Marino/S. Maria delle Mole. Sergio Santinelli di Acab/BiblioPop: “Sardine nostrane, noi ci stiamo, attivamente, a riconoscervi spazio. Non per un neoqualunquismo però!”

Marino/S. Maria delle Mole. Sergio Santinelli di Acab/BiblioPop: “Sardine nostrane, noi ci stiamo, attivamente, a riconoscervi spazio. Non per un neoqualunquismo però!”

10/12/2019 0 Di Maurizio Aversa

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Mat­teo Gab­bia­nel­li dei Kutso, con Ser­gio San­ti­nel­li Pre­si­den­te Acab/BiblioPop


“Nel­la nostra espe­rien­za e pra­ti­ca pres­so­ché quo­ti­dia­na di con­fron­to – esor­di­sce Ser­gio San­ti­nel­li, Pre­si­den­te di Acab/BiblioPop – ci sia­mo chie­sti, da per­so­ne atten­te e curio­se di tut­to quan­to diret­ta­men­te o indi­ret­ta­men­te inter­cet­ta il fare cul­tu­ra nel­la nostra socie­tà, cosa fos­se que­sto movi­men­to del­le sar­di­ne. Sia­mo giun­ti ad una sem­pli­ce con­clu­sio­ne e ad una scel­ta di invi­to.”. Così San­ti­nel­li, inter­vie­ne nel meri­to e nel­la pro­po­sta: “Un po’ come soste­nu­to da mol­ti – a noi ha con­vin­to parec­chio la posi­zio­ne ana­li­ti­ca del­la rivi­sta “Con­tro­pia­no” – ci sem­bra che non essen­do nato da una lot­ta pre­ci­sa, le acce­zio­ni ter­ri­to­ria­li han­no con­tri­bui­to a fare qual­co­sa di dif­fe­ren­te a secon­da dei luo­ghi. Non ci appas­sio­na l’elemento se in deter­mi­na­te situa­zio­ni come l’Emilia Roma­gna pros­si­ma al voto, il movi­men­to sia addo­me­sti­ca­to a fini di soste­gno di un can­di­da­to inve­ce che un altro. Ci inte­res­sa e incu­rio­si­sce il fat­to che que­sto movi­men­to inve­ce rispon­da ad alme­no due esi­gen­ze: una rispo­sta ad un “vuo­to di rap­pre­sen­tan­za”, la voglia di gene­ra­re un nuo­vo pro­ta­go­ni­smo tra fre­quen­ta­to­ri di ambi­to (ecco la ter­ri­to­ria­li­tà). Ora, se è vici­na alla real­tà que­sta nostra ana­li­si, a me sem­bra – al di là di ruo­li pret­ta­men­te poli­ti­ci di altri sog­get­ti – che noi come asso­cia­zio­ne, come biblio­te­ca popo­la­re, come cen­tro moto­re di deter­mi­na­ti valo­ri sem­pre più con­di­vi­si da deci­ne e deci­ne di cit­ta­di­ni rispon­dia­mo alle due esi­gen­ze”. “Allo­ra – moti­va Ser­gio San­ti­nel­li – come pri­ma que­stio­ne rite­nia­mo posi­ti­vo che chiun­que, in que­sto caso dei gio­va­ni per lo più, non si sen­ta rap­pre­sen­ta­to (dal­la poli­ti­ca, dagli orga­ni­smi socia­li, dal­le isti­tu­zio­ni ecc) lo mani­fe­sti e ten­da a riem­pi­re, a col­ma­re que­sto vuo­to con la pro­pria pre­sen­za.

Ser­gio San­ti­nel­li, Pre­si­den­te di Acab/BiblioPop mostra il calen­da­rio che rac­co­glie­rà mil­le euro per la bilio­te­ca popo­la­re “G. Rosa­ti”


Come secon­da que­stio­ne , e qui fac­cia­mo rife­ri­men­to alla nostra ter­ri­to­ria­li­tà e quin­di a Mari­no e ai Castel­li roma­ni, inten­dia­mo favo­ri­re, soste­ne­re, il moto che por­ta la nostra ter­ri­to­ria­li­tà ad espri­mer­si come sar­di­ne dei Castel­li, di Mari­no. Soprat­tut­to per­ché – appro­fon­di­sce il pre­si­den­te di Biblio­Pop – quei valo­ri che sono nostri come il richia­mo alla Costi­tu­zio­ne e all’antifascismo, uni­ta­men­te al soste­gno del­la ricer­ca di giu­sti­zia socia­le con­trap­po­sto all’attuale siste­ma (capi­ta­li­sti­co) di sfrut­ta­men­to del­le per­so­ne, a comin­cia­re dai lavo­ra­to­ri, ci sem­bra lo squil­lo venu­to dal­le paro­le di Tibe­rio Di Pie­tro di Gen­za­no, qua­si con­trap­po­ste alla leg­ge­rez­za, rasen­te il qua­lun­qui­smo, del por­ta­vo­ce bolo­gne­se. Ecco, se abbia­mo inte­so bene, la nostra pro­po­sta a Tibe­rio e alle sar­di­ne mari­ne­si e castel­la­ne è que­sta: veni­te tran­quil­la­men­te a Biblio­Pop. Inve­ce che ospi­ti, con­si­de­ra­te­la casa vostra. Uti­liz­za­te­la per riu­nio­ni, assem­blee e momen­ti pub­bli­ci. A noi fa pia­ce­re. Sia­mo come un gran­de gol­fo acco­glien­te dove le sar­di­ne pos­so­no navi­ga­re in pace. Non abbia­mo magliet­te da far­vi indos­sa­re pur­chè si man­ten­ga la bar­ra dell’antifascismo e del­la dife­sa del­la Costi­tu­zio­ne.”.

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