Zagarolo. A Palazzo Rospigliosi, Walter Tucci presenta le ragioni del NO al Referendum

Zagarolo. A Palazzo Rospigliosi, Walter Tucci presenta le ragioni del NO al Referendum

05/03/2020 0 Di Maurizio Aversa

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(da sini­stra) Wal­ter Tuc­ci, Clau­dio Gian­ni­ni, Car­lo Cor­set­ti


In que­ste ore e gior­ni di som­ma incer­tez­za, anche per quan­to riguar­da l’eventuale rin­vio dell’appuntamento alle urne per il Refe­ren­dum sul­la leg­ge che inten­de taglia­re i par­la­men­ta­ri, anche Zaga­ro­lo ha scel­to di pre­sen­ta­re ai cit­ta­di­ni le ragio­ni del NO.
Pochi gior­ni fa, pro­prio pres­so Palaz­zo Rospi­glio­si insie­me al prof. Car­lo Cor­set­ti e a Clau­dio Gian­ni­ni che ha coor­di­na­to il dibat­ti­to pub­bli­co, l’apporto di Wal­ter Tuc­ci, del Comi­ta­to per la Demo­cra­zia a soste­gno del NO al Refe­ren­dum è sta­to par­ti­co­lar­men­te segui­to ed apprezzato.“Il pros­si­mo 29 Mar­zo, sal­vo diver­sa dispo­si­zio­ne prossima,ci sarà l’appuntamento per il refe­ren­dum con­fer­ma­ti­vo sul­la leg­ge rela­ti­va al taglio dei par­la­men­ta­ri. La nostra posi­zio­ne in meri­to ad un prov­ve­di­men­to dema­go­gi­co, volu­to dal M5S e soste­nu­to, per ragio­ni diver­se, dal­le prin­ci­pa­li for­ze poli­ti­che, è nota: noi sia­mo per il no! La nostra con­tra­rie­tà deri­va dal fat­to che tale leg­ge non rifor­ma i pote­ri del­la Came­ra dei Depu­ta­ti e del Sena­to del­la Repub­bli­ca, ridu­ce gli spa­zi di rap­pre­sen­tan­za, al pun­to che in diver­se regio­ni sarà impos­si­bi­le eleg­ge­re par­la­men­ta­ri di mino­ran­za. – ha ulte­rior­men­te spie­ga­to Tuc­ci, respon­sa­bi­le Isti­tu­zio­ni nel­la dire­zio­ne nazio­na­le del PCI — In altre paro­le, per ope­ra­re un rispar­mio di risor­se insi­gni­fi­can­te, si ren­de la demo­cra­zia anco­ra più debo­le. I soste­ni­to­ri di tale leg­ge, con­sa­pe­vo­li di ciò, pro­spet­ta­no una con­co­mi­tan­te rifor­ma del­la leg­ge elet­to­ra­le, e le pro­po­ste al riguar­do sono mol­te­pli­ci. Diver­si sog­get­ti poli­ti­ci sosten­go­no la neces­si­tà di un impian­to più o meno mag­gio­ri­ta­rio, altri di una leg­ge pro­por­zio­na­le con soglia di sbar­ra­men­to. Noi con­ti­nuia­mo ad esse­re per un siste­ma pro­por­zio­na­le puro, sen­za sbar­ra­men­ti, l’unico in gra­do di garan­ti­re il prin­ci­pio di “una testa un voto” ed un Par­la­men­to espres­sio­ne dell’articolazione del­la socie­tà.

Pub­bli­co pre­sen­te a Palaz­zo Rospi­glio­si di Zaga­ro­lo le ragio­ni del NO al Refe­ren­dum


Non sia­mo dispo­ni­bi­li a barat­ta­re anco­ra una vol­ta la rap­pre­sen­tan­za con la gover­na­bi­li­tà, quest’ultima deve e può tro­va­re ade­gua­te rispo­ste dopo l’affermazione di un Par­la­men­to espres­sio­ne del­la volon­tà popo­la­re. La bat­ta­glia per il pro­por­zio­na­le inte­gra­le è la nostra bat­ta­glia!”. All’iniziativa di Zaga­ro­lo, a cui ha ade­ri­to anche il Par­ti­to Comu­ni­sta, ha visto una par­te­ci­pa­zio­ne di com­pa­gne e com­pa­gni e cit­ta­di­ni. Per que­sto i comu­ni­sti invi­ta­no i cit­ta­di­ni e, soprat­tut­to, gli elet­to­ri pro­gres­si­sti e soste­ni­to­ri auten­ti­ci del det­ta­to costi­tu­zio­na­le, ad infor­mar­si nel meri­to, a non fer­mar­si alla super­fi­cie degli slo­gan. Anche par­te­ci­pan­do a que­sti dibat­ti­ti che stia­mo orga­niz­zan­do nel Pae­se. Occor­re difen­der­si da un nuo­vo stru­men­ta­le attac­co alla nostra Costi­tu­zio­ne e alla demo­cra­zia par­la­men­ta­re.

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