Marino, Stefano Petrini: “Sull‘Urbanistica la grande bugia dei Cinque Stelle”

Marino, Stefano Petrini: “Sull‘Urbanistica la grande bugia dei Cinque Stelle”

02/08/2019 2 Di Marco Montini

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Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Stefano Petrini, ex dirigente comunale del Servizio “Urbanistica e Pianificazione del Territorio” del Comune di Marino

Que­sti signo­ri han­no det­to tan­te men­zo­gne in cam­pa­gna elet­to­ra­le, non con­sa­pe­vo­li di ciò che pre­di­ca­va­no e ora sono pri­gio­nie­ri di una real­tà dif­fe­ren­te da ciò che ave­va­no soste­nu­to. Venia­mo a fat­ti più loca­li, l’allegra com­bric­co­la dei 5 stel­le si è inse­dia­ta a Palaz­zo Colon­na, per­va­sa da una auten­ti­ca fol­lia mora­li­sta. Tut­to ciò che era sta­to con­ce­pi­to appar­te­ne­va alla più cruen­ta for­za distrut­tri­ce del­la cor­ru­zio­ne e del degra­do ter­ri­to­ria­le, l’urbanistica mari­ne­se per il Popo­lo dei 5 stel­le, rap­pre­sen­ta­va un pia­ne­ta da met­te­re in qua­ran­te­na, per evi­ta­re l’ulteriore con­ta­gio con le for­ze del male che si dedi­ca­va­no al con­su­mo del suo­lo e del­la cor­rut­te­la.

Per dare for­za a que­sta loro con­vin­zio­ne al momen­to del loro inse­dia­men­to con­fe­ri­va­no inca­ri­co ad un tec­ni­co di veri­fi­ca­re gli stan­dard sul ter­ri­to­rio nel perio­do di svi­lup­po del PRG, tra gli anni 2006 e 2016 perio­do in cui  le for­ze del male si era­no acca­ni­te con­tro gli inte­res­si del­la comu­ni­tà e del pen­sie­ro 5 Stel­le. Nel mese di Mag­gio del cor­ren­te anno 2019, una rispet­ta­bi­le signo­ra resi­den­te nel comu­ne di Mari­no, mi rag­giun­ge e mi dice: Ste­fa­no guar­da un po’ que­sta rela­zio­ne con­se­gna­ta al Comu­ne di Mari­no e data­ta Gen­na­io 2019”.

Devo dire che non ci feci mol­to caso e a distan­za di due mesi in un momen­to di mag­gio­re liber­tà dal­la mia atti­vi­tà, in un riden­te vener­dì pome­rig­gio, pri­ma di chiu­de­re la mia atti­vi­tà per il con­sue­to ripo­so set­ti­ma­na­le, ho por­ta­to la mia atten­zio­ne alle note dell’arch. Gian­lu­ca Lel­la.

La sin­te­si che l’arch. offre all’ufficio, ma che a me risul­ta­va abba­stan­za chia­ra aven­do­la vis­su­ta è la seguen­te.

Per­mes­si di costrui­re rila­scia­ti   n. 585

Cuba­tu­ra rila­scia­ta mc 1.110.154

Stan­dard Cedu­ti dai pri­va­ti con il rila­scio del tito­lo 224.344 mq pari ad oltre  a 22 etta­ri.

L’arch. Lel­la diver­si­fi­ca la pro­pria sin­te­si tra zone B, zone di espan­sio­ne, zone per pro­gram­mi inte­gra­ti, ma media­men­te ripor­ta un dato signi­fi­ca­ti­vo che gli stan­dard attual­men­te si atte­sta­no a secon­da dei casi tra i 15 ed i 16 mq/ab. Un ulte­rio­re dato esce in manie­ra ecla­tan­te. Gli abi­tan­ti inse­dia­ti sono dati dal rap­por­to tra i metri cubi rila­scia­ti e 120 la den­si­tà abi­ta­ti­va

Gli abi­tan­ti sono quin­di 1.110.154/120= 9250 abi­tan­ti

Lo stan­dard per ogni abi­tan­te è quin­di pari a

Mq 224344/9250 abi­tan­ti= mq 24,25 per ogni abi­tan­te, supe­rio­re al mini­mo di leg­ge pari a 18 mq/ab. 

Cari cit­ta­di­ni deca­de tut­ta la dema­go­gia di que­sti “SCIENZIATI che ci han­no rac­con­ta­to in que­sti tre anni

Il PRG ave­va uno sco­po e que­sto sco­po lo scri­ven­te lo ave­va col­to AUMENTARE GLI STANDARD.

Con il Divi­no Amo­re qua­lo­ra gli SCIENZIATI PURI ED ONESTI non aves­se­ro mes­so a rischio le cas­se comu­na­li per cifre ver­ti­gi­no­se da capo­gi­ro (si sen­to­no in giro richie­ste di dan­ni di oltre i 300 milio­ni di euro) a que­sto stan­dard si sareb­be­ro aggiun­ti ulte­rio­ri 50 ha di pro­prie­tà comu­na­le che avreb­be­ro por­ta­to lo stan­dard ter­ri­to­ria­le oltre i 30mq/ab.

Si deve pre­ci­sa­re che gli stan­dard acqui­si­ti per la con­ven­zio­ne Eco­vil­la­ge, già nel­la dispo­ni­bi­li­tà del Comu­ne per cir­ca 10 etta­ri oltre alla pro­prie­tà dei casa­li “Negro­ni” non sem­bre­reb­be­ro esse­re sta­ti con­teg­gia­ti dal tec­ni­co inca­ri­ca­to, in quan­to pro­ba­bil­men­te frut­to del male e del­la cor­rut­te­la e non di una sem­pli­ce con­ven­zio­ne urba­ni­sti­ca.

A ciò aggiun­gia­mo che que­sta ammi­ni­stra­zio­ne non sta chie­den­do alla con­ven­zio­ne Mugil­la gli euro 1,65 milio­ni che la stes­sa Mugil­la deve al Comu­ne per one­ri extra Stan­dard e che il par­co mede­si­mo in tre anni non è sta­to mes­so nel­la dispo­ni­bi­li­tà del­la cit­ta­di­nan­za. ANCHE QUESTO FRUTTO DEL MALE ASSOLUTO.

Per non par­la­re del­la ulte­rio­re con­ven­zio­ne sot­to­scrit­ta con Eco­vil­la­ge  ora appa­ren­te­men­te fer­ma­ta, dall’ampliamento del Par­co dell’Appia Anti­ca, che dove­va por­ta­re nel­le cas­se comu­na­li come  one­ri Extra Stan­dard euro 18 milio­ni e che ren­de­rà per con­tro un sal­do nega­ti­vo di cir­ca 300 milio­ni di euro di dan­ni.

E que­sti signo­ri ci voglio­no inse­gna­re l’onestà; io direi che emer­ge tut­ta la loro inca­pa­ci­tà  di ammi­ni­stra­to­ri, i qua­li avreb­be­ro potu­to rine­go­zia­re una plu­sva­len­za che a suo tem­po in man­can­za di un qua­dro nor­ma­ti­vo si atte­sto al 30%, ma che oggi per leg­ge è del 50%.

NO. NO, asso­lu­ta­men­te inca­pa­ci, ma d’al­tron­de si sono sco­mo­da­te le più illu­stri pro­fes­sio­na­li­tà Uni­ver­si­ta­rie anche pro­ve­nien­ti dal­le Ame­ri­che, oltre ad emi­nen­ti com­pe­ten­ze giu­ri­di­che pro­ve­nien­ti dal­la Lon­ta­na Via del Mon­ta­no nell’Omonimo Sta­to ame­ri­ca­no.

Caro Sin­da­co, cari asses­so­ri alla Urba­ni­sti­ca ed ai LL.PP, con 24 mq per abi­tan­te pote­va­te allar­ga­re per­lo­me­no Via Aldo Moro, il Com­mis­sa­rio Straor­di­na­rio ave­va posto a bilan­cio del­le som­me sul 2013 e dato inca­ri­co ad un Vs illu­stre soste­ni­to­re, avre­ste potu­to com­ple­ta­re l’allargamento di Via­le Ken­ne­dy fat­to qua­si inte­gral­men­te dai costrut­to­ri in regi­me di PdC e PUA. Ma insom­ma cosa ave­te fat­to oltre il nul­la, scu­sa­te una cosa la ave­te senz’altro fat­ta, bloc­ca­to lo svi­lup­po edi­li­zio per­ché ave­va por­ta­to trop­pi stan­dard come da VOI anche cer­ti­fi­ca­to.

P.S. in que­sto sie­te sta­ti iden­ti­ci anche se in chia­ve con­trap­po­sta a que­gli illu­stri poli­ti­ci degli anni del 1980 che nel­la appli­ca­zio­ne del Pri­mo Pia­no rego­la­to­re fece­ro pas­sa­re una nor­ma che gri­da ven­det­ta rila­scia­re i tito­li sen­za stan­dard con l’indice di sal­va­guar­dia, nel­la atte­sa del­la appro­va­zio­ne dei PUA che a San­ta Maria del­le Mole non è mai avve­nu­ta (vedi caren­za di Stan­dard e stra­de stret­te), acci­pic­chia anche  que­sto appu­ra­to dal Vs tec­ni­co inca­ri­ca­to) per­ché dal­le lon­ta­ne Ame­ri­che que­sto non pote­va­te saper­lo.

Buo­na Varian­te di Pia­no Signo­ri che Dio Vi assi­sta, mi rac­co­man­do atten­zio­ne al PTPG… scu­sa­te, ricor­da­te­vi del PTPR, e vab­bè la VAS, ma que­sto lo sape­te e se vota­te una sal­va­guar­dia a sca­to­la chiu­sa, per bloc­ca­re come dite  con tan­ta ONESTA’, atten­ti alle cifre supe­rio­ri ai 300 milio­ni di euro già in cas­sa.

Ste­fa­no Petri­ni

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