Marino/Roma. Attivo regionale per confermare Unità dei Comunisti: mettere grandi energie per Sinistra di Opposizione

Marino/Roma. Attivo regionale per confermare Unità dei Comunisti: mettere grandi energie per Sinistra di Opposizione

28/11/2019 0 Di Maurizio Aversa

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Atti­vo regio­na­le dei Comu­ni­sti a Mari­no


Nep­pu­re gli acquaz­zo­ni che imper­ver­sa­no in tut­to il Lazio han­no inti­mi­di­to le deci­ne di atti­vi­sti comu­ni­sti che si sono dati appun­ta­men­to ieri a Mari­no per appro­fon­di­re due que­stio­ni: la con­fer­ma e la bar­ra fer­ma del lavo­ro di Rico­stru­zio­ne del Par­ti­to Comu­ni­sta Ita­lia­no impe­gna­to a Uni­re i Comu­ni­sti pur nel­la loro diver­si­tà. La secon­da que­stio­ne, con­se­quen­zia­le e di inve­sti­men­to di mol­te ener­gie – intel­let­tua­li ed orga­niz­za­ti­ve – è la buo­na riu­sci­ta dell’appuntamento nazio­na­le a Roma per saba­to 7 dicem­bre del­la Sini­stra di Oppo­si­zio­ne. Sini­stra Anti­ca­pi­ta­li­sta, Par­ti­to Comu­ni­sta Lavo­ra­to­ri, Par­ti­to Comu­ni­sta Ita­lia­no, ma anche Rifon­da­zio­ne Comu­ni­sta, La Cit­tà Futu­ra e tan­te altre sog­get­ti­vi­tà comu­ni­ste, saran­no pre­sen­ti “all’appuntamento che si pre­fig­ge – come ha sot­to­li­nea­to la rela­zio­ne di Ore­ste del­la Posta, segre­ta­rio regio­na­le del Lazio – di esse­re rife­ri­men­to e mostra­re alle tan­te lot­te socia­li, da quel­le ope­ra­ie, a quel­le del­le peri­fe­rie e del­le cit­tà, a quel­le dei gio­va­ni (sar­di­ne inclu­se), che al Gover­no dan­no­so e a ser­vi­zio di padro­ni e capi­ta­li­smo nazio­na­le e inter­na­zio­na­le, noi oppo­nia­mo lot­ta poli­ti­ca e socia­le e pro­po­ste alter­na­ti­ve.”. “Non è affat­to vero – ha rac­chiu­so nel pro­prio inter­ven­to con­clu­si­vo Ugo Moro del­la segre­te­ria nazio­na­le – che l’opposizione in Ita­lia sia la Lega e la destra. Loro sono la par­te retri­va ed ever­si­va che pro­pon­go­no la stes­sa “cura” di quel­li al Gover­no: sia in mate­ria eco­no­mi­ca che del­la demo­cra­zia nel­la socie­tà”. Infat­ti, sia i rela­to­ri che il dibat­ti­to han­no cen­tra­to “gli argo­men­ti alter­na­ti­vi a Gover­no e destre che la Sini­stra di Oppo­si­zio­ne che si fon­de­rà come pat­to e mobi­li­ta­zio­ne uni­ta­ria da saba­to 7 al Tea­tro dei Ser­vi in Roma (ore 10.00) evi­den­zia­no: La que­stio­ne del­la dife­sa del­la Costi­tu­zio­ne (auto­no­mia dif­fe­ren­zia­ta, leg­ge elet­to­ra­le, auto­no­mia sin­da­ca­le); la que­stio­ne eco­no­mi­ca (nazio­na­liz­za­zio­ni Ilva Ali­ta­lia, pro­gram­ma­zio­ne eco­no­mi­ca e pre­ven­zio­ne); la que­stio­ne NATO (spe­se mili­ta­ri e rien­tro dei die­ci­mi­la sol­da­ti ita­lia­ni in mol­ti Pae­si nel mon­do); la dife­sa del wel­fa­re e sani­tà (pen­sio­ni, fisco pro­gres­si­vo, ser­vi­zi sani­ta­ri gra­tui­ti); la scuo­la e la ricer­ca (inve­sti­men­ti sul­le futu­re gene­ra­zio­ni e sul siste­ma Ita­lia del­le eccel­len­ze rea­li dei ter­ri­to­ri); l’ambiente (sia que­stio­ne cli­ma che pre­ven­zio­ne nel­la gestio­ne del ter­ri­to­rio in chia­ve di sal­va­guar­dia idro­geo­lo­gi­ca)”. Tut­to que­sto, a con­clu­sio­ne del­la sera­ta di con­fron­to e orga­niz­za­ti­vo, ha avu­to come epi­lo­go la for­te con­di­vi­sio­ne a garan­ti­re la par­te­ci­pa­zio­ne sul­la piat­ta­for­ma e sul­la scel­ta uni­ta­ria dei diri­gen­ti inter­ve­nu­ti che han­no assun­to, ognu­no per la pro­pria par­te di orga­niz­za­zio­ne ter­ri­to­ria­le, l’impegno a garan­ti­re una gran­de pre­sen­za saba­to 7 a Roma. “I comu­ni­sti del Lazio ci saran­no – dice del­la Posta – e soprat­tut­to voglio­no esser­ci. Con una gran­de, con­vin­ta volon­tà uni­ta­ria”.

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