Designati anche il Delegato alla Presidenza del Comitato Permanente dei Gemellaggi ed il Consigliere comunale…
Roma. Contro l’aggressione militare di Erdogan! Giù le mani dal popolo Curdo e dalla Siria! Ritiro immediato delle truppe turche!
18/10/2019Questo articolo è stato letto 3612 volte!
I Comunisti del Lazio condannano l’aggressione militare della Turchia di Erdogan alle milizie curde e l’invasione del territorio del legittimo stato sovrano della Repubblica di Siria, in corso da alcuni giorni, dopo che, col cinismo e l’ipocrisia tipica dell’imperialismo, il presidente USA Donald Trump aveva sostanzialmente dato il suo via libera alla Turchia, iniziando il rapido ritiro delle truppe americane stanziate nel nord della Siria. I bombardamenti turchi contro la popolazione civile e le milizie dell’YPG (Unità di Autodifesa Popolare) hanno creato una situazione gravissima. Dopo la guerra vittoriosa contro lo stato islamista fascista del Daesh, guerra che aveva nei fatti sbaragliato le pretese dell’ISIS di costituire nei territori siriani ed iraqeni uno sceiccato fondamentalista, basato sull’integralismo islamico e sul terrore nei confronti della popolazione civile, soprattutto delle donne, facendo tornare l’intero territorio al medioevo più oscuro, ora, proprio i fondamentalisti islamici sono i maggiori beneficiari della sanguinosa offensiva di Erdogan. Approfittando della situazione, centinaia di terroristi dell’ISIS sono riusciti a fuggire dai campi di detenzione nei quali erano stati rinchiusi e le milizie islamiste si stanno riorganizzando e combattono a fianco degli invasori turchi, consumando le loro barbare vendette. Non si contano più le vittime civili. La militante curda Hevrin Khalaf, che da anni era impegnata nella difesa dei diritti delle donne e per la coesistenza pacifica tra i curdi, i cristiani e gli arabi siriani è stata uccisa in maniera orribile secondo lo stile dei fascisti islamisti. L’esercito regolare siriano del Presidente Assad si è schierato ora a fianco delle milizie curde per fermare l’invasione e lo stesso stanno facendo le unità militari russe presenti sul territorio. La follia nazionalista di Erdogan e la fellonia dell’imperialismo USA rischiano di scatenare una pericolosa escalation di ulteriore guerra e violenza, capace di innescare un conflitto di portata mondiale. I comunisti del Lazio sono a fianco del popolo curdo e del governo siriano, perché vengano riconosciute le legittime richieste di autonomia dei popoli curdi di Siria, Turchia, Iraq, Iran, e perché in Siria si possa ripristinare quel clima laico di convivenza civile tra le varie culture e religioni, e di riconoscimento dei diritti delle donne pre-esistente agli attacchi delle formazioni terroriste islamiste. Invitano tutti/e i sinceri democratici e le sincere democratiche alla mobilitazione ed alla partecipazione alle molteplici manifestazioni di solidarietà in corso.La Segreteria regionale del Partito Comunista Italiano del Lazio.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.