Roma. Crisi a Rieti e Frosinone. 1300 nel dramma. Il PCI dopo le denunce dei giorni scorsi, fa appello per impegno concreto delle istituzioni e dei sindacati

Roma. Crisi a Rieti e Frosinone. 1300 nel dramma. Il PCI dopo le denunce dei giorni scorsi, fa appello per impegno concreto delle istituzioni e dei sindacati

20/02/2020 0 Di Maurizio Aversa

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La sala con­si­lia­re del­la Pro­vin­cia di Fro­si­no­ne con assem­blea Ver­ten­za Fru­si­na­te dell’11 febb


Dopo le ulte­rio­ri ini­zia­ti­ve pub­bli­che dei gior­ni scor­si, pro­mos­se dagli infa­ti­ca­bi­li orga­niz­za­to­ri di Ver­ten­za Fru­si­na­te, e dopo la con­fer­ma di vici­nan­za alla lot­ta da par­te del Par­ti­to Comu­ni­sta Ita­lia­no, oggi, alla vigi­lia di un ulte­rio­re impor­tan­te sca­den­za, Tizia­no Ziro­li, respon­sa­bi­le lavo­ro e Ore­ste del­la Posta segre­ta­rio del PCI Lazio, han­no rila­scia­to la seguen­te dichia­ra­zio­ne. “Il gior­no 21 feb­bra­io alle ore 10:00 negli uffi­ci del­la Regio­ne Lazio si ter­rà un incon­tro tra i sin­da­ca­ti e l’assessore al lavo­ro Clau­dio di Berar­di­no, per discu­te­re del­la situa­zio­ne dei 1300 disoc­cu­pa­ti del­le due aree di cri­si com­ples­sa Frosinone/Rieti. Nel­la leg­ge di bilan­cio del 2019 non ci sono finan­zia­men­ti per le aree di cri­si com­ples­sa, nel decre­to mil­le pro­ro­ghe ora in discus­sio­ne in Par­la­men­to, idem: i 1300 disoc­cu­pa­ti rischia­no seria­men­te di rima­ne­re sen­za soste­gno per l’anno 2020. Quin­di mil­le­tre­cen­to fami­glie sca­ra­ven­ta­te nel bara­tro del­la pover­tà. L’appello che il par­ti­to comu­ni­sta fa alle isti­tu­zio­ni ed ai sin­da­ca­ti è che nel­la gior­na­ta del 21 feb­bra­io ven­ga tro­va­ta una solu­zio­ne per i 1300 disoc­cu­pa­ti, noi rite­nia­mo che non pos­sa­no e non deb­ba­no esse­re lascia­ti allo sban­do ed abban­do­na­ti a loro stes­si.

L’as­ses­so­re al lavo­ro del­la Regio­ne Lazio, Clau­dio Di Berar­di­no


I disoc­cu­pa­ti han­no il dirit­to di esse­re soste­nu­ti come già suc­ces­so negli anni pre­ce­den­ti, rite­nia­mo anche che in quel­la sede ven­ga­no tro­va­te del­le solu­zio­ni per le più vol­te richie­ste poli­ti­che atti­ve che pos­sa­no in qual­che modo rein­se­ri­re nel mon­do del lavo­ro i disoc­cu­pa­ti stes­si. Il par­ti­to comu­ni­sta sarà atten­to e vigi­le su ciò che suc­ce­de­rà il gior­no 21, e rimar­rà sem­pre affian­co dei disoc­cu­pa­ti del­le due aree di cri­si com­ples­sa. Sia­mo sicu­ri che sia l’assessore al lavo­ro ed i sin­da­ca­ti sia­no sen­si­bi­li a tale pro­ble­ma , e ci aspet­tia­mo che da quel­la riu­nio­ne esca­no rispo­ste con­cre­te e posi­ti­ve.”.

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