Professione Enogastronomo, la Fisar Roma e Castelli Romani in cattedra all’Università Roma Tre

Professione Enogastronomo, la Fisar Roma e Castelli Romani in cattedra all’Università Roma Tre

31/10/2019 0 Di Fabio Ciarla

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La Dele­ga­zio­ne di Som­me­lier del­la Capi­ta­le sarà respon­sa­bi­le del “Labo­ra­to­rio di Eno­ga­stro­no­mia III” e rila­sce­rà agli stu­den­ti anche l’attestato di Pri­mo Livel­lo Fisar

È nata una nuo­va siner­gia per la for­ma­zio­ne in cam­po eno­ga­stro­no­mi­co, l’Università Roma Tre ha infat­ti affi­da­to il “Labo­ra­to­rio di Eno­ga­stro­no­mia III” alla Dele­ga­zio­ne Fisar Roma e Castel­li Roma­ni. Si trat­ta di uno degli inse­gna­men­ti obbli­ga­to­ri del Cor­so di Lau­rea (CdL) in Scien­ze e Cul­tu­re Eno­ga­stro­no­mi­che atti­va­to nel 2015 pres­so il Dipar­ti­men­to di Scien­ze dell’Ateneo roma­no. Il cor­so di lau­ra mira all’integrazione tra cono­scen­ze tec­ni­co-scien­ti­fi­che ed uma­ni­sti­che, inqua­dran­do le qua­li­tà del­le mate­rie pri­me ali­men­ta­ri e del pro­ces­so pro­dut­ti­vo, nel più ampio con­te­sto socio-eco­no­mi­co e cul­tu­ra­le del ter­ri­to­rio di rife­ri­men­to. Inol­tre, fin dall’inizio, il cor­so di lau­rea ha sta­bi­li­to una col­la­bo­ra­zio­ne fat­ti­va tra mon­do acca­de­mi­co e mon­do pro­dut­ti­vo, uti­le anche a man­te­ne­re sem­pre aggior­na­ta la pro­po­sta didat­ti­ca oltre ad arric­chir­la di espe­rien­ze diret­te. In par­ti­co­la­re nei cicli di semi­na­ri “Pro­fes­sio­ne Eno­ga­stro­no­mo”, gli stu­den­ti han­no l’occasione di incon­tra­re di per­so­na rap­pre­sen­tan­ti di enti ed azien­de ope­ran­ti nel set­to­re eno­ga­stro­no­mi­co, men­tre nei “Labo­ra­to­ri Eno­ga­stro­no­mi­ci” sono pre­vi­sti espe­rien­ze e appro­fon­di­men­ti pra­ti­ci.

Pro­prio uno di que­sti appro­fon­di­men­ti è sta­to affi­da­to alla Dele­ga­zio­ne Fisar di Roma e Castel­li Roma­ni, che ha atti­va­to i suoi miglio­ri rela­to­ri – tra cui eno­lo­gi, pro­fes­so­ri uni­ver­si­ta­ri e gior­na­li­sti pro­fes­sio­ni­sti – per offri­re una pano­ra­mi­ca esau­sti­va sul mon­do del vino e del­la som­mel­le­rie, com­ple­tan­do anche, nel mon­te ore affi­da­to, il cor­so di Pri­mo Livel­lo per tut­ti gli stu­den­ti. Que­sti potran­no poi, se vor­ran­no, ter­mi­na­re il per­cor­so per diven­ta­re som­me­lier in una qual­sia­si del­le Dele­ga­zio­ni Fisar spar­se in Ita­lia.

Per salu­ta­re l’avvio del­la col­la­bo­ra­zio­ne è arri­va­to a Roma anche il Pre­si­den­te Nazio­na­le del­la Fisar Lui­gi Ter­za­go che, con il Dele­ga­to del­la Capi­ta­le Ange­la Maglio­ne e il Respon­sa­bi­le di Zona Andrea Di Loren­zo, han­no pre­sen­ta­to la Fisar e la Dele­ga­zio­ne Auto­no­ma Fisar Roma e Castel­li Roma­ni agli stu­den­ti. A coor­di­na­re il cor­so sarà Pao­lo Pie­tro­mar­chi, respon­sa­bi­le del­la didat­ti­ca per la Dele­ga­zio­ne, che si avvar­rà anche di som­me­lier esper­ti per la par­te pra­ti­ca. La pri­ma lezio­ne del “Labo­ra­to­rio di Eno­ga­stro­no­mia III” si è aper­ta con un brin­di­si inau­gu­ra­le, al qua­le han­no pre­so par­te anche il pro­fes­sor Mar­co Alber­to Bolo­gna, Diret­to­re Dipar­ti­men­to di Scien­ze dell’Università Roma Tre, e la pro­fes­so­res­sa Livia Leo­ni, coor­di­na­tri­ce del CdL in Scien­ze e Cul­tu­re Eno­ga­stro­no­mi­che.

Un ini­zio dav­ve­ro sti­mo­lan­te, che ha visto mol­to par­te­ci­pi anche gli stu­den­ti, che potran­no così arric­chi­re il loro per­cor­so for­ma­ti­vo con uno degli aspet­ti fon­da­men­ta­li del patri­mo­nio eno­ga­stro­no­mi­co ita­lia­no: Il vino, la cul­tu­ra che esso gene­ra da sem­pre e, inol­tre, il siste­ma eco­no­mi­co col­le­ga­to.

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