Regione, Palozzi lascia Forza Italia. Terremoto nel partito

Regione, Palozzi lascia Forza Italia. Terremoto nel partito

10/09/2019 0 Di Marco Montini

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“In que­ste ore ho deci­so di usci­re dal grup­po con­si­lia­re di For­za Ita­lia per con­flui­re nel grup­po misto del Con­si­glio regio­na­le del Lazio come pas­sag­gio per far nasce­re il grup­po di “Cam­bia­mo”. Ad annun­ciar­lo, in una nota, il con­si­glie­re regio­na­le del Lazio ed espo­nen­te di “Cambiamo!/ Labo­ra­to­rio Lazio per il Cam­bia­men­to”, Adria­no Paloz­zi. “Si trat­ta di una scel­ta sof­fer­ta ma ine­vi­ta­bi­le, matu­ra­ta nel tem­po alla luce del­la pre­oc­cu­pan­te invo­lu­zio­ne in atto all’interno di For­za Ita­lia. Un par­ti­to ormai ai mini­mi sto­ri­ci, dove meri­to­cra­zia e radi­ca­men­to sono sof­fo­ca­ti da egoi­smi e ambi­zio­ni per­so­na­li. Abbia­mo pro­va­to in tut­te le manie­re ad appron­ta­re quell’auspicato per­cor­so di rin­no­va­men­to e radi­ca­men­to, che avreb­be rilan­cia­to FI e lo abbia­mo fat­to su prin­ci­pi di dia­lo­go e spi­ri­to demo­cra­ti­co, sen­za cer­ca­re alcu­na lea­der­ship per­so­na­le. Insie­me al pre­si­den­te Toti – ha con­ti­nua­to Paloz­zi -, ad esem­pio, abbia­mo chie­sto una chia­ra inver­sio­ne di rot­ta, al fine di rida­re lin­fa e slan­cio alla base, attra­ver­so stru­men­ti inno­va­ti­vi come le pri­ma­rie, l’azzeramento del­le cari­che e il rin­no­va­men­to del­la clas­se diri­gen­te. Richie­ste e istan­ze rima­ste total­men­te ine­va­se. Per tut­te que­ste ragio­ni, dun­que, non inten­do più far par­te di un par­ti­to logo­ra­to, chiu­so e lon­ta­no dai cit­ta­di­ni. C’è biso­gno di una nuo­va spin­ta pro­pul­si­va e for­te, per un cam­bia­men­to pro­fon­do del cen­tro­de­stra: ele­men­ti fon­da­men­ta­li, che abbia­mo riscon­tra­to inve­ce nel pre­si­den­te Toti e in “Cam­bia­mo”, che ho con­tri­bui­to a far nasce­re e nel qua­le mili­te­rò con pas­sio­ne e dedi­zio­ne: un per­cor­so inno­va­to­re, libe­ra­le, inclu­si­vo, gio­va­ne e che guar­da solo al cen­tro­de­stra, già spo­sa­to da tan­ti ammi­ni­stra­to­ri ed espo­nen­ti poli­ti­ci nel Lazio e in tut­ta Ita­lia. A livel­lo isti­tu­zio­na­le – con­clu­de Paloz­zi -, con­ti­nue­ro’ la mia oppo­si­zio­ne dura e sen­za scon­ti nei con­fron­ti del pre­si­den­te Zin­ga­ret­ti e del­la sua fal­li­men­ta­re ammi­ni­stra­zio­ne regio­na­le”.

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