Roma. Contro l’aggressione militare di Erdogan! Giù le mani dal popolo Curdo e dalla Siria! Ritiro immediato delle truppe turche!

Roma. Contro l’aggressione militare di Erdogan! Giù le mani dal popolo Curdo e dalla Siria! Ritiro immediato delle truppe turche!

18/10/2019 0 Di Maurizio Aversa

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Ore­ste del­la Posta, segre­ta­rio regio­na­le PCI Lazio

I Comu­ni­sti del Lazio con­dan­na­no l’aggressione mili­ta­re del­la Tur­chia di Erdo­gan alle mili­zie cur­de e l’invasione del ter­ri­to­rio del legit­ti­mo sta­to sovra­no del­la Repub­bli­ca di Siria, in cor­so da alcu­ni gior­ni, dopo che, col cini­smo e l’ipocrisia tipi­ca dell’imperialismo, il pre­si­den­te USA Donald Trump ave­va sostan­zial­men­te dato il suo via libe­ra alla Tur­chia, ini­zian­do il rapi­do riti­ro del­le trup­pe ame­ri­ca­ne stan­zia­te nel nord del­la Siria. I bom­bar­da­men­ti tur­chi con­tro la popo­la­zio­ne civi­le e le mili­zie dell’YPG (Uni­tà di Auto­di­fe­sa Popo­la­re) han­no crea­to una situa­zio­ne gra­vis­si­ma. Dopo la guer­ra vit­to­rio­sa con­tro lo sta­to isla­mi­sta fasci­sta del Daesh, guer­ra che ave­va nei fat­ti sba­ra­glia­to le pre­te­se dell’ISIS di costi­tui­re nei ter­ri­to­ri siria­ni ed ira­qe­ni uno sceic­ca­to fon­da­men­ta­li­sta, basa­to sull’integralismo isla­mi­co e sul ter­ro­re nei con­fron­ti del­la popo­la­zio­ne civi­le, soprat­tut­to del­le don­ne, facen­do tor­na­re l’intero ter­ri­to­rio al medioe­vo più oscu­ro, ora, pro­prio i fon­da­men­ta­li­sti isla­mi­ci sono i mag­gio­ri bene­fi­cia­ri del­la san­gui­no­sa offen­si­va di Erdo­gan. Appro­fit­tan­do del­la situa­zio­ne, cen­ti­na­ia di ter­ro­ri­sti dell’ISIS sono riu­sci­ti a fug­gi­re dai cam­pi di deten­zio­ne nei qua­li era­no sta­ti rin­chiu­si e le mili­zie isla­mi­ste si stan­no rior­ga­niz­zan­do e com­bat­to­no a fian­co degli inva­so­ri tur­chi, con­su­man­do le loro bar­ba­re ven­det­te. Non si con­ta­no più le vit­ti­me civi­li. La mili­tan­te cur­da Hevrin Kha­laf, che da anni era impe­gna­ta nel­la dife­sa dei dirit­ti del­le don­ne e per la coe­si­sten­za paci­fi­ca tra i cur­di, i cri­stia­ni e gli ara­bi siria­ni è sta­ta ucci­sa in manie­ra orri­bi­le secon­do lo sti­le dei fasci­sti isla­mi­sti. L’esercito rego­la­re siria­no del Pre­si­den­te Assad si è schie­ra­to ora a fian­co del­le mili­zie cur­de per fer­ma­re l’invasione e lo stes­so stan­no facen­do le uni­tà mili­ta­ri rus­se pre­sen­ti sul ter­ri­to­rio. La fol­lia nazio­na­li­sta di Erdo­gan e la fel­lo­nia dell’imperialismo USA rischia­no di sca­te­na­re una peri­co­lo­sa esca­la­tion di ulte­rio­re guer­ra e vio­len­za, capa­ce di inne­sca­re un con­flit­to di por­ta­ta mon­dia­le. I comu­ni­sti del Lazio sono a fian­co del popo­lo cur­do e del gover­no siria­no, per­ché ven­ga­no rico­no­sciu­te le legit­ti­me richie­ste di auto­no­mia dei popo­li cur­di di Siria, Tur­chia, Iraq, Iran, e per­ché in Siria si pos­sa ripri­sti­na­re quel cli­ma lai­co di con­vi­ven­za civi­le tra le varie cul­tu­re e reli­gio­ni, e di rico­no­sci­men­to dei dirit­ti del­le don­ne pre-esi­sten­te agli attac­chi del­le for­ma­zio­ni ter­ro­ri­ste isla­mi­ste. Invi­ta­no tutti/e i sin­ce­ri demo­cra­ti­ci e le sin­ce­re demo­cra­ti­che alla mobi­li­ta­zio­ne ed alla par­te­ci­pa­zio­ne alle mol­te­pli­ci mani­fe­sta­zio­ni di soli­da­rie­tà in cor­so.
La Segre­te­ria regio­na­le del Par­ti­to Comu­ni­sta Ita­lia­no del Lazio.

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