ROMA/Frosinone. Della Posta: ecco la ricostruzione del Partito Comunista Italiano. Unità nella diversità, l’11 a FR.

ROMA/Frosinone. Della Posta: ecco la ricostruzione del Partito Comunista Italiano. Unità nella diversità, l’11 a FR.

07/10/2019 0 Di Maurizio Aversa

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Ormai non pas­sa gior­no che il Par­ti­to Comu­ni­sta Ita­lia­no non mostri i suoi segni vita­li. “Non sia­mo con un mini­mo pre­sen­ti in tut­ti i Comu­ni e le cit­tà – ci dice il segre­ta­rio del PCI del Lazio Ore­ste del­la Posta – però, sia­mo atti­vi in mol­ti cen­tri impor­tan­ti e signi­fi­ca­ti­vi. Real­tà si stan­no rior­ga­niz­zan­do nel­la cit­tà di Roma. Quin­di non solo la sto­ri­ca Laba­ro, ma anche, ad esem­pio, pre­sen­za nel­la par­te sud est del­la cit­tà. Le famo­se peri­fe­rie. Inol­tre – con­ti­nua a rac­con­ta­re il segre­ta­rio comu­ni­sta a mar­gi­ne di una riu­nio­ne di Par­ti­to di livel­lo regio­na­le – la cosa vera­men­te impor­tan­te è che tut­te le nostre scel­te rie­sco­no a nutrir­si del­la linea sag­gia che ci sia­mo dati: uni­tà nel­la diver­si­tà. Che, tra­dot­to, vuol dire che per noi è impor­tan­tis­si­ma l’unità dei comu­ni­sti ovun­que essi sia­no orga­niz­za­ti, ma guai a chi inten­des­se l’unità come annes­sio­ni o subal­ter­ni­tà varie! No, noi amia­mo e pra­ti­chia­mo l’unità, col mas­si­mo rispet­to dovu­to pro­prio del­le diver­si­tà. Oltre que­sto, vuol dire anche che il con­fron­to sui gran­di temi, sia­no essi di livel­lo inter­na­zio­na­le, di livel­lo teo­ri­co, o di pro­gram­ma di lot­te e pro­po­ste, vive del­la stes­sa meto­do­lo­gia. E’ in que­sto modo, ‑con­clu­de Del­la Posta – che sia­mo riu­sci­ti ad esse­re pre­sen­ti in coa­li­zio­ne con Pote­re al Popo­lo, ma con la nostra lista, alle ele­zio­ni dell’Umbria; è con lo stes­so meto­do che stia­mo lavo­ran­do con altre orga­niz­za­zio­ni alla pre­pa­ra­zio­ne del­la nostra pre­sen­za in Emi­lia Roma­gna, e così via per i vari appun­ta­men­ti di lot­te socia­li e di sca­den­ze elet­to­ra­li ammi­ni­stra­ti­ve del­la pros­si­ma pri­ma­ve­ra.

Ore­ste del­la Posta in con l’in­ci­den­ta­to Gino Ros­si, lea­der di Ver­ten­za Fru­si­na­te

Sul­la for­za e la tra­spa­ren­za di que­sto meto­do – chiu­de il segre­ta­rio comu­ni­sta – vale ciò che fare­mo il pros­si­mo 11 otto­bre alle ore 16:30, pres­so la sala con­si­lia­re del­l’am­mi­ni­stra­zio­ne Pro­vin­cia­le di Fro­si­no­ne, si ter­rà un incon­tro sul tema: “Ripen­sa­re il ruo­lo del­le sini­stre alla luce dei nuo­vi sce­na­ri poli­ti­ci”, Pre­sie­de Anna Maria di San­to pre­si­den­te comi­ta­to fede­ra­le PCI; Rela­zio­ne di Bru­no Bar­bo­na segre­ta­rio pro­vin­cia­le PCI; Con­tri­bu­to Ore­ste Del­la Posta segre­ta­rio regio­na­le PCI; Con­clu­sio­ni di Ugo Moro teso­rie­re Nazio­na­le PCI ; dove la cosa più impor­tan­te è pro­prio dato dall’invito pari­ta­rio rivol­to a PRC, Sini­stra Ita­lia­na, Risor­gi­men­to Socia­li­sta, Pos­si­bi­le, Pote­re al Popo­lo e varie asso­cia­zio­ni poli­ti­che cul­tu­ra­li.”.

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