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Dopo i test a Pantelleria, parte l’Iswec per ottenere energia dalle onde
13/05/2019Questo articolo è stato letto 1697 volte!
È stata testata a Pantelleria la nuova tecnologia sviluppata dal Politecnico di Torino con l’Eni per produrre energia dalla potenza delle onde. Ancora una volta l’isola all’avanguardia nell’impegno per l’ambiente e le energie pulite
di Francesca Marrucci
Pantelleria rimane isola all’avanguardia nell’impegno nell’ambito delle energie rinnovabili e la tutela dell’ambiente e dopo i primati ottenuti con la raccolta differenziata e con la campagna #plasticfree, in pochi sanno che il percorso dell’isola continua verso traguardi sostenibili ben più ambiziosi.
Un esempio è il coinvolgimento dell’isola nella ricerca su come utilizzare la forza del mare per generare energia pulita.
Pantelleria è stata la culla del progetto Inertial Sea Wave Energy Converter (Iswec) sviluppato dal Politecnico di Torino con l’Eni, che ha recentemente installato nell’offshore di Ravenna un sistema innovativo di generazione di energia generata dallo sfruttamento della potenza del mare.
A Pantelleria, infatti, è stata testata questa tecnologia che mira a realizzare e perfezionare impianti di produzione di energia rinnovabile dal moto ondoso.
Il 19 aprile scorso, si è fatto anche il primo passo concreto per avviare la realizzazione dei primi impianti con un accordo firmato a Roma dalla Cassa depositi e Prestiti, Fincantieri, Terna e Eni. Si tratta di un accordo non vincolante per lo sviluppo e la realizzazione su scala industriale di impianti di produzione di energia dalle onde del mare.
In base all’accordo, Eni metterà sul tavolo congiunto proprio i risultati del suo impianto pilota, sviluppato in sinergia con il Politecnico di Torino e lo spin-off Wave for Energy. Metterà, inoltre, a disposizione le proprie conoscenze tecnologiche, industriali e commerciali e renderà disponibili le competenze dei propri impianti offshore.
L’accordo, inoltre, prevede l’ingegnerizzazione della costruzione, installazione e manutenzione dell’Iswec. Questo permetterà la progettazione e la realizzazione di una prima installazione industriale collegata ad un sito di produzione offshore Eni già entro il 2020. Nello stesso periodo di tempo, sarà valutata l’estensione della tecnologia su altri siti in Italia, con la realizzazione di impianti di taglia industriale per la fornitura di energia elettrica al 100% rinnovabile.
Le isole minori, in particolare Pantelleria, saranno il fulcro di questa rivoluzione energetica.
Fincantieri offrirà le proprie competenze industriali e tecniche in ambito navale per l’ottimizzazione delle fasi di progettazione esecutiva, realizzazione e installazione delle unità di produzione. A Cassa Depositi e Prestiti spetterà, invece, il compito di promuovere il progetto con le pubbliche amministrazioni e le istituzioni coinvolte, nonché di valutare le migliori forme di supporto finanziario all’iniziativa.
Fonte: nonsoloambiente.it
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