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A Trento dal 10 al 12 ottobre ‘Parole Ritrovate’: la salute mentale in primo piano
11/10/2019Questo articolo è stato letto 3261 volte!
Nei giorni 10, 11 e 12 Ottobre 2019 si svolgerà a Trento l’incontro nazionale annuale delle “Parole Ritrovate” attinenti l’ambito della Salute Mentale.
A tale incontro parteciperanno, come di consueto, anche i rappresentanti del Lazio, tra i quali la vetero associazione “Insieme Contro i Pregiudizi” di Ciampino e la neo costituita associazione “AttivaMente” di Albano Laziale, entrambe formate da persone con disagio psichico seguite dal CSM e loro familiari, nonché da cittadini sensibili a tale tema che si presuppone dovrebbe interessare tutti, in quanto la salute mentale del singolo si riflette inesorabilmente sulla qualità della società in cui viviamo.
I partecipanti all’evento in numero di tredici, rappresentanti utenti, familiari e operatori dei Centri Diurni di Ciampino e Albano (“Volo Libero”) che da tempo lavorano in sinergia raggiungeranno Trento per la maggior parte tramite un pulmino messo gentilmente a disposizione dall’azienda ASL Roma 6, mentre alcuni perverranno in loco servendosi di mezzi pubblici.
Le tre giornate previste si apriranno giovedì pomeriggio 10 Ottobre alle ore 14 con l’esposizione delle storie di Recovery raccontate da utenti; a seguire ci si confronterà con il “Fare Assieme” praticato nel Canton Ticino (Svizzera).
Venerdì 11 Ottobre i lavori proseguiranno per tutta la giornata dalle ore 9 alle 18, presentando le buone pratiche del “Fare Assieme” utilizzate in tutta Italia e in altri Paesi del mondo, dove il movimento si sta notevolmente espandendo; coinvolgendo anche i partecipanti in sala al dibattito su cosa sono per loro le “Parole Ritrovate”; a chiudere si parlerà dei percorsi di emancipazione/recovery fatti attraverso l’abitare.
La conclusione dell’evento è prevista per Sabato 12 Ottobre dalle ore 9 alle 12, è in programma la presentazione del libro “Le Parole Ritrovate: la dolce rivoluzione del “Fare Assieme”.
Le prime due giornate contempleranno in serata momenti conviviali di svago, con proposte teatrali, canore ed espressive di gruppi, centri, cooperative e associazioni provenienti da tutta Italia.
Due parole ora per esplicare ai non edotti cosa sia il movimento delle “Parole Ritrovate”e la sua filosofia del “Fare Assieme”.
Le “Parole Ritrovate” nascono a Trento nel 1993 ispirandosi a gruppi di auto mutuo aiuto di cittadini ‚già esistenti da tempo sul territorio e operanti nelle diverse realtà di disagio sociale e malattia: alcolisti, fumatori, consumatori di sostanze, portatori di patologie degenerative, persone che hanno subito decessi in famiglia ed altro ancora.
L’idea è stata introdotta e sperimentata con successo nei servizi di Salute Mentale di Trento da uno dei cofondatori del movimento relativo ‚Dott. Renzo De Stefani direttore dell’allora DSM.
Dopo i primi inizi difficoltosi, le pratiche e il movimento delle “Parole Ritrovate” trovano piena attuazione e riconoscimento nazionale a partire dall’anno 2000, evolvendosi nelle interpretazioni nelle diverse realtà, crescendo di numero ed espandendosi in tutta Italia e non solo.
Ci domanderemo ora di chi sono le “Parole Ritrovate”?
Ebbene sono quelle degli utenti e loro familiari, e con la filosofia del “Fare Assieme” ci si propone di rifondare le relazioni tra utenti, loro familiari ed operatori spesso conflittuali ed eccessivamente autoritarie su nuovi modelli partecipativi e più democratici; dove il sapere empirico esperienziale degli utenti e familiari venga visto e apprezzato come una risorsa e rivalutato, considerandolo di supporto al sapere tecnico professionale degli operatori; ciò porterebbe alla rinascita di una psichiatria obsoleta, più umana e valida da un punto di vista terapeutico, e che sia di premessa ad una vera e stabile Recovery, (percorso di guarigione non necessariamente sempre clinico ma di riqualificazione della propria vita) per chi si trova suo malgrado ad attraversare un disagio mentale, troppo spesso causato od aggravato da traumi sociali.
Le parole chiave che caratterizzano tale movimento sono: FIDUCIA e SPERANZA, ovviamente rivolte sia al recupero di se stessi sia a coloro che pensiamo possano e vogliono veramente aiutarci nell’impresa.
Gli Utenti delle associazioni “Insieme contro i Pregiudizi” e” AttivaMente”
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