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Pantelleria, nominato il Direttore del Parco Archeologico: Bernardo Agrò
10/06/2019Questo articolo è stato letto 1289 volte!
Il Parco Archeologico di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria ha un nuovo Direttore: Bernardo Agrò. Nominati anche gli altri Direttori da Musumeci, ecco l’elenco.
di Francesca Marrucci
Il Parco Archeologico di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria ha un nuovo Direttore: Bernardo Agrò.
Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha firmato i decreti di nomina dei direttori dei Parchi archeologici regionali che così diventano subito operativi e funzionanti. Un assetto nuovo e completo che rappresenta la ferma volontà di cambiamento nei beni culturali siciliani. Si dà così piena attuazione alla legge 20 del 2000, rimasta inattuata per due decenni.
Bernardo Agrò, architetto agrigentino, sarà il nuovo Direttore del Parco Archeologico di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria.
“Un agrigentino direttore del Parco di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria: l’architetto Bernardo Agrò, col quale abbiamo condiviso diversi progetti e obiettivi di valorizzazione del centro storico, va a ricoprire un incarico prestigioso. Nel riconoscergli sensibilità culturale e capacità di visione, sono certo che saprà rendere l’ambizioso obiettivo di Agrigento 2020, un’opportunità che va oltre le celebrazioni del territorio agrigentino per stabilire affascinanti connessioni tra le più grandi attrazioni culturali di Sicilia.”
Così il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto alla nomina di Agrò, che passa dall’unità operativa per i Beni storico-artistici della Soprintendenza di Agrigento alla direzione del Parco fino a oggi retto da Enrico Caruso.
Anche l’Ordine degli Architetti di Agrigento ha espresso soddisfazione per la nomina di Agrò in una nota stampa: “Apprese le nuove nomine dei direttori dei Parchi archeologici della Sicilia, volgiamo un saluto e un ringraziamento per l’ottimo lavoro svolto in questi anni dall’architetto Giuseppe Parello – afferma Alfonso Cimino, presidente dell’Ordine degli architetti di Agrigento – Grande compiacimento per la nomina dell’architetto Roberto Sciarratta a direttore del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi, uomo di grandi doti umane e professionali con il quale, ne siamo certi, faremo diverse iniziative per il rilancio culturale e socioeconomico del nostro territorio e per far sì che la Valle dei Templi sia la città di Agrigento e fulcro necessario per riaggregare il territorio comunale. Grande soddisfazione per la nomina dell’architetto Bernardo Agrò a direttore del Parco di Selinunte e Pantelleria, gli auguriamo buon lavoro con la certezza che lo svolgerà con la stessa passione con cui ha lavorato alla Soprintendenza di Agrigento”.
“Ho voluto dare un segnale di immediata operatività — sottolinea il governatore della Sicilia Musumeci — mettendo in atto una rotazione dei dirigenti nell’ottica che tutta l’amministrazione, a partire dal sottoscritto, non deve considerare la propria posizione come un fatto consolidato e garantito nel tempo. E’ giusto e opportuno che movimenti sul territorio portino linfa vitale ai nostri luoghi della cultura, proprio nel segno del movimento delle esperienze e delle conoscenze. Abbiamo il dovere di dare efficienza e accoglienza ai siciliani e ai milioni di visitatori che accedono ai nostri luoghi di cultura”.
Questo l’elenco degli altri direttori dei Parchi archeologici: Lilibeo — Marsala: Enrico Caruso; Tindari: Caterina Di Giacomo; Leontinoi: Lorenzo Guzzardi; Isole Eolie: Rosario Vilardo; Camarina e Cava D’Ispica: Giovanni Di Stefano; Siracusa, Eloro e Villa del Tellaro: Calogero Rizzuto; Solunto, Himera e Jato: Francesca Spatafora; Gela: Salvatore Gueli; Morgantina e Villa del Casale di Enna: Vera Greco; Naxos e Taormina: Gabriella Tigano; Catania e della Valle dell’Aci: Gioconda Lamagna. A Segesta rimane confermata Rossella Giglio. Per la Valle dei Templi di Agrigento è stato designato Roberto Sciarratta. I direttori saranno supportati da soprintendenti e da funzionari regionali che sostituiranno, in qualità di commissari, i comitati tecnico-scientifici fino alla loro formazione.
Gli incarichi assegnati hanno dato vita a una vasta rotazione di dirigenti e ad alcune nomine ex novo. Roberto Sciarratta passa dall’unità operativa della Progettazione del Parco di Agrigento alla direzione dello stesso. Bernardo Agrò passa dall’unità operativa per i Beni storico-artistici della Soprintendenza di Agrigento alla direzione del Parco di Selinunte, fino a oggi retto da Enrico Caruso che andrà a dirigere il Parco di Lilibeo — Marsala. Calogero Rizzuto e Salvatore Gueli lasciano rispettivamente le Soprintendenze di Ragusa e Caltanissetta per il Parco di Siracusa e il Parco di Gela. Gioconda Lamagna passa dal Polo di Catania al Parco di Catania e Valle dell’Aci. Già dirigente dell’unità Beni archeologici della Soprintendenza di Messina, Gabriella Tigano va a dirigere il Parco di Naxos e Taormina, sostituendo Vera Greco che passa al Parco di Morgantina e della Villa del Casale. Lascia il Museo di Messina Caterina di Giacomo che va al Parco di Tindari, mentre Francesca Spatafora dal Polo museale di Palermo passa al Parco archeologico di Himera, Solunto e Jato. Dalla Galleria regionale di Palazzo Bellomo di Siracusa, Lorenzo Guzzardi va al Parco di Leontinoi. Infine Rosario Vilardo e Giovanni Di Stefano passano rispettivamente dal Polo museale delle Eolie e dal Polo museale di Ragusa al Parco archeologico delle Isole Eolie e al Parco archeologico di Camarina e Cava D’Ispica.
“Intendo imprimere — aggiunge il presidente della Regione Musumeci — una svolta con risorse straordinarie, oltre a quelle che affluiranno sui territori dagli introiti dei Parchi, sia nelle aree archeologiche più note che nei siti minori ancora non sufficientemente valorizzati o addirittura sconosciuti. L’impegno del governo sarà quello di assicurare una efficace gestione ordinaria che deve assicurare un elevato standard di servizi: strade di accesso, manutenzioni, segnaletica, servizi igienici e vigilanza. Parimenti, lo sforzo dovrà riguardare anche la fruizione dei siti con il potenziamento e l’estensione in tutti i Parchi dei servizi aggiuntivi con nuovi bookshop, biglietterie online, guide multimediali e sistemi di musealizzazione all’avanguardia. Sarà una progressiva rivoluzione nella conduzione del nostro patrimonio culturale, che nel 2018 ha registrato un trend positivo di visite, dato confermato in questi primi mesi del 2019”.
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