SICILIA, RIVOLUZIONE ANIMALISTA IN PIAZZA A TUTELA DEGLI ANIMALI: “MUSUMECI SI SVEGLI”

SICILIA, RIVOLUZIONE ANIMALISTA IN PIAZZA A TUTELA DEGLI ANIMALI: “MUSUMECI SI SVEGLI”

14/05/2019 0 Di Marco Montini

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Rivo­lu­zio­ne Ani­ma­li­sta scen­de in piaz­za. Il par­ti­to poli­ti­co, gui­da­to dal segre­ta­rio nazio­na­le Gabriel­la Cara­ma­ni­ca, ha orga­niz­za­to un sit-in che avrà luo­go a Paler­mo, lune­dì 3 giu­gno a par­ti­re dal­le ore 10 davan­ti il Palaz­zo d’Or­leans, sede del­l’As­sem­blea Regio­na­le Sici­lia­na, per con­te­sta­re la man­ca­ta cor­ret­ta appli­ca­zio­ne del­la nor­ma­ti­va pre­vi­sta in tema di Tute­la ani­ma­li d’af­fe­zio­ne e pre­ven­zio­ne al ran­da­gi­smo. “La leg­ge Qua­dro del 1991 nume­ro 281, poi attua­ta con la leg­ge regio­na­le 15/2000, infat­ti, è sta­ta appli­ca­ta sola­men­te nel­le regio­ni del Nord Ita­lia e disat­te­sa nel­le regio­ni del Sud e in Sici­lia in par­ti­co­la­re — sot­to­li­nea il segre­ta­rio Cara­ma­ni­ca -, con il risul­ta­to che al Nord è cala­ta la per­cen­tua­le dei ran­da­gi, men­tre in Sici­lia i volon­ta­ri si “arrab­bat­ta­no” per man­da­re cani in ado­zio­ne, per toglier­li dal­la stra­da e svuo­ta­re i cani­li”.

Per que­ste ragio­ni, la pro­te­sta di Rivo­lu­zio­ne Ani­ma­li­sta vuo­le esse­re un moni­to chia­ro e for­te nei con­fron­ti dell’attuale ammi­ni­stra­zio­ne regio­na­le sici­lia­na: “Il gover­no Musu­me­ci con­ti­nua a pro­mul­ga­re nuo­ve leg­gi e linee gui­da che non fan­no altro che osta­co­la­re la cam­pa­gna di ado­zio­ni indet­ta dai volon­ta­ri allun­gan­do­ne i tem­pi e appe­san­ten­do­ne la buro­cra­zia oltre ad un ulte­rio­re insen­sa­to aggra­vio di spe­se a loro cari­co, e que­sto in un momen­to in cui le ado­zio­ni costi­tui­sco­no l’u­ni­co stru­men­to in Sici­lia per svuo­ta­re i cani­li. In tal sen­so, le nuo­ve linee gui­da per il con­tra­sto al ran­da­gi­smo – pro­se­gue Gabriel­la Cara­ma­ni­ca – rap­pre­sen­ta­no un prov­ve­di­men­to insen­sa­to e limi­ta­ti­vo, che rischia di aumen­ta­re il pro­ble­ma anzi­ché risol­ver­lo”.

Il segre­ta­rio nazio­na­le di Rivo­lu­zio­ne Ani­ma­li­sta scen­de poi nel­lo spe­ci­fi­co: “Le linee gui­da sul con­tra­sto al ran­da­gi­smo, ela­bo­ra­to dal­la Regio­ne sen­za la ben­chè mini­ma con­di­vi­sio­ne col ter­ri­to­rio, d’al­tron­de sono un docu­men­to cape­stro, lacu­no­so, per­ni­cio­so, una vera e pro­pria dichia­ra­zio­ne di guer­ra con­tro chi ama gli ani­ma­li, visto e con­si­de­ra­to che taglia fuo­ri la ine­lu­di­bi­le atti­vi­tà dei volon­ta­ri. Non è cer­ta­men­te que­sto il modo – piut­to­sto medioe­va­le — di gover­na­re la Sici­lia e dovrà capir­lo anche il gover­na­to­re Musu­me­ci, al qua­le sono mesi che chie­dia­mo inva­no un incon­tro isti­tu­zio­na­le per affron­ta­re la que­stio­ne. Per que­sta ragio­ne, lune­dì 3 giu­gno sare­mo sot­to la sede del­la giun­ta regio­na­le, a Paler­mo: sare­mo in tan­ti a far sen­ti­re la nostra voce con­tro l’in­qua­li­fi­ca­bi­le com­por­ta­men­to del­la Regio­ne Sici­lia”.

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