ROMA. INCONTRO TRA PCI E PRC DEL LAZIO. Proposto un patto di consultazione.

ROMA. INCONTRO TRA PCI E PRC DEL LAZIO. Proposto un patto di consultazione.

26/09/2019 0 Di Maurizio Aversa

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Ieri, mer­co­le­di 25 set­tem­bre dele­ga­zio­ni di Rifon­da­zio­ne Comu­ni­sta e del PCI si sono incon­tra­te nel­la sede di Piaz­za­le degli Eroi a Roma. Il fat­ti­vo e fra­ter­no incon­tro si è svol­to tra i com­pa­gni gui­da­ti da Mau­ri­zio Fab­bri per il PRC e quel­li capeg­gia­ti da Ore­ste del­la Posta per il PCI.
Mar­co Biz­zo­ni e Romi­na Pel­lec­chia per Rifon­da­zio­ne e Gae­ta­no Semi­na­to­re, Andrea Sona­glio­ni e Mau­ri­zio Aver­sa per il PCI han­no con­tri­bui­to al con­fron­to tema­ti­co. Le richie­ste di uni­tà dei comu­ni­sti e la neces­si­tà di oppor­si al gover­no attua­le così come è sta­to fat­to col pre­ce­den­te è il via per un per­cor­so, pro­po­sto dal segre­ta­rio PCI. La neces­si­tà di fare atten­zio­ne anche alle rispo­ste da dare a comin­cia­re dai con­flit­ti, pur­trop­po assen­ti, nel­la socie­tà, il rilie­vo da cui è par­ti­to il segre­ta­rio di Rifon­da­zio­ne. Mol­ti inter­ven­ti si sono poi con­cen­tra­ti sul­la neces­si­tà di con­dan­na­re imme­dia­ta­men­te l’immonda vota­zio­ne del Par­la­men­to euro­peo cir­ca la que­stio­ne comu­ni­smo e nazi­smo. Ancor più si è rile­va­to che sareb­be giu­sto e oppor­tu­no chia­ma­re tut­te quel­le for­ze poli­ti­che, socia­li, cul­tu­ra­li che in que­ste ore e in que­sti gior­ni si stan­no già pro­nun­cian­do deci­sa­men­te con­tro la schi­fez­za per­pe­tra­ta nei con­fron­ti del­la sto­ria, dei valo­ri sacri­fi­ca­li, del­la veri­tà e del­le pas­sio­ni e degli idea­li che han­no sospin­to milio­ni di uomi­ni e don­ne nel­la lot­ta con­tro il nazi­smo e il fasci­smo.
Per con­to di Rifon­da­zio­ne, Fab­bri ha pre­ci­sa­to che ope­re­rà pas­sag­gi inter­ni – nazio­na­li e ter­ri­to­ria­li – per veri­fi­ca­re una linea di con­dot­ta.
Per il PCI, Del­la Posta ha sot­to­li­nea­to come “uti­le e neces­sa­rio un pat­to di con­sul­ta­zio­ne che dia vita ad un ana­liz­za­re insie­me ed agi­re insie­me nel­le cose che si sce­glie­ran­no comu­ne­men­te per i lavo­ra­to­ri e per i cit­ta­di­ni. Ciò vale nel­la socie­tà, sui temi di natu­ra socia­le, come le que­stio­ni del lavo­ro e quel­le sul wel­fa­re; così come vale sul ter­ri­to­rio regio­na­le nei con­fron­ti di Roma cit­tà e di Roma metro­po­li­ta­na (pro­vin­cia), nei con­fron­ti del­la Regio­ne isti­tu­zio­ne, e nel­le cen­ti­na­ia di Comu­ni. Cio’ potrà con­dur­re ad indi­vi­dua­re ana­li­si, pro­po­ste e lot­te da atti­va­re con­tro la Giun­ta di Vir­gi­nia Rag­gi, così come con­tro la Giun­ta di Nico­la Zin­ga­ret­ti. Intan­to il PCI, — com­men­ta il segre­ta­rio comu­ni­sta -, con­ti­nua nel­la sua azio­ne di ricer­ca di uni­tà dei comu­ni­sti e di un fron­te del­la sini­stra for­te­men­te alter­na­ti­vo al siste­ma capi­ta­li­sti­co ed ai gover­ni e par­ti­ti che li sosten­go­no e li tol­le­ra­no.”.

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