­mo. Rin­cor­sa al riar­mo – con­clu­de Anto­nio Pisa — pro­prio con­tro le nazio­ni avver­se al pro­get­to impe­ria­li­sta, con­tro i popo­li che si bat­to­no per la pro­pria indi­pen­den­za, la pro­spet­ti­va comu­ni­sta e l’ inter­na­zio­na­li­smo pro­le­ta­rio, con­fer­ma­no l’unico pro­get­to in gra­do di dare, e non è un con­cet­to reto­ri­co, il futu­ro del­l’u­ma­ni­tà. Il PCI, sapen­do di rap­pre­sen­ta­re in que­sto momen­to il sen­ti­men­to di tut­to il popo­lo ita­lia­no, rin­gra­zia il gover­no cuba­no, lot­te­rà in tut­te le sedi oppor­tu­ne, anco­ra più con­vin­ta­men­te con­tro il bloc­co ame­ri­ca­no, rico­no­scen­te per sem­pre, nel­la comu­ne lot­ta per l’ indi­pen­den­za, l’ auto­de­ter­mi­na­zio­ne dei popo­li, con­tro l’ oppres­sio­ne impe­ria­li­sta, por­tan­do avan­ti una pra­ti­ca dei com­por­ta­men­ti futu­ri, pro­po­nen­do gemel­lag­gi inter­na­zio­na­li e con­di­vi­sio­ni del­la cono­scen­za del­la sto­ria, del­la cul­tu­ra tra il nostro popo­lo e quel­lo cuba­no.”.

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