Nuova discarica Pian dell’Olmo, Silvestri (M5S): da anni M5S costruisce alternative

Nuova discarica Pian dell’Olmo, Silvestri (M5S): da anni M5S costruisce alternative

14/06/2019 0 Di Roberto Cicchetti

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“La Regio­ne Lazio ha dato il pri­mo via libe­ra alla costru­zio­ne di una disca­ri­ca in loca­li­tà Pian dell’Olmo, fra­zio­ne del comu­ne di Roma situa­ta nel ter­ri­to­rio del Muni­ci­pio Roma XV, a pochi metri dal­la cava di Qua­dro Alto nel comu­ne di Ria­no, a tutt’oggi di pro­prie­tà di Man­lio Cer­ro­ni. Guar­da caso un sito più e più vol­te indi­ca­to dal gover­na­to­re Zin­ga­ret­ti come disca­ri­ca resi­dua­le e sosti­tu­ti­va dell’ecomostro di Mala­grot­ta, rie­sce magi­ca­men­te fuo­ri, dopo anni! Addi­rit­tu­ra il pro­get­to di V.I.A. risul­ta redat­to dal­lo sto­ri­co pro­get­ti­sta di Man­lio Cer­ro­ni, Giam­ma­rio Baru­chel­lo!”
Così affer­ma in una nota il Vice Capo­grup­po Vica­rio M5S alla Came­ra dei Depu­ta­ti Fran­ce­sco Sil­ve­stri.

“Aspet­tia­mo da anni che la regio­ne Lazio, pre­sie­du­ta da Zin­ga­ret­ti, indi­chi i siti di con­fe­ri­men­to dei rifiu­ti per la Capi­ta­le. Nel suo disin­te­res­se ha pro­po­sto l’apertura di que­sta nuo­va disca­ri­ca nel­la zona vin­co­la­ta del­la cava di Pian dell’Olmo, dove 700mila metri cubi di rifiu­ti dovreb­be­ro con­vi­ve­re con un asi­lo nido e un cen­tro abi­ta­to distan­ti 100 metri. Il tut­to sopra una fal­da acqui­fe­ra che potreb­be inqui­nar­si e a pochi pas­si dal Teve­re, in un ter­re­no a for­te rischio idro­geo­lo­gi­co inte­res­sa­to dal­le eson­da­zio­ni del fiu­me.” Aggiun­ge il depu­ta­to in un post su Face­book.

“Già nel 2012 par­te­ci­pa­vo ai pre­si­di e al bloc­co del­la via Tibe­ri­na insie­me a tan­ti cit­ta­di­ni che invo­ca­va­no sen­so di respon­sa­bi­li­tà di fron­te a scel­te scel­le­ra­te come que­sta.
Per il M5S l’era del­le disca­ri­che è fini­ta, pro­po­nia­mo da anni e stia­mo rea­liz­zan­do impian­ti alter­na­ti­vi per la rac­col­ta dif­fe­ren­zia­ta, per il rici­clo e il riu­so. I risul­ta­ti sono sta­ti incen­di dolo­si e attac­chi poli­ti­ci, ma non sarà cer­to que­sto a fer­mar­ci.”

Il pros­si­mo 20 giu­gno la Regio­ne Lazio deci­de­rà l’apertura del­la disca­ri­ca. Il Movi­men­to 5 Stel­le riba­di­sce il suo sec­co dis­sen­so, anche in for­za del pare­re con­tra­rio del­la stes­sa Regio­ne Lazio, che un anno e mez­zo fa boc­cia­va la richie­sta pro­prio in quel sito, per­ché, in sostan­za, non rien­tra­va nel­le pre­vi­sio­ni del Pia­no Rifiu­ti vigen­te, quel­lo del 2012. Una chiu­su­ra del pro­ce­di­men­to inap­pel­la­bi­le, nean­che nel caso in cui, come da nor­ma­ti­va, la richie­sta ven­ga nuo­va­men­te pro­dot­ta per esa­mi­na­re un ‘nuo­vo’ pro­get­to, anche da un ‘nuo­vo’ pro­prie­ta­rio dell’area, nell’ambito del­lo stes­so Pia­no Rifiu­ti, che gra­zie a Zin­ga­ret­ti anco­ra non esi­ste.

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