A chi vergognosamente diserterà le celebrazioni ufficiali del 25 Aprile, i comunisti e gli antifascisti…
ROMA/FROSINONE. Confronto a Sinistra promosso dal PCI. “Conferme e assenze inspiegabili” dice Oreste della Posta.
13/10/2019 0 Di Maurizio AversaQuesto articolo è stato letto 3633 volte!
“Questa è la linea perseguita, proposta tenacemente: unità nella diversità. Che, tradotto, vuol dire che per noi è importantissima l’unità dei comunisti ovunque essi siano organizzati, ma guai a chi intendesse l’unità come annessioni o subalternità varie! No, noi amiamo e pratichiamo l’unità, col massimo rispetto dovuto proprio delle diversità. Oltre questo, vuol dire anche che il confronto sui grandi temi, siano essi di livello internazionale, di livello teorico, o di programma di lotte e proposte, vive della stessa metodologia.”. Così è stata aperta l’iniziativa pubblica presso il Consiglio Provinciale di Frosinone, venerdì 11. “Ripensare il ruolo della sinistra alla luce dei nuovi scenari politici”, è il tema che ha visto impegnati molte formazioni politiche della galassia della sinistra italiana, della provincia di Frosinone, oltre a tante persone comuni, in un incontro appassionate e interessante sia per il numero di interventi che per la qualità degli stessi. Da cui il giudizio positivo del segretario provinciale del PCI Bruno Barbona. In particolare, sono intevenuti Giammarco Capogna di “Possibile” affermando che “a livello locale è giusto fare iniziative insieme partendo dalla sanità e dall’inquinamento del fiume Sacco”. Ruggiero , della Direzione del PSI,ha
detto: ”sosteniamo il Governo e la Regione, ma sui temi locali siamo disposti a collaborare”. Prietto, area di Sinistra Italiana, ha affermato che :” è ottima l’iniziativa, ed invito tutti a partecipare all’ incontro del 2o ottobre a Serrone”. Angelino Loffredi, dei Comitati della Sanità Pubblica ha apprezzato lo sforzo unitario del PCI. Nelle conclusioni Ugo Moro, della segreteria nazionale del PCI ha indicato i temi per future mobilitazioni : contro l’aggressione turca alla Siria, per la difesa della democrazia, contro la riforma regionale, per l’ambiente e il lavoro. “Nonostante il nostro impegno, che continuiamo, nonostante le buone risposte, nonostante la buona introduzione del compagno Bruno Barbona all’incontro, in considerazione dlla grave situazione in cui versa il Paese e i lavoratori e i meno abbienti in particolare, è grave e ingiustificabile l’assenza di Riondazione Comunista, di PC e di Potere al Popolo.” Così ha commentato il dopo iniziativa Oreste della Posta segretario regionale del PCI Lazio.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.
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