La diretta dell’incontro di questa mattina al Castello di Pantelleria dal titolo: “Strade dell’Isola: Soluzioni…
Pantelleria: il 1 giugno Convegno sul DOC dell’UGIVI
25/05/2019Questo articolo è stato letto 1241 volte!
UNIONE GIURISTI DELLA VITE E DEL VINO
CONVEGNO
“Diritto ed economia di una DOC eroica”
PANTELLERIA
1 giugno 2019, ore 10:00, Castello Medioevale
Bent-el-Rhia – Pantelleria, la figlia del vento, accoglierà i Giuristi della Vite e del Vino che, su invito del Sindaco, giungeranno da ogni parte d’Italia per i lavori del convegno giuridico dal titolo “Diritto ed Economia di una Doc eroica”.
Lo scopo dell’iniziativa è quello di riaccendere i riflettori sull’isola che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento da parte dell’UNESCO e nel 2014 ha visto iscritta la “pratica agricola tradizionale della coltivazione della vite ad alberello della comunità” nella lista dei patrimoni orali ed immateriali dell’umanità.
I giuristi, partendo da qui, analizzeranno l’economia delle principali realtà vitivinicole operanti sull’isola, affronteranno il problema della garanzia del reddito derivante dalla coltivazione dell’uva Zibibbo, i cui costi risultano triplicati rispetto al normale e della difesa di un territorio unico al mondo.
Si cercherà di formulare proposte non solo sulla tutela, ma anche sulla valorizzazione dei vigneti storici ed eroici, che costituiscono un unicum di valore inestimabile e dalle grandi potenzialità. Da ultimo si esaminerà il recentissimo decreto sull’enoturismo, pubblicato il 15 aprile scorso che ha regolamentato un settore divenuto ormai strategico per l’intero Paese e che potrebbe dare un grande contributo al rilancio dell’economia non solo della perla nera del Mediterraneo, ma dell’intera Penisola.
Punto a Capo Online seguirà l’evento passo passo come Media partner.
Related Images:
La Redazione delle testate Punto a Capo è composta da volontari che collaborano ad un progetto di condivisione delle informazioni indipendente. La maggior parte dei collaboratori sono pubblicisti, giornalisti, addetti stampa, ma ci sono anche collaboratori alle prime armi che iniziano ad approcciarsi al mestiere in un ambiente libero e senza padroni, il cui principio è dal lontano 1989 di essere la voce di chi voce non ha.