Marino. Intitolato a Maura Carrozza il Parco adiacente la ex chiesetta (oggi BiblioPop). Voto unanime.…
Marino/S. Maria delle Mole. Acab/BiblioPop: pieno successo della Festa. Intitolato il Parco a Maura Carrozza. Continuate a sostenerci e partecipare
21/10/2019Questo articolo è stato letto 3252 volte!
La sera di domenica 20 ottobre, il Presidente di Acab/BiblioPop Sergio Santinelli è soddisfatto. Non lo nasconde in pubblico, non fa reticenze neppure nella riunione “caldo” a fine serata dopo aver smantellato quanto offerto in strutture e allestimento. “Si, è andata bene, dobbiamo dire un forte grazie a tutti i volontari dell’associazione. Dobbiamo dire grazie di cuore a tutti i cittadini, così come ai piccoli cittadini accompagnati dai genitori, che hanno accolto con favore e partecipato pienamente allo spirito, alle finalità, della giornata, ma, soprattutto della nostra presenza quotidiana con la biblioteca e con la cura del Parco. Un particolare ringraziamento dobbiamo rivolgerlo non solo alle “colonne” dell’organizzazione e della festa (molto spesso donne), ma anche a quelle associazioni amiche che sono state presenti nella festa con proprie iniziative: il circolo di Marino “Gino Donè” dell’associazione nazionale di amicizia Italia Cuba; la sezione ANPI “Aurelio del Gobbo” di Marino; il circolo di Legambiente Appia Sud “Il Riccio” di Marino; il circolo UISP Scacchi in Tour di Marino; e poi gli altri ospiti Hobby Time, gli Scout, Mamme Insieme”. Poi, ripercorrendo lo snocciolarsi della preparazione e dello svolgimento, Santinell ha detto che sicuramente possiamo fare e di più, ma intanto ha voluto rimarcare che “il successo certo di pubblico, l’aver conseguito riconoscimenti istituzionali e politico-amministrativi, ci dice che stiamo facendo bene col nostro indirizzo di voler diffondere cultura popolare. Con le nostre iniziative multiple che non si fermano a gestire libri accatastati, ma rendendo vivo il rapporto virtuoso libro-persone-società-comunità-crescita individuale e collettiva, passando non solo per l’offerta di un servizio, di una mostra, di una proiezione filmica, di una presentazione di un libro, di un dibattito politico, ci stiamo proponendo come parte viva di una comunità che cerca o rivuole la propria anima: contro soprusi, contro privilegi, contro discriminazioni”. Durante tutto il giorno i cittadini si sono informati presso gli stand, hanno giocato (i bambini soprattutto) con la pesca, tutti hanno approfittato dei prezzi popolari del ristoro, e, alle 17.00 un grande applauso ha accolto la presentazione – nell’ambito dell’Open Day delle biblioteche dei Castelli romani a cui BiblioPop aderisce – del libro “La vita agra” di Luciano Bianciardi, a cura dello scrittore Marco Onofrio, seguito dalla proiezione del film con medesimo titolo di Carlo Lizzani. Al mattino, alle ore 11.00, presenti il Sindaco di Marino Carlo Colizza, il vicesindaco Paola Tiberi, i consiglieri Gabriele Narcisi e Gianfranco Venanzoni, e, naturalmente i nipoti
di Maura Carrozza, Mara Spicciariello e Guido Allegrezza, è stata – dal sindaco e dal presidente Sergio Santinelli, scoperta la targa apposta ad uno degli ingressi al parco che, d’ora in avanti, indentifica come Parco Maura Carrozza, lo spazio verde adiacente la biblioteca popolare “G. Rosati” BiblioPop. Motivando questa scelta, il Presidente Santinelli ha detto: “ Buongiorno a tutti, grazie per essere qui oggi. Io non ho avuto il piacere di conoscere Maura quando era in vita, ma ammiro di lei il suo impegno e condivido i suoi ideali. Quegli ideali che l’hanno portata a battersi per non far demolire questa struttura e per far realizzare questo parco. Spazi da condividere che in una società sono da mettere al primo posto. A fine anni ottanta – continua il Presidente – Maura Carrozza, Alessandro Corbelli della sezione PCI di S. Maria delle Mole, con altri compagni proposero una raccolta di firme per non far abbattere la ex chiesetta, interessata in quel momento da progetti di urbanizzazione. L’eco fu grande, il giornale la Repubblica dedicò una intera pagina a questa iniziativa (copia è stata esposta nel parco), le firme furono migliaia e la Giunta di allora accordò il salvataggio del manufatto. Negli anni questo immobile è stato utilizzato con fasi alterne, fino a completo abbandono. L’associazione Acab ha partecipato e vinto il bando di assegnazione per una nuova gestione di questa struttura, insieme al sostegno dei circoli di Italia Cuba di Legambiente, L’assemblea <stop Cemento e decine di altre persone. E’ nata BiblioPop. BiblioPop nata anche da donazioni di libri da parte di Lello Raffo, dirigente FIOM, di Maurizio Musolino giornalista direttore di Rinascita, di Giorgio Battistini infermiere e grande lettore, la stessa Maura Carrozza, presidi, maestre, gente comune. Tutti che hanno messo a disposizione i loro libri per arricchire la nostra biblioteca popolare. Biblioteca popolare che abbiamo intitolato a Giselda Rosati professoressa di scuola delle frazioni di Marino, attiva nel sindacato e nel PCI, assessore alla cultura del nostro Comune. BiblioPop – prosegue nella illustrazione Sergio Santinelli – è nata anche grazie all’aiuto di Gianfranco Venanzoni, consigliere PD, che ci ha messo a disposizione un locale nel quale la sezione del PCI di Marino ha ospitato in partenza i libri, cominciando a catalogarli e stiparli. Un grazie all’assessore Paola Tiberi, che superando qualche pregiudizio ci ha sostenuto e ha partecipato a tutte le nostre iniziative. Oggi siamo qui a festeggiare un anno di attività. Abbiamo fatto mostre fotografiche, proiettato film, presentato libri, ospitato iniziative dell’ANPI, quelle del circolo di Italia Cuba con la partecipazione della ambasciata di Cuba, con rappresentanti della Palestina. Abbiamo creato gruppi di lettura per grandi e piccoli, abbiamo giocato a scacchi e tante altre cose. Che cos’è allora BiblioPop? Non è solo una biblioteca, ma è fatto di libri. E’ un posto dove le persone possono venire a leggere, a studiare, dove ci si incontra, si parla, ci si confronta, dove nasce quel senso di appartenenza ad una comunità. Ho visto mamme, di culture diverse, parlare tra loro per organizzare insieme le attività della biblioteca, abbattendo tutti i muri. Grazie all’impegno di tutte le persone dell’associazione questo posto è diventato uno spazio vivo e da vivere per il nostro territorio. Qualcuno ci ha detto: perché fate tutto questo se non vi pagano? Noi rispondiamo che a
che a ricompensarci è la riconoscenza delle persone, di quella mamma a cui abbiamo regalato un vocabolario per la figlia. E di tanti altri che ci dicono “Bravi per quello che fate!!”. Purtroppo però i ringraziamenti e il plauso sono una moneta che, pur riempiendoci di orgoglio non ci permette di pagare l’assicurazione, la benzina per il tagliaerba, i sacchetti della spazzatura, gli scaffali per i libri, e tutte quelle cose che servono per far funzionare meglio BiblioPop. Per questo mi rivolgo al sindaco oggi qui presente (per la prima volta) e all’amministrazione: se credono in quello che è stato fatto, non ci sia negata un impegno concreto. Un aiuto per continuare questa avventura e farla diventare ancora più importante per tutti i cittadini. Io non credo – conclude il Presidente di Acab/BiblioPop – che Maura ci guardi da lassù. Ma penso che in tutti noi rimarrà sempre vivo il ricordo di una persona che con il suo impegno politico e sociale ha fatto si che oggi noi potessimo essere qui e godere di tutto questo, perché, per citare Cicerone “e possedete una biblioteca e un giardino, avete tutto ciò che vi serve”. Intitolare dunque questo parco a Maura Carrozza è il riconoscimento da parte di tutti noi per quello che ha fatto. Grazie a tutti, grazie Maura.”. A seguito dell’intervento di Santinelli, il sindaco di Marino, Carlo Colizza, ha preso la parola e sostanzialmente condividendo le motivazioni della intitolazione che è giunta dopo la proposta di Acab, l’approvazione della Giunta e l’approvazione unanime del Consiglio Comunale, ha voluto sottolineare che “è vero due elementi sono qui presenti: sia la fruizione di un bene che ci viene da un impegno e da una lotta che è stato così possibile avere disponibile oggi; sia l’impegno, la capacità e l’eccellenza dei risultati che l’associazione ha ottenuto con la biblioteca e con la cura del parco. Per questo è sincero il riconoscimento a Maura Carrozza”. La famiglia, rappresentata da Mara e da Guido — nipoti di Maura — ha fatto un saluto. Proprio Guido Allegrezza è intervenuto: “sono e siamo emozionati. Soprattutto perché non avrei davvero pensato che un giorno zia Maura potesse avere tutto questo riconoscimento e affetto da parte di tanti cittadini. Certo è tutto vero quanto è stato detto dell’impegno sociale e politico di zia Maura. Io poi – ha chiuso Guido ringraziando l’associazione e l’amministrazione – ho un ricordo di infanzia perché vivevo al villaggio dei comunisti, come veniva chiamato, e dove da piccoli giocavamo a scimmiottare i grandi. Facendo cosa? La festa dell’Unità del villaggio dei bambini. Infine mi ha fatto immensamente piacere, proprio per questa storia comune, che la Biblioteca sia intitolata a Giselda Rosati altra figura fondamentale e legata dalla vicinanza delle idee e del vivere e dell’abitare con zia Maura. Grazie.”. Altri interventi brevi hanno fatto da corollario alla cerimonia che, seppur importante, è stata semplice e diretta. Un po’ come sarebbe piaciuta a Maura.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.