A Frascati protagonista l’enogastronomia locale con la “Fiera dei Sapori”

A Frascati protagonista l’enogastronomia locale con la “Fiera dei Sapori”

21/09/2019 0 Di Fabio Orfei

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Nel­la pri­ma gior­na­ta del­la ‘Fie­ra dei Sapo­ri’ a Fra­sca­ti, even­to dedi­ca­to alla gastro­no­mia, ai vini e ai cibi di pro­du­zio­ne loca­le, cura­to da Magno­lia e Castel­li Expe­rien­ce, che dal 20 al 22 di Set­tem­bre si svol­ge in Piaz­za San Pie­tro e lun­go la Pas­seg­gia­ta pano­ra­mi­ca, le reti di pro­dut­to­ri sal­go­no alla ribal­ta e fan­no per­ce­pi­re l’importanza dell’associarsi, del rap­pre­sen­ta­re le real­tà più auten­ti­che del­lo svi­lup­po pos­si­bi­le e soste­ni­bi­le nel ter­ri­to­rio, attra­ver­so pro­get­ti rea­li che avvi­ci­na­no i cit­ta­di­ni e il pub­bli­co a cono­sce­re e sce­glie­re le risor­se ali­men­ta­ri e gastro­no­mi­che sto­ri­che loca­li.

 

La Con­dot­ta Slow Food di Fra­sca­ti e Ter­re Tusco­la­ne è lie­ta di poter svol­ge­re un ruo­lo da pro­ta­go­ni­sta in que­sta nuo­va edi­zio­ne del­la ‘Fie­ra dei Sapo­ri’ a Fra­sca­ti — dichia­ra il Fidu­cia­rio del­la Con­dot­ta, Ste­fa­no Asa­ro - por­tan­do l’e­spe­rien­za del pro­get­to inter­na­zio­na­le ‘Mer­ca­ti del­la Ter­ra’ con la ven­di­ta diret­ta, da par­te di nume­ro­si arti­gia­ni del cibo e testi­mo­ni del­le pro­du­zio­ni loca­li. Que­sta non è l’u­ni­ca gran­de novi­tà che por­te­re­mo, poi­ché nel pro­gram­ma sono pre­sen­ti anche diver­si ‘Labo­ra­to­ri’, cioè momen­ti di assag­gio e cono­scen­za dei pro­dot­ti eno­ga­stro­no­mi­ci, che si rea­liz­ze­ran­no in alter­nan­za con quel­li del­la rete d’im­pre­sa Ter­re Ospi­ta­li, l’al­tra real­tà orga­niz­za­ta e atti­va nel ter­ri­to­rio castel­la­no, per lan­cia­re in pie­na siner­gia un mes­sag­gio di cor­ret­to acqui­sto e con­su­mo del cibo quo­ti­dia­no, loca­le, sto­ri­co, sano e squi­si­to. Rin­gra­zia­mo la ‘Fie­ra dei Sapo­ri’ per l’op­por­tu­ni­tà di rap­pre­sen­ta­re l’e­le­men­to inno­va­ti­vo e cul­tu­ra­le, in cam­po ali­men­ta­re e gastro­no­mi­co, che con pia­ce­re e respon­sa­bi­li­tà cer­che­re­mo di svol­ge­re al meglio.     

 

Ter­re Ospi­ta­li pro­se­gue nel­la pro­pria atti­vi­tà di recu­pe­ro del­le vec­chie tra­di­zio­ni, nel­la ricer­ca del­le eccel­len­ze e nel­la loro valo­riz­za­zio­ne e li rac­con­ta, quest’anno anche alla ‘Fie­ra dei Sapo­ri’ par­te­ci­pan­do con gli ope­ra­to­ri asso­cia­ti e con le testi­mo­nian­za nei pro­pri labo­ra­to­ri.

In que­sta edi­zio­ne — dice il pre­si­den­te del­la rete Maria Regi­na Bor­to­la­to — insie­me alla Con­dot­ta Slow Food rap­pre­sen­tia­mo il gran­de momen­to di inno­va­zio­ne ed evo­lu­zio­ne, per­ché nei nostri labo­ra­to­ri rac­con­te­re­mo non solo i pro­dot­ti ma anche la loro sto­ria e la loro evo­lu­zio­ne nel tem­po. Cer­che­re­mo di tra­smet­te­re l’orgoglio del nostro pas­sa­to ma anche una ten­sio­ne ver­so un futu­ro sem­pre più rivol­to alla qua­li­tà e all’ospitalità.

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