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Happening Night del libro “La storia della disco music” a Roma
13/02/2020Questo articolo è stato letto 2584 volte!
La disco music torna alla ribalta nelle serate romane con una happening night che vede protagonista il libro scritto da Andrea Angeli Bufalini e Giovanni Savastano. “La storia della disco music” raccoglie la storia completa del genere musicale più esplosivo degli anni ’70 e ’80, tutta la disco music da Donna Summer a Gloria Gaynor, passando per Amii Stewart a Giorgio Moroder.
Sabato 15 febbraio dalle ore 19 sarà possibile assistere ad un talk show in cui i due autori dialogheranno e saranno accompagnati da Gino Woody Bianchi, dj e producer, Music Collector negli spazi di Palazzo Cavallerini, in un contesto di street art e interior designer. L’evento proseguirà fino a tarda notte con le atmosfere analogiche selezionate da Giovanni La Gorga, veterano della scena romana del clubbing e Patrizio Sciarradella scuderia Electrovinyl. A completare la fusion artistica ci sarà anche il tocco del Lounge Bar, che per l’occasione proporrà una vera e propria “playdrink”, una selezione di cocktail a tema con i dischi più rappresentativi del genere. La serata, ad ingresso gratuito, è presentata dalla F.A. Arts&Entertainment attraverso il progetto artistico ElectroVinyl, curato da Dario Pellegrino, in collaborazione con il Contemporary Cluster.
Il libro, già presentato in numerosi eventi dove ha riscosso molto successo, narra per la prima volta in Italia la storia completa della disco music risalendo alle sue radici afro, R&B, soul, funk fino alle contaminazioni con l’elettronica dell’Eurodisco. Con un focus incentrato sul periodo 1974–1980 (prodromi ed epigoni annessi), “La Storia della Disco Music” è un testo completo, ricco di racconti puntuali, aneddoti e citazioni, sul caleidoscopico genere che ha contribuito in modo fondamentale all’evoluzione della musica moderna. Il volume ripercorre la storia delle superstar e delle icone della disco music analizzando lo sviluppo sonoro, culturale e sociale dalle innumerevoli sfaccettature creative: un fenomeno amato, ma anche osteggiato, evolvendosi da movimento underground per minoranze di razza, sesso e ceto sociale, a un genere di massa.
Era il 1979 quando la disco music era al suo apice, soprattutto dopo l’uscita di un numero della rivista americana “Newsweek” intitolato “Disco Takes Over” (La Disco prende il sopravvento) con Donna Summer in copertina. Ma proprio qualche mese dopo ebbe luogo la “Disco Demolition Night”, la più violenta crociata mai organizzata contro un genere musicale. Il teatro fu lo stadio di Chicago, il Comiskey Park: durante una partita di baseball, un gruppo di deejay rock capitanati da Steve Dahl, dopo una lunga campagna radiofonica contro la disco, decise di celebrarne il funerale, incitando gli spettatori a portare con se un 45 giri e dargli fuoco. Il gesto, che causò un duro colpo alla disco, era frutto del razzismo e dell’omofobia di un gruppo di fanatici sostenuti da una frangia dell’industria discografica dell’epoca. Ma ormai la disco music, poi evolutasi in filoni differenti, aveva fatto breccia nella gente ed è rimasta impressa nell’essenza della musica. Basta scorrere una qualsiasi classifica di quarant’anni fa per trovare canzoni diventate leggendarie non solo sul dancefloor, ma anche negli annali della musica pop: da Hot Stuff di Donna Summer a I Will Survive di Gloria Gaynor, da Good Times di Chic a Knock On Wood di Amii Stewart, fino allo storico duetto di Donna Summer e Barbra Streisand, No More Tears (Enough Is Enough).
L’appuntamento è per sabato 15 febbraio a Roma dalle ore 19, a Palazzo Cavallerini Lazzaroni, Via dei Barbieri, 7. Ingresso gratuito. La capienza della struttura è limitata.
Autori
Andrea Angeli Bufalini
Giornalista, critico musicale e scrittore, ha all’attivo pluriennali collaborazioni con varie testate musicali, tra cui “Radio & TV”, “Dance Music Magazine”, “Raro!”, “Musica & Dischi”, “Rockstar”, collana “Dance” di De Agostini Editore, “Classic Rock”, “RadioCorriereTV”. È co-autore, con Giovanni Savastano, del libro La Disco. Storia illustrata della discomusic (Arcana, 2014). Laureato in Giurisprudenza, funzionario Rai nel settore radiofonico musicale, per anni è stato rappresentante per l’Italia di Eurosonic, radio-workshop di musica leggera presso l’EBU (European Broadcasting Union)
Giovanni Savastano
Psicoterapeuta, docente e scrittore, nonché appassionato e cultore di musica, cinema e filosofia.
Ha iniziato il viaggio nella scrittura con articoli e libri di psicologia; poi, dopo aver seminato qualche racconto breve per Feltrinelli e Giovane Holden, è saltato sui vagoni musicali, scrivendo sulle riviste “Musica e Dischi”, “Classix!” e “Classic Rock” e pubblicando, insieme ad Andrea Angeli Bufalini, il volume La Disco. Storia illustrata della discomusic (Arcana, 2014). Ora, dopo un’entrata in sala cinematografi ca con il saggio biografi co Gian Maria Volonté. Recito dunque sono (Edizioni Clichy, 2018), ritorna sul dancefloor.
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Sono Simone Bartoli, vivo a Ciampino e sono di origini toscane… Livorno! Lavoro alla Regione Lazio e sono giornalista pubblicista, soprattutto dedito a cultura, spettacoli, cinema, interviste e sport.
Lo sport mi piace molto anche praticarlo, così come mi piace il ballo, viaggiare quando è possibile, e venendo dalla Toscana…mi piacciono il mare e la buona cucina!
Scrivevo su Punto a Capo quando il giornale era cartaceo (e questo fa presagire che gli anni passano…) ed oggi che è online, è un piacere tornare a scriverci.