Il territorio dei Castelli Romani e dei Monti Prenestini, che tanto affascinò e sorprese i…
Borsa Internazionale del Turismo, i Castelli Romani si presentano uniti ai professionisti del settore
14/02/2020Questo articolo è stato letto 3416 volte!
La cultura territoriale, museale ed enogastronomica dei Castelli Romani e Monti Prenestini è stata presentata ai professionisti del settore in occasione della Borsa Internazionale del Tursimo (BIT) di Milano. Location di eccezione il ristorante Open Colonna del celebre chef Antonello Colonna, originario di Labico, per una serata all’insegna del gusto e della conoscenza per coinvolgere operatori turistici, giornalisti e rappresentanti delle aziende del territorio.
Il “Fuori BIT” di lunedì 10 febbraio è stato patrocinato dall’ENIT — Agenzia Nazionale del Turismo e dalla Regione Lazio e organizzato dal nuovo raggruppamento di Enti del territorio denominata Sistema Turismo Castelli Romani, formata dall’XI Comunità Montana dei Castelli Romani e Monti Prenestini, il GAL Castelli Romani e Monti Prenestini, il Parco Regionale dei Castelli Romani, il Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani con la sua DMO e dall’IRVIT.
Presente l’assessore al Turismo Giovanna Pugliese che si è soffermata sull’idea di partenza dell’evento, ossia che esiste un patrimonio di cultura da scoprire “Oltre Roma”.
«La nostra sfida è attirare i turisti verso le nostre bellezze e fare in modo che si fermino più a lungo per un turismo lento e di qualità — ha spiegato — Sappiamo di avere grandi potenzialità, ma anche grandi responsabilità e sappiamo che dobbiamo puntare in particolare sull’accoglienza per far capire ai turisti che c’è qualcosa oltre Roma».
Giovanna Pugliese ha poi sottolineato l’importanza del Sistema Castelli Romani che si è presentato per la prima volta unito e dunque più forte.
«Vogliamo ringraziare gli enti organizzatori per questa splendida serata extra Bit — ha concluso — ma soprattutto per il lavoro di sistema che è stato fatto nei Castelli Romani e Monti Prenestini, perché la creazione di sistemi è la direzione verso cui sta andando anche la Regione Lazio».
Prima di lasciare spazio alla degustazione di vini del territorio e al menù ideato allo chef Colonna, si sono alternati gli interventi dei rappresentanti istituzionali del territorio: il presidente della Comunità Montana Danilo Sordi, quello del GAL Stefano Bertuzzi, la coordinatrice del Museumgrantour Monica Di Gregorio, il direttore tecnico del GAL Patrizia di Fazio, ma anche la narratrice di comunità Simona Soprano e il presidente della rete d’impresa Terre Ospitali Maria Regina Bortolato. A presentare la serata, la conduttrice televisiva Francesca Romana Barberini.
Da diversi punti di vista, ma con l’unico filo conduttore del turismo di qualità, è stato raccontato il patrimonio dei Castelli Romani e Monti Prenestini citando il Tuscolo, Barco Borghese, il Percorso degli Acquedotti, la via Francigena, i musei civici, ecclesiastici e demo-etno-antropologici.
«Abbiamo fatto una cosa semplice e complessa allo stesso tempo, ci siamo siamo messi intorno a un tavolo e abbiamo iniziato a ragionare insieme — ha spiegato il presidente della Comunità Montana Danilo Sordi — abbiamo stabilito un percorso comune per fare emergere il nostro territorio unito, vasto e interessante».
Un concetto ribadito anche dal presidente del Gal Stefano Bertuzzi.
«Questi enti sovraccomunali stanno lavorando insieme per valorizzare le bellezze del nostro territorio — ha spiegato — Noi in particolare come GAL cerchiamo di far capire l’importanza della cultura del buon cibo e del buon vino come attrattore di un turismo di qualità. La nostra esperienza è focalizzata su un turismo rurale “lento”, legato alle attività del territorio con l’obiettivo di migliorarne la ricettività e la competitività».
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Quarantaquattro anni, iscritto all’Albo dei Giornalisti pubblicisti dall’8 marzo 2004 e a quello dei Professionisti dal 29 gennaio del 2008. Ho legato la sua carriera al settimanale Tiburno, storica testata del Nordest romano, che dirige da 12 anni. Negli anni continuo ad aggiornarmi sulle tecnologie che stanno cambiando profondamente il modo di fare il giornalista. Abbino così il lavoro di direttore e cronista ad attività di social media manager, fotografo digitale e impaginatore editoriale. Dal 2019 sono docente per i Master di Giornalismo, Comunicazione ed Editoria promossi da Comunika a Roma e Ufficio Stampa del GAL Castelli Romani.