Roma. Regione Lazio. Dopo incontro aree crisi, Ziroli (PCI): basta soliti rinvii sulla pelle dei lavoratori.

Roma. Regione Lazio. Dopo incontro aree crisi, Ziroli (PCI): basta soliti rinvii sulla pelle dei lavoratori.

10/09/2019 0 Di Maurizio Aversa

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Da sini­stra: Tizia­no Ziro­li, resp Lavo­ro, Ore­ste del­la Posta segre­ta­rio regio­na­le PCI Lazio

In un comu­ni­ca­to che ripor­tia­mo rias­sun­to, (Agen­zia Nova) sem­bre­reb­be accen­nar­si a un qual­che pas­so posi­ti­vo. Pur­trop­po, come com­men­ta Tizia­no Ziro­li, respon­sa­bi­le Lavo­ro del PCI Lazio, è la mac­chi­na del rin­vio. Che non con­sen­te ‚ad esem­pio, nep­pu­re di inter­ve­ni­re da par­te dei Comu­ni che han­no ormai tem­pi stret­tis­si­mi per even­tua­li pre­sen­ta­zio­ni di pro­get­ti spe­ci­fi­ci!
“Si è tenu­to oggi un incon­tro con l’as­ses­so­re regio­na­le Clau­dio Di Berar­di­no per avvia­re le poli­ti­che atti­ve nei ter­ri­to­ri di area di cri­si com­ples­sa. Dopo una lun­ga discus­sio­ne la Regio­ne ha deci­so di ricon­vo­ca­re…” Poi sugli over 58 — con­ti­nua la nota — la Regio­ne con­vo­che­rà il 13 set­tem­bre gran par­te dei comu­ni …”. Que­sto, inve­ce, il pen­sie­ro cri­ti­co, che è sta­to espo­sto anche ai rap­pre­sen­tan­ti del­la Ver­ten­za Fru­si­na­te da Ziro­li: Ieri si e svol­to un incon­tro in regio­ne per le aree di cri­si com­ples­sa Fro­si­no­ne e Rie­ti. “L’in­con­tro secon­do il mio pun­to di vista non ha por­ta­to risul­ta­ti ma solo un soli­to rin­via­re. Le que­stio­ni che dove­va­no usci­re fuo­ri era­no:
1) le deter­mi­ne per il paga­men­to del­le mobi­li­tà sono sta­te invia­te al Mini­ste­ro?
2) la Regio­ne ha già chie­sto al nuo­vo governo…di cui ora il PD fa parte…la dero­ga per il 2020?
3) loro con­vo­ca­no i sin­da­ci e gli imprenditori…ma con qua­li progetti?…con qua­le poli­ti­che indu­stria­li?
Inol­tre i lavo­ra­to­ri fini­ran­no la dero­ga il 21 novembre…e ci sia­mo ora­mai… il tem­po è bre­ve.. quin­di per­chè tut­ti que­sti rin­vii?”. Gli over 58 se tut­to va bene nei lavo­ri di pub­bli­ca uti­li­tà lavo­re­ran­no solo per 12 giorni…e per ulti­mo ma for­se anco­ra più gra­ve i sol­di che la regio­ne Lazio ha per le dero­ghe potreb­be­ro non basta­re in quan­to van­no sud­di­vi­si tra le mobi­li­tà e le cas­se inte­gra­zio­ni straor­di­na­rie. …
“Il PCI, — come ricor­da anche il segre­ta­rio del Lazio, Ore­ste del­la Posta -, con­ti­nue­rà a moni­to­ra­re e ad esse­re sem­pre dispo­ni­bi­le a soste­ne­re le lot­te dei lavo­ra­to­ri e dei sen­za lavo­ro. Non per nul­la sia le ini­zia­ti­ve regio­na­li che le prio­ri­tà nazio­na­li che stia­mo atti­van­do, sono tut­te con il Lavo­ro qua­le faro di ana­li­si, di inter­ven­to socia­le, di scel­ta poli­ti­ca. Digni­tà e qua­li­tà del lavo­ro in sicu­rez­za per i lavo­ra­to­ri, sia di tipo già noto, la fab­bri­ca, i cam­pi, gli uffi­ci, ma anche i cosid­det­ti nuo­vi mestie­ri.”.

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