Nuovo Codice della Strada, M5S: diffondiamo la cultura della sicurezza

Nuovo Codice della Strada, M5S: diffondiamo la cultura della sicurezza

16/05/2019 0 Di Redazione

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CODICE STRADA, M5S: CON NOSTRE MODIFICHE TUTELIAMO UTENTI VULNERABILI E DIFFONDIAMO CULTURA DELLA SICUREZZA

Ogni anno nel nostro Pae­se muo­io­no oltre 3000 per­so­ne a cau­sa degli inci­den­ti stra­da­li. Sono infat­ti 3.378 le vit­ti­me nel 2017 e i dati rela­ti­vi ai pri­mi mesi del 2018 non sono miglio­ri, anzi si regi­stra un incre­men­to dei mor­ti sul­le stra­de.
Ecco per­ché, con le nostre pro­po­ste di modi­fi­ca al Codi­ce del­la stra­da, andia­mo ad aumen­ta­re la sicu­rez­za di chi cir­co­la sul­le nostre stra­de, con un occhio di riguar­do per gli uten­ti vul­ne­ra­bi­li, e col­pia­mo chi non rispet­ta le rego­le.
In più incen­ti­via­mo l’uso di mez­zi eco­lo­gi­ci e dia­mo il là a una nuo­va visio­ne del­la mobi­li­tà che fino ad oggi in Ita­lia, tran­ne spo­ra­di­ci casi, non c’è mai sta­ta. Final­men­te imboc­chia­mo la stra­da di un cam­bia­men­to, anche cul­tu­ra­le, che ci con­sen­ti­rà di alli­near­ci alle miglio­ri best prac­ti­ces euro­pee e aumen­ta­re la qua­li­tà di vita di tut­ti i cit­ta­di­ni”.
Così in una nota i por­ta­vo­ce del MoVi­men­to 5 Stel­le in com­mis­sio­ne Tra­spor­ti alla Came­ra a mar­gi­ne del­la con­fe­ren­za stam­pa di pre­sen­ta­zio­ne del­le pro­po­ste di modi­fi­ca al Codi­ce del­la Stra­da.
Per fare que­sto abbia­mo innan­zi­tut­to pen­sa­to a limi­ta­re le distra­zio­ni alla gui­da, pri­ma cau­sa di inci­den­ta­li­tà. Pre­ve­dia­mo san­zio­ni più seve­re per chi si met­te alla gui­da sot­to l’effetto di alcol o dro­ghe, e anche per chi usa lo smart­pho­ne al volan­te. Inol­tre, met­tia­mo in sicu­rez­za le stra­de nel­le vici­nan­ze di edi­fi­ci sco­la­sti­ci con rego­le fer­ree e pre­ve­dia­mo un’opera di sen­si­bi­liz­za­zio­ne, anche gra­zie a segna­le­ti­ca ad hoc, in meri­to a diver­si temi, tra cui il rispet­to degli spa­zi per i disa­bi­li. D’ora in avan­ti ci saran­no mul­te sem­pre più pesan­ti per chi posteg­gia davan­ti agli sci­vo­li e con­sen­ti­re­mo ai vei­co­li per disa­bi­li di par­cheg­gia­re gra­tui­ta­men­te sul­le stri­sce blu nel caso in cui non ci sia­no posti riser­va­ti. Pre­vi­sta anche diver­se misu­re di sem­pli­fi­ca­zio­ne buro­cra­ti­ca, per faci­li­ta­re la vita agli uten­ti e alle for­ze dell’ordine. In que­sto ambi­to rien­tra anche un impor­tan­te prov­ve­di­men­to sul­la tra­spa­ren­za del­le mul­te: final­men­te sapre­mo con cer­tez­za dove fini­sco­no i sol­di del­le mul­te paga­te dai cit­ta­di­ni e potre­mo veri­fi­ca­re che vega­no uti­liz­za­ti per inter­ven­ti di manu­ten­zio­ne e mes­sa in sicu­rez­za del­le stra­de”, pro­se­guo­no.
Par­ti­co­la­re atten­zio­ne sarà rivol­ta agli uten­ti più vul­ne­ra­bi­li, come pedo­ni e cicli­sti e, in que­sta cate­go­ria, fac­cia­mo rien­tra­re anche i moto­ci­cli­sti. Aumen­tia­mo la sicu­rez­za di chi va in bici, pre­ve­den­do la linea di arre­sto avan­za­ta, per­met­ten­do­gli così di esse­re più visi­bi­li e attra­ver­sa­re l’intersezione sema­fo­ri­ca in sicu­rez­za. Anda­re in bici in cit­tà non deve più esse­re una scel­ta di corag­gio, ma deve diven­ta­re la nor­ma­li­tà. Obbli­ghia­mo gli auto­mo­bi­li­sti a rispet­ta­re la distan­za di sicu­rez­za e con­sen­tia­mo anche alle bici di uti­liz­za­re cor­sie e stra­de riser­va­te al tra­spor­to pub­bli­co. Inse­ria­mo anche una segna­le­ti­ca più effi­ca­ce e moder­na, che con­sen­ti­rà di tute­la­re pedo­ni, cicli­sti e moto­ci­cli­sti, per cit­tà sem­pre più a misu­ra del­la mobi­li­tà atti­va e atten­te all’utenza vul­ne­ra­bi­le. Quel­lo che fac­cia­mo insom­ma è intro­dur­re un nuo­vo con­cet­to di mobi­li­tà urba­na, più soste­ni­bi­le e sicu­ra. Un cam­bia­men­to fon­da­men­ta­le atte­so da anni e che da oggi ini­zia a con­cre­tiz­zar­si”, con­clu­do­no i depu­ta­ti del MoVi­men­to 5 Stel­le.

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