Il 6 gennaio 2019 vogliamo festeggiare l’arrivo della Befana camminando tutti insieme alla Piana di…
L’ASD Pantelleria Outdoor in lutto per Fortunato Marino
20/05/2019Questo articolo è stato letto 3053 volte!
Ieri, durante una gara ciclistica per amatori a Canicattini Bagni, in provincia di Siracusa, Fortunato Marino, 54 anni, ha perso la vita scontrandosi con un’ambulanza. L’uomo era tra gli organizzatori della gara intitolata proprio al padre, grande appassionato di ciclismo.
Da una prima dinamica dell’incidente sembra che l’uomo, che viaggiava in scooter per seguire la gara, sia stato investito in pieno da un’ambulanza che cercava di evitare un ciclista.
Inutili i soccorsi che si sono limitati a constatare il decesso dello sportivo.
Fortunato era molto amato e conosciuto nell’ambito ciclistico non solo siciliano, ma anche nazionale, e lascia una moglie e due figli.
Giuseppe Gianfranco Misuraca, dell’ASD Pantelleria, di cui la nostra testata è media partner, ha appreso con sgomento la notizia, perché l’ambiente ciclistico è come una grande famiglia, e ci ha affidato il messaggio di cordoglio per Fortunato.
Tutta l’ASD Pantelleria Outdoor, Giuseppe Gianfranco Misuraca nella qualità di Presidente e responsabile del Comitato ACSI Ciclismo della Provincia di Palermo, nonché la Dott.ssa Dora Accardi responsabile del Comitato ACSI Ciclismo della Provincia di Trapani (presso il quale questa ASD è affiliata) esprimono le più sentite condoglianze alla famiglia Marino per la scomparsa di Fortunato, responsabile del Comitato ACSI Ciclismo della Provincia di Siracusa, rimasto vittima di un incidente durante una manifestazione in memoria del padre.
Related Images:
La Redazione delle testate Punto a Capo è composta da volontari che collaborano ad un progetto di condivisione delle informazioni indipendente. La maggior parte dei collaboratori sono pubblicisti, giornalisti, addetti stampa, ma ci sono anche collaboratori alle prime armi che iniziano ad approcciarsi al mestiere in un ambiente libero e senza padroni, il cui principio è dal lontano 1989 di essere la voce di chi voce non ha.