Rocca di Papa: peggiorano le condizioni del Sindaco

15/06/2019 0 Di Redazione

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PEGGIORANO LE CONDIZIONI DEL SINDACO E DEL DELEGATO DI ROCCA DI PAPA

“Nel­la sera­ta di ieri si sono aggra­va­te le con­di­zio­ni del sin­da­co e del dele­ga­to di Roc­ca di Papa”. A comu­ni­car­lo è in un bol­let­ti­no la Asl Roma 2 in meri­to alle con­di­zio­ni del­le per­so­ne, rima­ste feri­te nel­l’e­splo­sio­ne di lune­dì scor­so di una palaz­zi­na a Roc­ca di Papa. “La per­ma­nen­za pro­lun­ga­ta a con­tat­to con i gas tos­si­ci del fumo e le par­ti­cel­le soli­de del­l’in­cen­dio han­no deter­mi­na­to un dan­no alle vie respi­ra­to­rie. Si ricor­da che i due pazien­ti si sono trat­te­nu­ti nel Comu­ne fino alla com­ple­ta eva­cua­zio­ne di tut­te le per­so­ne pre­sen­ti”.

ROCCA DI PAPA. SOPRALLUOGHI IN CORSO DELLA COSTITUENTE. NON PERSISTE ALCUN PERICOLO

In que­sti gior­ni, a segui­to di alcu­ne segna­la­zio­ni di cit­ta­di­ni che ave­va­no avver­ti­to odo­re di gas, sono sta­ti svol­ti tre sopral­luo­ghi dei Vigi­li del Fuo­co pres­so Cor­so del­la Costi­tuen­te, affian­ca­ti dai Cara­bi­nie­ri, dai tec­ni­ci del­l’I­tal­gas e dall’Amministrazione Comu­na­le. Gli addet­ti han­no con­trol­la­to tut­ti gli ambien­ti, tra cui la cavi­tà sot­ter­ra­nea, in cer­ca di pos­si­bi­li per­di­te. Tut­ti i rile­va­men­ti han­no dato esi­to nega­ti­vo, non cap­tan­do alcu­na pre­sen­za di gas. Le ana­li­si sul posto sono sta­te effet­tua­te dai Vigi­li del Fuo­co, con stru­men­ti in gra­do di rile­va­re anche bas­sis­si­me per­cen­tua­li di par­ti­cel­le di gas nel­l’a­ria e han­no dimo­stra­to un valo­re pari a “zero” di par­ti per un milio­ne.

“L’in­co­lu­mi­tà del­le per­so­ne vie­ne al pri­mo posto ­– dichia­ra la Vice­sin­da­co, Vero­ni­ca Cimi­no – ed è per que­sto che non stia­mo sot­to­va­lu­tan­do alcun pos­si­bi­le peri­co­lo, anche se remo­to. I sopral­luo­ghi dei Vigi­li del Fuo­co sono però mol­to chia­ri: non c’è alcu­na per­di­ta, né tan­to­me­no vi sono sac­che di gas sot­to il Cor­so. I Vigi­li del Fuo­co con­fer­ma­no che non sus­si­ste alcu­na minac­cia per la sicu­rez­za del­la cit­ta­di­nan­za.”

“Ovvia­men­te, com­pren­do la pre­oc­cu­pa­zio­ne del­le per­so­ne. Dopo quel­lo che è suc­ces­so è uma­na­men­te con­di­vi­si­bi­le. Per noi le segna­la­zio­ni dei cit­ta­di­ni rap­pre­sen­ta­no un con­cre­to gesto di col­la­bo­ra­zio­ne, ma i Vigi­li del Fuo­co ci han­no rife­ri­to che l’o­do­re di gas che a vol­te capi­ta anco­ra di sen­ti­re, è da ricon­dur­re alla sostan­za “odo­riz­zan­te” che vie­ne aggiun­ta al gas (natu­ral­men­te ino­do­re) per ren­der­lo per­ce­pi­bi­le con l’ol­fat­to, per moti­vi di sicu­rez­za. Sono le pare­ti del­la grot­ta in tufo ad esse­re intri­se di odo­re anche in assen­za di gas e, come rife­ri­to dai tec­ni­ci, non rap­pre­sen­ta­no alcun peri­co­lo. Il trat­to è anco­ra iso­la­to e le tuba­tu­re sono pri­ve di gas, tant’è che i cit­ta­di­ni resi­den­ti sul Cor­so non usu­frui­sco­no anco­ra del­la for­ni­tu­ra, che sarà riat­ti­va­ta da Ital­gas il pri­ma pos­si­bi­le, come richie­sto in fase di appro­va­zio­ne del pro­get­to del­la stes­sa Ital­gas.”

“Invi­to dun­que tut­ti a rien­tra­re nel­le pro­prie case e nei pro­pri nego­zi – con­ti­nua Cimi­no – È impor­tan­te tor­na­re alla nor­ma­li­tà, anche se gra­dual­men­te e tra mol­te dif­fi­col­tà. Sia­mo a lavo­ro inces­san­te­men­te anche noi, Ammi­ni­stra­zio­ne e uffi­ci comu­na­li, per ripri­sti­na­re le nostre atti­vi­tà, per dare nuo­va­men­te ai cit­ta­di­ni tut­ti i ser­vi­zi neces­sa­ri. Pro­ba­bil­men­te, già dal­la pros­si­ma set­ti­ma­na, gran par­te degli uffi­ci sarà pie­na­men­te ope­ra­ti­va.”

“Rin­gra­zio per­so­nal­men­te, e a nome di tut­ta la col­let­ti­vi­tà di Roc­ca di Papa, i tito­la­ri del bar del Cor­so, che han­no per­mes­so di supe­ra­re lo sta­to di cri­ti­ci­tà gra­zie al loro for­te sen­so di col­la­bo­ra­zio­ne. Infat­ti, han­no con­sen­ti­to di boni­fi­ca­re la cavi­tà sot­ter­ra­nea dal gas attra­ver­so il loro loca­le. Ciò ha reca­to dan­ni al loro bar, ma si è rive­la­to fon­da­men­ta­le per la rapi­da gestio­ne dell’emergenza e per il ripri­sti­no del­la sicu­rez­za su Cor­so del­la Costi­tuen­te. È impor­tan­te – con­clu­de la Vice­sin­da­co – che sap­pia­no che l’Amministrazione Comu­na­le è e sarà accan­to a loro e a tut­ti i com­mer­cian­ti per ripar­ti­re, più for­ti e tut­ti insie­me.”

IL COMUNE DI ROCCA DI PAPA APRE ALLE DONAZIONI

Si ren­de noto che il Comu­ne di Roc­ca di Papa ha aper­to in que­ste ore un con­to cor­ren­te dedi­ca­to per rice­ve­re tut­te le dona­zio­ni di isti­tu­zio­ni, asso­cia­zio­ni e sem­pli­ci cit­ta­di­ni che vor­ran­no con­tri­bui­re alle spe­se lega­te all’emergenza in cor­so.

L’Amministrazione Comu­na­le rin­gra­zia sin da ora tut­ti colo­ro che ade­ri­ran­no a tale ini­zia­ti­va, con spi­ri­to di col­la­bo­ra­zio­ne e sen­si­bi­li­tà ver­so un dram­ma che ha scos­so tut­to il pae­se e che richie­de impe­gno da par­te di tut­ti per esse­re affron­ta­to e supe­ra­to.

È pos­si­bi­le effet­tua­re un ver­sa­men­to, tra­mi­te boni­fi­co ban­ca­rio, al seguen­te con­to cor­ren­te:

“COMUNE DI ROCCA DI PAPA – AIUTIAMO ROCCA DI PAPA” — IBAN IT17 B089 5139 3700 0000 0359 152 ‑Ban­ca di Cre­di­to Coo­pe­ra­ti­vo dei Col­li Alba­ni.

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