Roma, Letterature Festival dal 4 al 27 giugno. Ecco il programma dettagliato

Roma, Letterature Festival dal 4 al 27 giugno. Ecco il programma dettagliato

03/06/2019 0 Di Redazione

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LETTERATURE

Festival Internazionale di Roma

Edizione 2019

(4 giugno — 27 giugno 2019, Basilica di Massenzio)

con serata di apertura domani, 4 giugno, ore 21

ANTONIO SCURATI

MANUEL VILAS

ANDREA SATTA

Oltre alla sera­ta d’apertura del Festi­val alla Basi­li­ca di Mas­sen­zio, in pro­gram­ma doma­ni, mar­te­dì 4 giu­gno alle ore 21 con gli auto­ri ANTONIO SCURATIMANUEL VILASANDREA SATTA,  è sta­to pre­sen­ta­to il PROGRAMMA COMPLETO del festi­val con i nomi degli atto­ri e dei musi­ci­sti che accom­pa­gne­ran­no le let­tu­re nel cor­so del­le otto sera­te in cui saran­no pro­ta­go­ni­sti alcu­ni degli auto­ri più inte­res­san­ti del­la sce­na let­te­ra­ria con­tem­po­ra­nea

L’edizione 2019 di LETTERATURE Festi­val Inter­na­zio­na­le di Romaè a cura dell’Isti­tu­zio­ne Biblio­te­che di Roma, pro­mos­sa da Roma Capi­ta­le - Asses­so­ra­to alla Cre­sci­ta cul­tu­ra­le e orga­niz­za­ta daZète­ma Pro­get­to Cul­tu­ra. Il pro­gram­ma di otto sera­te con gli auto­ri alla Basi­li­ca di Mas­sen­zio è idea­to e diret­to da Maria Ida Gae­ta con la regia di Fabri­zio Arcu­ri.

 

“IL DOMANI DEI CLASSICI

Quand’è che un testo contemporaneo si dà come classico?”

Il programma completo dal 4 al 27 giugno alla Basilica di Massenzio

E le mostre e gli incontri nelle Biblioteche di Roma

Roma, 3 giu­gno 2019 — Tor­na dal 4 al 27 giu­gno alla Basi­li­ca di Mas­sen­zio al Foro Roma­no LETTERATURE — Festi­val Inter­na­zio­na­le di Roma, sto­ri­ca mani­fe­sta­zio­ne del­la Capi­ta­le a cura del­l’Isti­tu­zio­ne Biblio­te­che di Roma, pro­mos­sa da Roma Capi­ta­le — Asses­so­ra­to alla Cre­sci­ta cul­tu­ra­le di Roma e orga­niz­za­ta da Zète­ma Pro­get­to Cul­tu­ra.

Al cen­tro dell’edizione 2019 del Festi­val saran­no le OTTO SERATE CON GLI AUTORI, idea­te e diret­te da Maria Ida Gae­ta con la regia di Fabri­zio Arcu­ri, in cui si alter­ne­ran­no sul pal­co del­la Basi­li­ca di Mas­sen­zio i pro­ta­go­ni­sti più inte­res­san­ti del­la sce­na let­te­ra­ria ita­lia­na e inter­na­zio­na­le. Il tema scel­to per l’edizione 2019, che farà da filo ros­so a tut­ti gli incon­tri, è “Il doma­ni dei clas­si­ci – Quand’è che un testo con­tem­po­ra­neo si dà come clas­si­co?”. Ogni auto­re ospi­te rispon­de­rà a que­sta doman­da leg­gen­do, come da tra­di­zio­ne, un testo ine­di­to scrit­to appo­si­ta­men­te per la mani­fe­sta­zio­ne. Le let­tu­re degli auto­ri saran­no accom­pa­gna­te  da per­for­man­ce di atto­ri e musi­ci­sti.

Gli auto­ri: ANTONIO SCURATI, MANUEL VILAS, ANDREA SATTA, JORDAN SHAPIRO, ADAM GOPNIK, ANTHONY CARTWRIGHT, VALERIO MASSIMO MANFREDI, SCOTT SPENCER, ROBERTO ALAJMO, ALICIA GIMÉNEZ-BARTLETT, ANTONIO MANZINI, MIRCEA CĂRTĂRESCU, ALBERTO MANGUEL, CHRIS OFFUTT, CARLO LUCARELLI, ELAINE CASTILLO, PHILIPPE FOREST, CHIARA GAMBERALE, LESLEY NNEKA ARIMAH, TAYARI  JONES, AYESHA HARRUNA ATTAH, MICHELA MARZANO, RACHEL KUSHNER, JOE LANSDALE, LEWIS SHINER, VALERIA PARRELLA, ROBERTO  SAVIANO.

 

Il 13 giu­gno il Festi­val ospi­te­rà inol­tre i 5 auto­ri fina­li­sti del Pre­mio Stre­ga 2019 e due vin­ci­to­ri di edi­zio­ni del Pre­mio Inter­na­zio­na­le di Let­te­ra­tu­ra For­men­tor.

Gli atto­ri: GALATEA RANZI, ENRICO IANNIELLO.

I musi­ci­sti: ARS LUDI  (i per­cus­sio­ni­sti ANTONIO CAGGIANO e GIANLUCA RUGGERI  ese­guo­no ORAZI E CURIAZI di Gior­gio Bat­ti­stel­li), ALESSANDRA CELLETTI (pia­no solo), CARLO BOCCADORO (pia­no solo), ROCCO DE ROSA (pia­no solo), PICCOLA ORCHESTRA DI TOR PIGNATTARA diret­ta da PINO PECORELLI, VALERIO VIGLIAR (pia­no solo), EMANUELE BULTRINI e PEPPE D’ARGENZIO (chi­tar­re acu­sti­che e sas­so­fo­no).

Oltre agli otto appun­ta­men­ti con gli auto­ri, il Festi­val LETTERATURE — volu­to dal­l’I­sti­tu­zio­ne Biblio­te­che di Roma, dal pre­si­den­te Pao­lo Fal­lai e dal Con­si­glio di Ammi­ni­stra­zio­ne — ospi­te­rà quest’anno, sem­pre alla Basi­li­ca di Mas­sen­zio, DUE SERATE MUSICALI con il Con­cer­to degli Archi di San­ta Ceci­lia diret­ti da Lui­gi Pio­va­no,  rea­liz­za­to in col­la­bo­ra­zio­ne con l’Acca­de­mia Nazio­na­le di San­ta Ceci­lia che tor­na dopo qua­ran­ta anni a suo­na­re a Mas­sen­zio, e con la pro­ie­zio­ne del film “Il flau­to magi­co” dell’Orchestra di Piaz­za Vit­to­rio e l’esibizione dell’Ottetto dell’Orchestra di Piaz­za Vit­to­rio il 14 giu­gno.

Inol­tre, que­sta edi­zio­ne del Festi­val sarà carat­te­riz­za­ta da una mini ras­se­gna di clas­si­ci del cine­ma, MASSENZIO 77: UN’ANNATA “EPICA”, in col­la­bo­ra­zio­ne con la Casa del Cine­manel­l’a­re­na all’a­per­to di Vil­la Bor­ghe­se dal 23 al 26 giu­gno. Saran­no pro­iet­ta­ti i film: SENSO di Luchi­no Viscon­ti (1954), CYRANO DE BERGERAC di Jean Paul Rap­pe­nau (1990), BLADE RUNNER: THE FINAL CUT di Rid­ley Scott (2007), IL COLOSSO DI RODI di Ser­gio Leo­ne (1960), GLI ULTIMI GIORNI DI POMPEI di Mario Bon­nard e Ser­gio Leo­ne (1959).

Anche que­st’an­no il Festi­val — è il ter­zo anno del­la “gestio­ne” affi­da­ta all’I­sti­tu­zio­ne Biblio­te­che di Roma — si svol­ge in tut­ta la cit­tà con il  coin­vol­gi­men­to del­l’in­te­ra rete del­le Biblio­te­che di Roma e dei Biblio­point. Dal 3 mag­gio  infat­ti, si sono tenu­ti gli incon­tri pres­so la Casa del­le Let­te­ra­tu­re e la Biblio­te­ca Fla­mi­nia con i dodi­ci can­di­da­ti del­lo Stre­ga 2019.

Mostre e atti­vi­tà di appro­fon­di­men­to sono dedi­ca­te ai Fon­di sto­ri­ci del­le Biblio­te­che di Roma: i fon­di Gior­gio Capro­ni, Don Rober­to Sar­del­li, la col­le­zio­ne com­ple­ta del Cor­rie­re dei Pic­co­li, il fon­do Enzo Sici­lia­no e il fon­do Bia Sara­si­ni, pos­se­du­ti rispet­ti­va­men­te dal­le biblio­te­che Mar­co­ni, Raf­fael­lo, Tor­to­ra, Casa del­le Let­te­ra­tu­re e Mame­li.

Nell’ambito di Let­te­ra­tu­re Off, sezio­ne del Festi­val inau­gu­ra­ta lo scor­so anno, ver­rà pre­sen­ta­to a par­ti­re dal 7 giu­gno nel­le biblio­te­che Quar­tic­cio­lo, Mame­li, De Mau­ro e Man­de­la, il pro­get­to Mam­me nar­ran­ti, quat­tro let­tu­re spet­ta­co­lo, in col­la­bo­ra­zio­ne con Andrea Sat­ta e l’Associazione Cul­tu­ra­le Têtes de Bois, incen­tra­te sul­le fia­be rac­con­ta­te da madri ita­lia­ne e stra­nie­re. Altret­tan­te let­tu­re-spet­ta­co­lo saran­no rea­liz­za­te anche nel­le sta­zio­ni del­la Metro C di rife­ri­men­to del­le quat­tro biblio­te­che.

Tra gli even­ti ospi­ta­ti alla Casa del­le Let­te­ra­tu­re si segna­la la mostra foto­gra­fi­ca dell’artista Sze Tsung Nico­las Leong, dedi­ca­ta ai luo­ghi del Festi­val e rea­liz­za­ta in col­la­bo­ra­zio­ne con l’American Aca­de­my in Rome,  in cor­so fino al 31 luglio 2019 e il con­ve­gno “Il doma­ni dei clas­si­ci: Gene­ra­ti­ve Art, Futu­ring Past” (7 giu­gno).

LETTERATURE è rea­liz­za­to con la col­la­bo­ra­zio­ne di Amba­scia­te, Uni­ver­si­tà e Isti­tu­ti cul­tu­ra­li ita­lia­ni e stra­nie­ri. 

LETTERATURE Festi­val Inter­na­zio­na­le di Roma

Basi­li­ca di Mas­sen­zio, Foro Roma­no

con acces­so dal Cli­vo di Vene­re Feli­ce (Via del Fori Impe­ria­li)

Le sera­te han­no ini­zio alle ore 21.00

Acces­so alla Basi­li­ca dal­le ore 20.30

Ingres­so libe­ro fino ad esau­ri­men­to posti dispo­ni­bi­li

 pre­vio riti­ro del bigliet­to a par­ti­re dal­le 20.00 pres­so il bot­te­ghi­no in via dei Fori Impe­ria­li

Per infor­ma­zio­ni al pub­bli­co

060608 (tut­ti i gior­ni dal­le ore 9.00 alle ore 19.00)

www.festivaldelleletterature.it

#letterature2019

www.bibliotechediroma.it

 

“IL DOMANI DEI CLASSICI

Quand’è che un testo contemporaneo si dà come classico?”

 

Mar­te­dì 4 giu­gno 2019 ore 21

Basi­li­ca di Mas­sen­zio

“Il rac­con­to epi­co”

Ine­di­ti degli auto­ri

 ANTONIO SCURATI – MANUEL VILAS – ANDREA SATTA

Let­tu­re:

GALATEA RANZI

Accom­pa­gna­men­ti musi­ca­li:

ARS LUDI

ANTONIO CAGGIANO – GIANLUCA RUGGERI

(per­cus­sio­ni­sti)

Mar­te­dì 4 giu­gno ore 21.00 si svol­ge­rà il pri­mo appun­ta­men­to alla Basi­li­ca di Mas­sen­zio del­la diciot­te­si­ma edi­zio­ne di LETTERATURE Festi­val Inter­na­zio­na­le di Roma, in cui saran­no pro­ta­go­ni­sti ANTONIO SCURATI, MANUEL VILAS e ANDREA SATTA. I tre auto­ri leg­ge­ran­no sul pal­co testi ine­di­ti ispi­ra­ti al tema scel­to per que­sta edi­zio­ne del festi­val “Il doma­ni dei clas­si­ci. Quand’è che un testo con­tem­po­ra­neo si dà come clas­si­co?”, con par­ti­co­la­re rife­ri­men­to al tito­lo del­la sera­ta: IL RACCONTO EPICO.

Sarà il can­di­da­to al Pre­mio Stre­ga 2019 Scu­ra­ti ad apri­re la sera­ta por­tan­do in sce­na l’inedito Eroi, uomi­ni, cri­mi­na­li. Il futu­ro dell’epica men­tre, a segui­re, Manuel Vilas done­rà alla pla­tea di Mas­sen­zio uno scrit­to dal tito­lo Los Clà­si­cos: la vida y la muer­te.

Chiu­de­rà Sat­ta con la pre­sen­ta­zio­ne del pro­get­to Mam­me Nar­ran­ti.

In que­sta sera­ta inau­gu­ra­le gli inter­ven­ti degli auto­ri saran­no accom­pa­gna­ti dagli inter­mez­zi musi­ca­li di Ars Ludi, con i per­cus­sio­ni­sti Anto­nio Cag­gia­no e Gian­lu­ca Rug­ge­ri che ese­gui­ran­no dal vivo Ora­zi e Curia­zi di Gior­gio Bat­ti­stel­li.

Gli auto­ri Anto­nio Scu­ra­ti e Manuel Vilas saran­no intro­dot­ti dall’attrice Gala­tea Ran­zi.

In caso di piog­gia l’e­ven­to si svol­ge­rà al Tea­tro Eli­seo in via Nazio­na­le, 183

L’edizione 2019 di LETTERATURE Festi­val Inter­na­zio­na­le di Roma è cura­ta dall’Isti­tu­zio­ne Biblio­te­che di Roma, pro­mos­sa da Roma Capi­ta­le – Asses­so­ra­to alla Cre­sci­ta cul­tu­ra­le e orga­niz­za­ta da Zète­ma Pro­get­to Cul­tu­ra.

Il pro­gram­ma di otto sera­te con gli auto­ri, che si svol­ge alla Basi­li­ca di Mas­sen­zio dal 4 al 27 giu­gno 2019,  è idea­to e diret­to da Maria Ida Gae­ta con la regia di Fabri­zio Arcu­ri.

 

BIO AUTORI

ANTONIO SCURATI

Nato a Napo­li nel 1969, vive a Mila­no dove inse­gna. Esor­di­sce come scrit­to­re nel 2002 con Il rumo­re sor­do del­la bat­ta­glia (Mon­da­do­ri) pub­bli­can­do poi vari sag­gi e roman­zi e vin­cen­do impor­tan­ti pre­mi. I roman­zi Il soprav­vis­su­to (2005), Una sto­ria roman­ti­ca (2007), Il bam­bi­no che sogna­va la fine del mon­do (2009), La secon­da mez­za­not­te (2011), Il padre infe­de­le (2013) sono edi­ti da Bom­pia­ni come, nel 2018, M. Il figlio del seco­lo, pri­mo volu­me di una tri­lo­gia su Mus­so­li­ni con cui l’autore si pro­po­ne di attua­re una neces­sa­ria coo­pe­ra­zio­ne tra il rigo­re del­la scien­za sto­ri­ca e l’arte del rac­con­to roman­ze­sco.

MANUEL VILAS

Poe­ta e nar­ra­to­re, col­la­bo­ra con mol­ti quo­ti­dia­ni e rivi­ste let­te­ra­rie. Vive tra Madrid e la cit­tà ame­ri­ca­na di Iowa City. Con­si­de­ra­to uno dei più gran­di poe­ti spa­gno­li del­la sua gene­ra­zio­ne, ha pub­bli­ca­to nume­ro­si roman­zi e libri di poe­sia tra­dot­ti in vari pae­si, e la sua ope­ra è pre­sen­te nel­le prin­ci­pa­li anto­lo­gie spa­gno­le di poe­sia e nar­ra­ti­va. In tut­to c’è sta­ta bel­lez­za, edi­to da Guan­da nel 2019, è il suo pri­mo roman­zo pub­bli­ca­to in Ita­lia.

ANDREA SATTA

Musi­ci­sta, pedia­tra e scrit­to­re, Sat­ta è il can­tan­te dei Têtes de Bois, band fon­da­ta nel 1992. Ha pub­bli­ca­to I rici­cli­sti (Edi­ci­clo, 2009), Ci sarà una vol­ta (Infi­ni­to Edi­zio­ni, 2011), Offi­ci­na mil­le­gi­ri (Sin­nos, 2016) e Mam­ma quan­te sto­rie! (Trec­ca­ni, 2016). Quest’ultimo libro rac­co­glie tren­tu­no favo­le ed è ispi­ra­to alla Gior­na­ta del­le favo­le che Sat­ta orga­niz­za ogni mese nel suo ambu­la­to­rio pedia­tri­co.

 

PROGRAMMA ALLA BASILICA DI MASSENZIO

SERATE CON GLI AUTORI

 

Mar­te­dì 4 giu­gno

Il rac­con­to epi­co

AUTORI ANTONIO SCURATI, MANUEL VILAS, ANDREA SATTA

ATTRICE GALATEA RANZI

MUSICA ARS LUDI: i per­cus­sio­ni­sti ANTONIO CAGGIANO e GIANLUCA RUGGERI  ese­guo­no ORAZI E CURIAZI  di Gior­gio Bat­ti­stel­li

 

Gio­ve­dì 6 giu­gno

Rac­con­ti di oggi, rac­con­ti di sem­pre

AUTORI JORDAN SHAPIRO, ADAM GOPNIK, ANTHONY CARTWRIGHT, VALERIO MASSIMO MANFREDI

MUSICA ALESSANDRA CELLETTI (pia­no solo)

 

Mar­te­dì 11 giu­gno

Una sera­ta in blu

AUTORI SCOTT SPENCER, ROBERTO ALAJMO, ALICIA GIMÉNEZ-BARTLETT, ANTONIO MANZINI

MUSICA CARLO BOCCADORO (pia­no solo)

 

Gio­ve­dì 13 giu­gno

Ogni pre­mio è un’ iso­la

AUTORI MIRCEA CĂRTĂRESCU (vin­ci­to­re Pre­mio For­men­tor 2018), ALBERTO MANGUEL (vin­ci­to­re Pre­mio For­men­tor 2017) e I 5 AUTORI  FINALISTI del Pre­mio Stre­ga 2019

In col­la­bo­ra­zio­ne con Pre­mio For­men­tor, Amba­scia­ta di Spa­gna, Isti­tu­to Cer­van­tes di Roma, Fon­da­zio­ne Bel­lon­ci

MUSICA ROCCO DE ROSA (pia­no solo)  

 

Mar­te­dì 18 giu­gno

C’è oggi in Ame­ri­ca

AUTORI CHRIS OFFUTT, CARLO LUCARELLI, ELAINE CASTILLO

MUSICA  PICCOLA ORCHESTRA DI TOR PIGNATTARA diret­ta da PINO PECORELLI 

Pre­mia­zio­ne dei vin­ci­to­ri del NUOVO PREMIO PER LA TRADUZIONE LETTERARIA, sezio­ne tra­dut­to­re esor­dien­te e sezio­ne alla car­rie­ra, fon­da­to nel 2019 dall’Istituzione Biblio­te­che di Roma con il Cen­tro Stu­di Vit­to­rio Bodi­ni.

 

Gio­ve­dì 20 giu­gno

L’abbandono

AUTORI PHILIPPE FOREST, CHIARA GAMBERALE, LESLEY NNEKA ARIMAH

ATTORE ENRICO IANNIELLO

MUSICA VALERIO VIGLIAR (pia­no solo)

 

Mar­te­dì 25 giu­gno

Eti­ca dei sen­ti­men­ti

AUTORI TAYARI JONES, MICHELA MARZANO, RACHEL KUSHNER, AYESHA HARRUNA ATTAH

MUSICA  PICCOLA ORCHESTRA DI TOR PIGNATTARA diret­ta da PINO PECORELLI

 

Gio­ve­dì 27 giu­gno

Scon­fi­na­men­ti

AUTORI JOE LANSDALE , LEWIS SHINER, VALERIA PARRELLA, ROBERTO  SAVIANO

MUSICA EMANUELE BULTRINI e PEPPE D’ARGENZIO (chi­tar­re acu­sti­che e sas­so­fo­no)

 

SERATE MUSICALI

 

ACCADEMIA NAZIONALE  DI SANTA CECILIA

Dome­ni­ca  9 giu­gno 

Con­cer­to degli Archi di San­ta Ceci­lia, Diret­to da Lui­gi Pio­va­no. Musi­che di  W. A. Mozart.

Ensem­ble for­ma­to dal Diret­to­re e 20 stru­men­ti­sti (6 pri­mi vio­li­ni, 5 secon­di vio­li­ni, 4 vio­le, 3 vio­lon­cel­li e 2 con­trab­bas­si).

ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO

 

Vener­dì 14 giu­gno

Pro­ie­zio­ne del film:  “Il flau­to magi­co di Piaz­za Vit­to­rio”,  regia di Mario Tron­co e Gian­fran­co Cabid­du,  a segui­re esi­bi­zio­ne dell’Ottetto dell’Orchestra di Piaz­za Vit­to­rio.

Le otto sera­te con gli auto­ri alla Basi­li­ca di Mas­sen­zio sono idea­te e diret­te da Maria Ida Gae­ta con la regia di Fabri­zio Arcu­ri.

 

LETTERATURE Festi­val Inter­na­zio­na­le di Roma

Basi­li­ca di Mas­sen­zio, Foro Roma­no

con acces­so dal Cli­vo di Vene­re Feli­ce (Via del Fori Impe­ria­li)

Le sera­te han­no ini­zio alle ore 21.00

Acces­so alla Basi­li­ca dal­le ore 20.30

Ingres­so libe­ro fino ad esau­ri­men­to posti dispo­ni­bi­li

 pre­vio riti­ro del bigliet­to a par­ti­re dal­le 20.00 pres­so il bot­te­ghi­no in via dei Fori Impe­ria­li

Per infor­ma­zio­ni al pub­bli­co

060608 (tut­ti i gior­ni dal­le ore 9.00 alle ore 19.00)

www.festivaldelleletterature.it

#letterature2019

www.bibliotechediroma.it

 

TORNA LA GRANDE MUSICA A MASSENZIO

Con due impor­tan­ti even­ti musi­ca­li, Let­te­ra­tu­re Festi­val Inter­na­zio­na­le di Roma ripor­ta la gran­de musi­ca nel­la Basi­li­ca di Mas­sen­zio,  il 9 giu­gno con l’orchestra dell’Accademia di San­ta Ceci­lia, che è sta­ta infat­ti  tea­tro del­le nume­ro­sis­si­me sta­gio­ni esti­ve del­l’Ac­ca­de­mia e il 14 giu­gno con la  pro­ie­zio­ne del film Il flau­to magi­co dell’Orchestra di Piaz­za Vit­to­rio e l’esibizione dell’Ottetto dell’Orchestra di Piaz­za Vit­to­rio.

 

dome­ni­ca 9 giu­gno ore 21

Concer­to degli Archi di San­ta Ceci­lia diret­ti da Lui­gi Pio­va­no

Musi­che di Mozart

L’ensemble è for­ma­to dal Diret­to­re e 20 stru­men­ti­sti (6 pri­mi vio­li­ni, 5 secon­di vio­li­ni, 4 vio­le, 3 vio­lon­cel­li e 2 con­trab­bas­si).

È una gio­ia e al tem­po stes­so un auspi­cio per un futu­ro anco­ra pie­no di musi­ca in un luo­go così ric­co di sim­bo­li e di sto­ria. Intan­to un pri­mo pas­so: gli Archi di San­ta Ceci­lia, gui­da­ti dal nostro pri­mo vio­lon­cel­lo Lui­gi Pio­va­no, saran­no impe­gna­ti in musi­che di Mozart. Un com­ples­so di vir­tuo­si di cui l’Accademia è par­ti­co­lar­men­te fie­ra e che ha già cono­sciu­to un lusin­ghie­ro suc­ces­so del­la cri­ti­ca e del pub­bli­co gra­zie ai nume­ro­si con­cer­ti e l’intensa atti­vi­tà disco­gra­fi­ca. (Miche­le dall’Ongaro, Pre­si­den­te – Sovrin­ten­den­te Acca­de­mia di San­ta Ceci­lia)

 

vener­dì 14 giu­gno ore 21

Il Flau­to Magi­co Di Piaz­za Vit­to­rio

Pro­ie­zio­ne del film. Regia di Mario Tron­co, Gian­fran­co Cabid­du. Un film con Fabri­zio Ben­ti­vo­glio, Petra Mago­ni, El Had­ji Yeri Samb, Erne­sto Lopez Matu­rell, Vio­let­ta Ziro­ni.

(Ita­lia, Fran­cia, 2018, dura­ta 83’).

Un film musi­ca­le in otto lin­gue dove i musi­ci­sti del­la mul­tiet­ni­ca Orche­stra di Piaz­za Vit­to­rio rivi­si­ta­no e re-inter­pre­ta­no l’opera di Mozart, arric­chen­do­la e adat­tan­do­la ad un set­ting moder­no, ognu­no secon­do le pro­prie tra­di­zio­ni e cul­tu­re musi­ca­li. Tut­to avvie­ne nei giar­di­ni di Piaz­za Vit­to­rio, che si ani­ma­no per magia duran­te la not­te.

A segui­re

Ottet­to dell’Orchestra di Piaz­za Vit­to­rio con Ema­nue­le Bul­tri­ni (Ita­lia) chi­tar­re, Pep­pe D’Argenzio (Ita­lia) sas­so­fo­ni, Erne­sto Lopez Matu­rell (Cuba) bat­te­ria e voce, Car­los Paz Duque (Ecua­dor ) voce, flau­ti andi­ni, Pino Peco­rel­li (Ita­lia) bas­so elet­tri­co, “Kaw” Dia­ly Mady Sis­so­ko (Sene­gal) voce, kora, Raul Sceb­ba (Argen­ti­na) per­cus­sio­ni, Ziad Tra­bel­si (Tuni­sia) oud, voce.

L’organico più ridot­to dell’Orchestra di Piaz­za Vit­to­rio, com­po­sto dai can­tan­ti e dal cuo­re rit­mi­co del grup­po. Otto musi­ci­sti, auto­ri e inter­pre­ti di bra­ni che par­la­no di loro, dei temi del Viag­gio e dell’Incontro.

L’Orchestra di Piaz­za Vit­to­rio è nata nel 2002 sul­la spin­ta di arti­sti, intel­let­tua­li e ope­ra­to­ri cul­tu­ra­li con la volon­tà di valo­riz­za­re l’omonima Piaz­za dell’Esquilino di Roma, per anto­no­ma­sia il rio­ne mul­tiet­ni­co del­la cit­tà. Da 17 anni l’Orchestra rap­pre­sen­ta una real­tà uni­ca che tro­va la sua ragion d’essere nel­la com­mi­stio­ne dei lin­guag­gi testua­li e musi­ca­li, nel­la fer­ma con­sa­pe­vo­lez­za che mischia­re cul­tu­re pro­du­ca bel­lez­za.

 

MASSENZIO 77: UN’ANNATA “EPICA”

Teatro all’aperto di Casa del Cinema

 

Let­te­ra­tu­re Festi­val Inter­na­zio­na­le di Roma , a cura di Biblio­te­che di Roma, in col­la­bo­ra­zio­ne con Casa del Cine­ma pro­pon­go­no quest’anno quat­tro sera­te even­to dedi­ca­te al cine­ma, all’interno del pro­gram­ma del festi­val. Da dome­ni­ca 23 a mer­co­le­dì 26 giu­gno lo scher­mo del Tea­tro all’Aperto di Casa del Cine­ma si accen­de nel ricor­do del’ormai miti­ca, pri­ma edi­zio­ne di quell’evento straor­di­na­rio che fu Mas­sen­zio Cine­ma 1977. Allo­ra come oggi il filo con­dut­to­re è IL CINEMA EPICO, inte­so come viag­gio affet­tuo­so e irri­ve­ren­te tra il pas­sa­to e il futu­ro del­la for­ma più anti­ca ed emo­zio­nan­te del­la nar­ra­zio­ne: l’epopea.

Nel 2019 il tema del Festi­val Let­te­ra­tu­re è “IL DOMANI DEI CLASSICI” e si è volu­to con­giun­ge­re i due filo­ni in un nodo tema­ti­co che rim­bal­za costan­te­men­te tra que­sti due poli, crean­do un cor­to cir­cui­to nar­ra­ti­vo che va dal­la pagi­na allo scher­mo. Nel ricor­do del­la pri­ma pro­ie­zio­ne di Mas­sen­zio 77 anche que­sta vol­ta gli spet­ta­to­ri di Casa del Cine­ma, dome­ni­ca 23 giu­gno  tro­ve­ran­no SENSO di Luchi­no Viscon­ti (dal­la novel­la di Camil­lo Boi­to) nel­la splen­di­da ver­sio­ne restau­ra­ta mes­sa a dispo­si­zio­ne da Zeu­di e Mas­si­mo Cri­stal­di come omag­gio a una sto­ria comu­ne.

A segui­re, dopo la cele­bra­zio­ne dell’antieroe per­den­te (il Franz Mahler di Viscon­ti), ecco quel­la dell’eroe scon­fit­to e invit­to con CYRANO DE BERGERAC (dal roman­zo di Edmond Rostand) nel­la ver­sio­ne per il cine­ma diret­ta da Jean-Paul Rap­pe­nau  con un irre­si­sti­bi­le Gérard Depar­dieu dal lun­go naso e dal­la spa­da affi­la­ta.

Un sal­to nel tem­po e, gra­zie alla cor­te­sia di War­ner Bros ecco­ci nel futu­ro disto­pi­co di BLADE RUNNER con il Director’s Cut di Rid­ley Scott (dal­la novel­la di Phi­lip K. Dick). La Los Ange­les del 2019, imma­gi­na­ta da scrit­to­re e regi­sta, com­pie oggi 37 anni ma ci ricor­da che il futu­ro è oggi e che il “cava­lie­re bian­co” caval­ca anco­ra e sol­ca i mari del­lo spa­zio pro­prio come un moder­no e disin­can­ta­to Ulis­se.

Per fini­re, mer­co­le­dì 26 giu­gno, abbia­mo scel­to, gra­zie alla cor­te­sia dei figli del gran­de mae­stro ita­lia­no dell’epica, una sera­ta-mara­to­na in ono­re di Ser­gio Leo­ne.

In atte­sa di un autun­no-inver­no che la cit­tà di Roma gli dedi­che­rà con la gran­de mostra del­la Cine­te­ca di Bolo­gna e del­la Ciné­ma­thè­que Fra­nçai­se e una serie di atti­vi­tà in col­la­bo­ra­zio­ne tra le Biblio­te­che di Roma e Casa del Cine­ma, abbia­mo scel­to di rac­con­ta­re gli esor­di del Mae­stro con due sto­rie a caval­lo tra mito­lo­gia e fan­ta­sia sto­ri­ca, ovve­ro IL COLOSSO DI RODI segui­to da GLI ULTIMI GIORNI DI POMPEI che Ser­gio Leo­ne por­tò a ter­mi­ne a fian­co di Mario Bon­nard.

Le sera­te saran­no intro­dot­te e com­men­ta­te dai cri­ti­ci Alber­to Cre­spi e Rober­to Sil­ve­stri in com­pa­gnia di pro­ta­go­ni­sti e testi­mo­ni di Mas­sen­zio 77.

“I quat­tro sti­li pre­si a model­lo – dice il diret­to­re di Casa del Cine­ma, Gior­gio Goset­ti – ci por­ta­no in dire­zio­ni mol­to diver­se e copro­no un arco tem­po­ra­le che abbrac­cia l’epica roman­ti­ca, quel­la futu­ri­bi­le, quel­la clas­si­ca ma già acca­rez­za­ta dal­lo sguar­do iro­ni­co del gio­va­ne Leo­ne. E’ un omag­gio, pro­prio come la sera­ta d’apertura, allo sguar­do appas­sio­na­to e dis­sa­cran­te, ori­gi­na­le e irri­ve­ren­te che fu di quell’epopea moder­na chia­ma­ta Mas­sen­zio Cine­ma”.

 

I film:

DOMENICA 23 GIUGNO ORE 21.30

Il pri­mo gior­no di Mas­sen­zio

SENSO di Luchi­no Viscon­ti Ita­lia, 1954, 123’

Da un rac­con­to bre­ve di Camil­lo Boi­to

 

LUNEDÌ 24 GIUGNO 21.30

Il cine­ma epi­co: l’eroe per­den­te

CYRANO DE BERGERAC di Jean Paul Rap­pe­nau Fran­cia, 1990, 138’

Trat­to dall’opera omo­ni­ma di Edmond Rostand

 

MARTEDÌ  25 GIUGNO ORE 21.30

Il cine­ma epi­co: l’eroe disto­pi­co

BLADE RUNNER: THE FINAL CUT di Rid­ley Scott USA, 2007, 118’

Dal roman­zo “Il cac­cia­to­re di androi­di” di Phi­lip K. Dick, 1968

 

MERCOLEDÌ  26 GIUGNO ORE 21.30

Il cine­ma epi­co: Omag­gio a Ser­gio Leo­ne

IL COLOSSO DI RODI di Ser­gio Leo­ne Ita­lia, Fran­cia, Spa­gna, 1960, 142’

a segui­re

GLI ULTIMI GIORNI DI POMPEI di Mario Bon­nard e Ser­gio Leo­ne Ita­lia, 1959, 100’

 

Casa del Cine­ma

Tea­tro all’Aperto Etto­re Sco­la

Ingres­so libe­ro fino a esau­ri­men­to dei posti dispo­ni­bi­li

 

Mamme narranti di Andrea Satta
Letture Spettacolo

 

4 giugno- 4 luglio 2019

 Come ti addormentavi da piccolo?

Favole e racconti in biblioteca e in metropolitana.

                                 

“Mam­me Nar­ran­ti” è un pro­get­to nato da un’e­spe­rien­za nell’ambulatorio pedia­tri­co di Andrea Sat­ta, can­tan­te Tetes de Bois  che ha visto pro­ta­go­ni­ste le mam­me pro­ve­nien­ti da tut­ti i pae­si del mon­do. Un festi­val iti­ne­ran­te, un con­fron­to di cul­tu­re neces­sa­rio che tra­sfor­ma in favo­la le sto­rie che non si cono­sco­no: la voce come cura, come fat­to arti­sti­co, bio­lo­gi­co, socia­le.

Le  let­tu­re spet­ta­co­lo, a cura del Ser­vi­zio Inter­cul­tu­ra del­le Biblio­te­che di Roma e orga­niz­za­te nell’ambito  di Let­te­ra­tu­re Festi­val Inter­na­zio­na­le di Roma, si rea­liz­ze­ran­no nel­le biblio­te­che Tul­lio De Mau­ro, Gof­fre­do Mame­li, Nel­son Man­de­la e Tea­tro Biblio­te­ca Quar­tic­cio­lo. Il pub­bli­co, in par­ti­co­la­re le mam­me ita­lia­ne e stra­nie­re saran­no coin­vol­te a nar­ra­re le fia­be del pro­prio pae­se e saran­no rea­liz­za­te anche nel­le sta­zio­ni del­la Metro C di rife­ri­men­to del­le quat­tro biblio­te­che, come una sor­ta di incur­sio­ne let­te­ra­ria e musi­ca­le che fun­ga da cas­sa di riso­nan­za per l’appuntamento in biblio­te­ca, con l’obbiettivo di una mas­si­ma divul­ga­zio­ne pres­so la cit­ta­di­nan­za. Le let­tu­re spet­ta­co­lo  saran­no accom­pa­gna­te, in un con­fron­to let­te­ra­rio e inter­cul­tu­ra­le, dal­la musi­ca di Ange­lo Peli­ni al pia­no, dal­le incur­sio­ni cir­cen­si di Cir­co Maxi­mo e dai dise­gni di Fabio Magna­sciut­ti che illu­stre­rà in diret­ta le fia­be rac­con­ta­te.

Par­te­ci­pe­ran­no tra gli altri, inol­tre, Mario Toz­zi, (geo­lo­go), Cri­sti­na Pagna­ni (pedia­tra del con­sul­to­rio fami­lia­re di via dei Fren­ta­ni), Dag­ma­wi Yimer (regi­sta), Vale­rio Cor­za­ni (musi­ci­sta e con­dut­to­re radio­fo­ni­co), Fede­ri­co Marol­la (pedia­tra di base di ACP asso­cia­zio­ne cul­tu­ra­le pedia­tri), Vini­cio Ongi­ni (esper­to di fia­be), Sara Jane Cec­ca­rel­li (can­tan­te), Gior­gio Tam­bur­li­ni (pedia­tra e diret­to­re di Nati per Leg­ge­re), Moha­med Kei­ta (foto­gra­fo), Ser­gio Stai­no (dise­gna­to­re), Mas­si­mo Pasqui­ni (gior­na­li­sta e scrit­to­re), Lau­ra Rea­li (pedia­tra di ACP asso­cia­zio­ne cul­tu­ra­le pedia­tri).

La metro­po­li­ta­na è il luo­go del­la comu­ni­tà che non cono­sci, del tran­si­to, è la fre­quen­ta­zio­ne for­za­ta che com­pat­ta la cit­tà;  attra­ver­sa e riaf­fio­ra e rega­la tut­ta un’al­tra foto­gra­fia quan­do la desti­na­zio­ne riap­pa­re. E nel frat­tem­po? Spes­so è il tem­po del­l’an­sia di arri­va­re, è il “tra”, pri­ma e dopo il lavo­ro, pri­ma e dopo un addio, pri­ma e dopo un incon­tro che crea futu­ro. E’ anche lo spa­zio del­la gen­te e del­la fol­la, il modo di spo­star­si degli stra­nie­ri, del­le per­so­ne sem­pli­ci, di chi non ha gran­di mez­zi eco­no­mi­ci, di chi vuo­le leg­ger­si un libro se tro­va un for­tu­na­to posto a sede­re o osti­na­to appe­so al cor­ri­ma­no.

La biblio­te­ca è inve­ce il luo­go del­l’in­con­tro, dove il quar­tie­re si apre ad un altra dimen­sio­ne, tut­ta da sfo­glia­re, sti­pa­ta in miglia­ia di pagi­ne, stret­ta e infi­la­ta in miglia­ia di libri. E’ lì che ogni pen­sie­ro può scon­fi­na­re, che la curio­si­tà può viag­gia­re e ogni fan­ta­sia tro­va­re il suo oriz­zon­te. In quel silen­zio, una sedia, un tavo­lo, un libro. La biblio­te­ca è il teso­ro cui una comu­ni­tà non può rinun­cia­re e sen­za cui non può cre­sce­re e non si può rin­no­va­re.

Sono un can­tan­te (da mol­ti anni con i Tetes de Bois) e anche un pedia­tra, una figu­ra ati­pi­ca. Pos­so “fare”. Quel­lo che con­ta è fare.

Fac­cio il pedia­tra tut­ti i gior­ni.

Ho qua­si mil­le bam­bi­ni, la metà di loro ha un geni­to­re non ita­lia­no. Sono un pre­si­dio in mez­zo alla socie­tà, in una ter­ra di incon­tri tra cul­tu­re, tan­gen­zia­li e soli­tu­di­ni, nel­la peri­fe­ria di Roma.

Mam­me Nar­ran­ti è l’oc­ca­sio­ne per riba­di­re l’at­ten­zio­ne ai dirit­ti del­l’in­fan­zia.

Nel mio ambu­la­to­rio pedia­tri­co, da nove anni le mam­me ven­go­no a rac­con­ta­re la fia­ba con cui si addor­men­ta­va­no da pic­co­le. Mam­me di tut­to il mon­do, pro­ve­nien­ti da tren­ta pae­si diver­si por­ta­no dol­ci, scam­bia­no espe­rien­ze e nasco­no ami­ci­zie; con il tem­po si è abbas­sa­ta la soglia del pre­giu­di­zio e la dif­fi­den­za è eva­po­ra­ta. 

Mol­te fami­glie ita­lia­ne sono immi­gra­te da altre regio­ni di Ita­lia, gen­te che è venu­ta nel­l’­hin­ter­land del­la metro­po­li dove le abi­ta­zio­ni costa­no meno, pro­prio come tan­ti anni fa.

Una sera che l’am­bu­la­to­rio era al ter­mi­ne e sta­vo per chiu­de­re, arri­vò una mam­ma stra­nie­ra e mi dis­se: “Andrea, sono qui da otto anni e mi sen­to sola, ho le stes­se ami­che di quan­do sono arri­va­ta in Ita­lia. Qual­che paro­la la scam­bio qui nel tuo ambu­la­to­rio e quan­do aspet­to fuo­ri del­la scuo­la che mio figlio esca”. La mam­ma se ne andò e, dispen­sa­ta qual­che fra­se di cir­co­stan­za, rima­si con mil­le pen­sie­ri in testa. 

Così, un paio di gior­ni dopo, nel­la sala d’a­spet­to del­l’am­bu­la­to­rio appe­si un foglio con cui invi­ta­vo le mam­me a far­ci cono­sce­re qual­co­sa di bel­lo e di inti­mo del­la loro vita. Per esem­pio, come si addor­men­ta­va­no da pic­co­le.  

Agli stra­nie­ri, se non li si igno­ra, al mas­si­mo si chie­de di far cono­sce­re la pagi­na del dolo­re; quel­la del­l’a­mo­re e del­la tene­rez­za, rara­men­te. Ero però mol­to per­ples­so sul­la riu­sci­ta del­la cosa e com­prai, e me ne ver­go­gno anco­ra, tut­to quel­lo che un bra­vo pedia­tra non con­si­glia: bevan­de gas­sa­te e dol­cia­stre, pata­ti­ne e altre cose ben poco rac­co­man­da­bi­li, ma vole­vo atti­ra­re i bam­bi­ni, non vole­vo che l’e­spe­ri­men­to fal­lis­se, teme­vo il flop. Le mam­me inve­ce mi sor­pre­se­ro… più fidu­cio­se in me di quan­to io lo fos­si in loro e si pre­sen­ta­ro­no nume­ro­se in quel pri­mo pome­rig­gio e poi, quan­do com­par­ve­ro i biscot­ti pale­sti­ne­si, i cous cous, le bon bon del Bel­gio, le frit­ta­te e le schiac­cia­te rome­ne e cala­bre­si, altri piat­ti alba­ne­si, capii che ce l’a­ve­va­mo fat­ta.

Così, da allo­ra, il nostro ambu­la­to­rio di pedia­tria di base diven­ta un luo­go di incon­tro. 

Da tut­to que­sto è nato e sta cre­scen­do un sen­ti­men­to di comu­ni­tà e le mam­me, dismes­sa la dif­fi­den­za, comin­cia­no a fre­quen­tar­si, ad aiu­tar­si. In cer­ti con­te­sti si pas­sa mol­to tem­po soli, con pochi sol­di, poche paro­le a dispo­si­zio­ne, distan­ze com­pli­ca­te, poca mobi­li­tà, in assen­za di rete socia­le. 

Que­sto appun­ta­men­to che si rin­no­va ogni mese nel mio ambu­la­to­rio, ha dato ori­gi­ne nel 2011 al libro “Ci sarà una vol­ta” edi­to da Infi­ni­to Edi­zio­ni e, due anni fa, a “Mam­ma quan­te sto­rie!” , edi­to da Trec­ca­ni, e soprat­tut­to, è diven­ta­to uno spet­ta­co­lo che sto por­tan­do in giro per l’I­ta­lia e sia­mo già sta­ti in una qua­ran­ti­na di cit­tà. Mam­me del ter­ri­to­rio, pedia­tri del ter­ri­to­rio, arti­sti di quel­la cit­tà, un dise­gna­to­re ogni vol­ta, io che cuci­no tut­to nel­lo stram­pa­la­to ruo­lo di artista/pediatra. E’ una cosa che diver­te e fa pen­sa­re. Andrea Sat­ta.

 

Programma:

                                

Vener­dì 7 giu­gno

ore 14 sta­zio­ne del­la fer­ma­ta Metro C — San Gio­van­ni

con Andrea Sat­ta e Ange­lo Peli­ni (Têtes de Bois)
Raf­fael­la Misi­ti, musi­ci­sta

Mario Toz­zi, geo­lo­go e con­dut­to­re tele­vi­si­vo

 

ore 18 Biblio­te­ca Tul­lio De Mau­ro

Via Tibur­ti­na 113

Con Andrea Sat­ta e Ange­lo Peli­ni (Têtes de Bois) 

Cri­sti­na Pagna­ni, pedia­tra con­sul­to­rio fami­lia­re di via dei Fren­ta­ni

Dag­ma­wi Yimer, regi­sta

Giu­lio Ceder­na, scrit­to­re e ope­ra­to­re cul­tu­ra­le

Fabio Magna­sciut­ti, live pain­ting

Cir­co MaXi­mo, incur­sio­ni cir­cen­si 

 

Vener­dì 14 giu­gno

ore 14 all’interno sta­zio­ne Metro C — Pigne­to

con Andrea Sat­ta e Ange­lo Peli­ni (Têtes de Bois) 

Pino Mari­no, musi­ci­sta

 

ore 18 Biblio­te­ca Mame­li

Via del Pigne­to 22

Con Andrea Sat­ta e Ange­lo Peli­ni (Têtes de Bois)

Vale­rio Cor­za­ni, musi­ci­sta e scrit­to­re

Lau­ra Rea­li, pedia­tra — ass. cult. pedia­tri

Car­la Ghi­sal­ber­ti, esper­ta di let­te­ra­tu­ra per l’in­fan­zia

Sara Jane Cec­ca­rel­li, musi­ci­sta

Fabio Magna­sciut­ti, live pain­ting

Cir­co MaXi­mo, incur­sio­ni cir­cen­si

 

Vener­dì 21 giu­gno

ore 14 all’interno sta­zio­ne Metro C — San Gio­van­ni

Andrea Sat­ta e Ange­lo Peli­ni (Têtes de Bois)

Ludo­vi­ca Valo­ri, Train­de­vil­le

 

ore 18 Biblio­te­ca Man­de­la

Via La Spe­zia 21

Con Andrea Sat­ta e Ange­lo Peli­ni (Têtes de Bois) 

Sil­via Sale­mi, musi­ci­sta

Fede­ri­co Marol­la, pedia­tra – Ass. cult. pedia­tri

Vini­cio Ongi­ni, esper­to di fia­be

Fabio Magna­sciut­ti, live pain­ting

Cir­co MaXi­mo, incur­sio­ni cir­cen­si

 

Gio­ve­dì 27 giu­gno

ore 14 all’interno sta­zio­ne Metro C — Mir­ti

Con Andrea Sat­ta e Ange­lo Peli­ni (Têtes de Bois) 

Lui­gi Chia­va­ro­ne, scrit­to­re e docen­te

 

ore 18 Tea­tro Biblio­te­ca Quar­tic­cio­lo

Via Castel­la­ne­ta 10

Con Andrea Sat­ta e Ange­lo Peli­ni (Têtes de Bois) 

Gior­gio Tam­bur­li­ni, pedia­tra e diret­to­re Nati per Leg­ge­re

Mas­si­mo Pasqui­ni, gior­na­li­sta e scrit­to­re

Moha­med Kei­ta, foto­gra­fo

Giu­lio Ceder­na, scrit­to­re e ope­ra­to­re cul­tu­ra­le

Fabio Magna­sciut­ti, live pain­ting

Cir­co MaXi­mo, incur­sio­ni cir­cen­si

 

Mamme Narranti a Massenzio e al Teatro India

 

Oltre alle incur­sio­ni in biblio­te­ca e metro­po­li­ta­na, Andrea Sat­ta pre­sen­te­rà Mam­me Nar­ran­ti, il 4 giu­gno, alla sera­ta inau­gu­ra­le del Festi­val del­le Let­te­ra­tu­re a Mas­sen­zio, e il 4 luglio nel­la sera­ta con­clu­si­va in col­la­bo­ra­zio­ne con il Tea­tro di Roma al Tea­tro India.

 

Mar­te­dì 4 giu­gno ore 21

Esor­dio Mam­me Nar­ran­ti al Let­te­ra­tu­re Festi­val Inter­na­zio­na­le Basi­li­ca di Mas­sen­zio. 

 

Gio­ve­dì 4 luglio ore 20.30 

Sera­ta con­clu­si­va Mam­me Nar­ran­ti al Tea­tro India, in col­la­bo­ra­zio­ne con il Tea­tro di Roma.
Lun­go­te­ve­re Vit­to­rio Gass­man (già lun­go­te­ve­re dei Papa­re­schi)

 

I nostri tesori

In mostra i fondi storici delle Biblioteche di Roma

21 maggio- 18 giugno 2019

Libri, car­te, appun­ti, testi­mo­nian­ze. I fon­di sto­ri­ci sono i teso­ri del­le Biblio­te­che di Roma, una ric­chez­za da custo­di­re e da con­di­vi­de­re. Per que­sto una sezio­ne impor­tan­te del Let­te­ra­tu­re Festi­val pro­mos­so da Roma Capi­ta­le, Asses­so­ra­to alla Cre­sci­ta Cul­tu­ra­le , è dedi­ca­ta quest’anno pro­prio alla valo­riz­za­zio­ne di que­sto patri­mo­nio. Obiet­ti­vo dell’edizione 2019 del­la sto­ri­ca mani­fe­sta­zio­ne del­la Capi­ta­le è infat­ti non solo di pre­sen­ta­re il meglio del­la sce­na let­te­ra­ria inter­na­zio­na­le ma anche di accen­de­re un faro su que­sti fon­di sto­ri­ci, trac­cian­do un filo ros­so che col­le­ghi vir­tual­men­te i gran­di auto­ri di oggi con quel­li del pas­sa­to.

Cin­que sono i fon­di su cui si è con­cen­tra­ta l’attenzione: i libri di Enzo Sici­lia­no; gli appun­ti e le testi­mo­nian­ze di Don Rober­to Sar­del­li; la biblio­te­ca di Gior­gio Capro­ni; la col­le­zio­ne com­ple­ta del Cor­rie­re dei Pic­co­li; la pre­zio­sa rac­col­ta di libri sul fem­mi­ni­smo di Bia Sara­si­ni. Una sele­zio­ne che mostra come all’interno del patri­mo­nio sto­ri­co del­le Biblio­te­che di Roma ci sia spa­zio per gran­di scrit­to­ri del pas­sa­to ma anche per gran­di per­so­nag­gi che con il loro impe­gno han­no lascia­to un segno pro­fon­do.

Ma a cosa ser­vo­no i fon­di sto­ri­ci e per­ché custo­dir­li in una biblio­te­ca di pub­bli­ca let­tu­ra? “Il vero moto­re che ci spin­ge a con­ser­va­re, tute­la­re, dif­fon­de­re que­sti fon­di sto­ri­ci: è la gra­ti­tu­di­ne – spie­ga Pao­lo Fal­lai, pre­si­den­te dell’Istituzione Biblio­te­che di Roma — il sen­ti­men­to pie­no di rico­no­scen­za nei con­fron­ti di que­sti auto­ri che, sen­za cono­scer­ci, ci sono sta­ti accan­to per aiu­tar­ci a inter­pre­ta­re la com­ples­si­tà, ci han­no accom­pa­gna­to negli amo­ri, nei dolo­ri e negli entu­sia­smi, ci han­no gui­da­to nel­le bat­ta­glie civi­li. In una paro­la — con­clu­de — ci han­no fat­to sen­ti­re meno soli”.

Il pri­mo degli appun­ta­men­ti per cono­sce­re i fon­di sto­ri­ci del­le Biblio­te­che di Roma è sta­to mar­te­dì 21 mag­gio  con la presen­ta­zio­ne del Fon­do Enzo Sici­lia­no alla Casa del­le Let­te­ra­tu­re. Il 28 mag­gio è sta­to inau­gu­ra­to e aper­to inve­ce l’ar­chi­vio di don Rober­to Sar­del­li alle Biblio­te­ca Raf­fael­lo, men­tre il 4 giu­gno alle 16.30 ver­rà pre­sen­ta­ta alla Mame­li la Biblio­te­ca di Bia Sara­si­ni.

Si pro­se­gui­rà l’11 giu­gno alle 16.30 con il Fon­do del Cor­rie­re dei Pic­co­li espo­sto alla Enzo Tor­to­ra, per fini­re il 18 giu­gno con l’inaugurazione alla Mar­co­ni del­la mostra sul­la Biblio­te­ca di Gior­gio Capro­ni.

 

Prossimi appuntamenti:

 

mar­te­dì 4 giu­gno  ore 16.30–19

Biblio­te­ca Mame­li. Fon­do Bia Sara­si­ni.

Via del Pigne­to 22

La Biblio­te­ca di Bia. Con Pao­lo Fal­lai e  il Grup­po del­le fem­mi­ni­ste del mer­co­le­dì:

Ful­via Ban­do­li, Maria Lui­sa Boc­cia , Ste­fa­nia Vul­te­ri­ni, Leti­zia Pao­loz­zi, Bian­ca Pome­ran­zi, Elet­tra Deia­na. Anna Maria Cri­spi­no e Sil­via Neo­na­to di Leg­gen­da­ria, Vio­la Lo Moro, Mat­teo Ric­ciar­di, figlio di Bia Sara­si­ni e Artu­ro Ric­ciar­di, mari­to di Bia Sara­si­ni.

 

mar­te­dì 11 giu­gno  ore 16.30–19

Biblio­te­ca Tor­to­ra.  Fon­do Cor­rie­re dei Pic­co­li.

Via Zaba­glia 27/B

Con Pao­lo Fal­lai, Ste­fa­no Gam­ba­ri, Rena­to Pal­la­vi­ci­ni, Anna Maria de Majo.

  

mar­te­dì 18 giu­gno  ore 16.30–19

Biblio­te­ca Mar­co­ni. Fon­do Gior­gio Capro­ni.

Via Gero­la­mo Car­da­no 125

Inau­gu­ra­zio­ne del­la mostra sul­la Biblio­te­ca di Gior­gio Capro­ni. Con Pao­lo Fal­lai, Ste­fa­no Gam­ba­ri, Eli­sa Don­zel­li , Fabio Pie­ran­ge­li,   Ales­san­dro Fer­ra­ro, Atti­lio Mau­ro Capro­ni.

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