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Marino/Roma. Attivo regionale per confermare Unità dei Comunisti: mettere grandi energie per Sinistra di Opposizione
28/11/2019Questo articolo è stato letto 4057 volte!
Neppure gli acquazzoni che imperversano in tutto il Lazio hanno intimidito le decine di attivisti comunisti che si sono dati appuntamento ieri a Marino per approfondire due questioni: la conferma e la barra ferma del lavoro di Ricostruzione del Partito Comunista Italiano impegnato a Unire i Comunisti pur nella loro diversità. La seconda questione, consequenziale e di investimento di molte energie – intellettuali ed organizzative – è la buona riuscita dell’appuntamento nazionale a Roma per sabato 7 dicembre della Sinistra di Opposizione. Sinistra Anticapitalista, Partito Comunista Lavoratori, Partito Comunista Italiano, ma anche Rifondazione Comunista, La Città Futura e tante altre soggettività comuniste, saranno presenti “all’appuntamento che si prefigge – come ha sottolineato la relazione di Oreste della Posta, segretario regionale del Lazio – di essere riferimento e mostrare alle tante lotte sociali, da quelle operaie, a quelle delle periferie e delle città, a quelle dei giovani (sardine incluse), che al Governo dannoso e a servizio di padroni e capitalismo nazionale e internazionale, noi opponiamo lotta politica e sociale e proposte alternative.”. “Non è affatto vero – ha racchiuso nel proprio intervento conclusivo Ugo Moro della segreteria nazionale – che l’opposizione in Italia sia la Lega e la destra. Loro sono la parte retriva ed eversiva che propongono la stessa “cura” di quelli al Governo: sia in materia economica che della democrazia nella società”. Infatti, sia i relatori che il dibattito hanno centrato “gli argomenti alternativi a Governo e destre che la Sinistra di Opposizione che si fonderà come patto e mobilitazione unitaria da sabato 7 al Teatro dei Servi in Roma (ore 10.00) evidenziano: La questione della difesa della Costituzione (autonomia differenziata, legge elettorale, autonomia sindacale); la questione economica (nazionalizzazioni Ilva Alitalia, programmazione economica e prevenzione); la questione NATO (spese militari e rientro dei diecimila soldati italiani in molti Paesi nel mondo); la difesa del welfare e sanità (pensioni, fisco progressivo, servizi sanitari gratuiti); la scuola e la ricerca (investimenti sulle future generazioni e sul sistema Italia delle eccellenze reali dei territori); l’ambiente (sia questione clima che prevenzione nella gestione del territorio in chiave di salvaguardia idrogeologica)”. Tutto questo, a conclusione della serata di confronto e organizzativo, ha avuto come epilogo la forte condivisione a garantire la partecipazione sulla piattaforma e sulla scelta unitaria dei dirigenti intervenuti che hanno assunto, ognuno per la propria parte di organizzazione territoriale, l’impegno a garantire una grande presenza sabato 7 a Roma. “I comunisti del Lazio ci saranno – dice della Posta – e soprattutto vogliono esserci. Con una grande, convinta volontà unitaria”.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.