Dal 25 al 28 aprile visite alle dimore storiche del Lazio

Dal 25 al 28 aprile visite alle dimore storiche del Lazio

11/04/2019 0 Di Redazione

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REGIONE LAZIO: DAL 25 AL 28 APRILE APERTURA STRAORDINARIA DELLE DIMORE STORICHE

ZINGARETTI: “FINANZIATI TUTTI I 32 PROGETTI PER UN IMPORTO DI 1.250.000 EURO E NUOVO AVVISO PUBBLICO DI 750MILA EURO A OTTOBRE”

“L’apertura del­le Dimo­re sto­ri­che è un’iniziativa impor­tan­tis­si­ma per il Lazio. La Regio­ne ha infat­ti la volon­tà di rico­strui­re un model­lo di svi­lup­po del ter­ri­to­rio che fac­cia del­la bel­lez­za e anche del buon cibo e del buon vino uno dei pila­stri di benes­se­re, cre­sci­ta e lavo­ro. Da alcu­ni anni stia­mo met­ten­do al cen­tro del­le poli­ti­che cul­tu­ra­li del­la Regio­ne anche il pae­sag­gio, come valo­re del patri­mo­nio. Non esi­ste ango­lo del pia­ne­ta, come il Lazio, con la stes­sa con­cen­tra­zio­ne di beni, non c’è solo Roma, ma anche tut­te le bel­lis­si­me pro­vin­ce che fan­no par­te del­la regio­ne.

La leg­ge sul­le Dimo­re sto­ri­che non è rima­sta nel cas­set­to, ma sarà rifi­nan­zia­ta in bilan­cio, e cre­dia­mo che sarà uti­le tan­to ai Comu­ni, quan­to ai pro­prie­ta­ri. Il Lazio è sem­pre più la regio­ne del­l’e­ter­na sco­per­ta”. A dichia­rar­lo il pre­si­den­te del­la Regio­ne Lazio, Nico­la Zin­ga­ret­ti che que­sta mat­ti­na ha par­te­ci­pa­to all’ even­to ‘Aper­tu­ra straor­di­na­ria di Dimo­re Sto­ri­che con spet­ta­co­li e per­cor­si eno­ga­stro­no­mi­ci 25–28 apri­le 2019’, alla pre­sen­za dell’assessore regio­na­le al Turi­smo e Pari Oppor­tu­ni­tà, Loren­za Bonac­cor­si.

Dopo il gran­de suc­ces­so del­la pri­ma gior­na­ta di aper­tu­ra del­le dimo­re sto­ri­che del Lazio pro­gram­ma­ta lo scor­so anno che ha accol­to 10.000 visi­ta­to­ri, la Regio­ne Lazio ha idea­to una nuo­va ini­zia­ti­va, in pro­gram­madal 25 al 28 apri­le, per dare a tut­ti l’opportunità di visi­ta­re l’immenso patri­mo­nio di dimo­re, vil­le, par­chi e giar­di­ni sto­ri­ci del ter­ri­to­rio, deci­ne di luo­ghi di gran­de fasci­no e incan­to. Quat­tro gior­na­te di aper­tu­ra straor­di­na­ria e gra­tui­ta con un ric­co pro­gram­ma di spet­ta­co­li e per­cor­si di sco­per­ta del­le tipi­ci­tà eno­ga­stro­no­mi­che del ter­ri­to­rio.

L’iniziativa è rea­liz­za­ta con il sup­por­to di Lazio Inno­va e la col­la­bo­ra­zio­ne di ATCL – Asso­cia­zio­ne Tea­tra­le fra i comu­ni del Lazio, ARSIALAzien­da Regio­na­le per lo Svi­lup­po e l’Innovazione dell’Agricoltura nel Lazio, Agro Came­ra, I.R.Vi.T.Isti­tu­to Regio­na­le Vil­le Tusco­la­ne, Asso­cia­zio­ne Dimo­re Sto­ri­che Ita­lia­ne e Asso­cia­zio­ne Par­chi e Giar­di­ni d’Italia.

Casa Lawrence

Casa Law­ren­ce

La “Rete del­le dimo­re sto­ri­che del Lazio” è sta­ta costi­tui­ta nel 2017 in appli­ca­zio­ne del­la Leg­ge regio­na­le n. 8 del 2016. Ai 109 siti pub­bli­ci e pri­va­ti sele­zio­na­ti attra­ver­so il pri­mo avvi­so pub­bli­co, si sono aggiun­ti quest’anno 21 nuo­vi luo­ghi per un tota­le di 130 tra castel­li e com­ples­si archi­tet­to­ni­ci, mona­ste­ri, chie­se e con­ven­ti, palaz­zi e dimo­re sto­ri­che, par­chi e casa­li.

Alle dimo­re ade­ren­ti alla rete è sta­to desti­na­to un avvi­so pub­bli­co per inter­ven­ti di manu­ten­zio­ne e recu­pe­ro. Gra­zie alle risor­se del bilan­cio trien­na­le 2019 – 2021 saran­no finan­zia­ti tut­ti i 32 pro­get­ti ammis­si­bi­li per un impor­to tota­le di 1.250.000 euro. Un nuo­vo avvi­so pub­bli­co sarà pub­bli­ca­to nel mese di otto­bre con uno stan­zia­men­to di 750.000 euro.

Dal 25 al 28 apri­le, cit­ta­di­ni e turi­sti potran­no per­cor­re­re il ter­ri­to­rio regio­na­le da nord a sud e visi­ta­re gra­tui­ta­men­te 80 siti. Gli ora­ri e le moda­li­tà di visi­ta sono dif­fe­ren­ti, la pre­no­ta­zio­ne è obbli­ga­to­ria. Per con­sul­ta­re l’elenco e ave­re info com­ple­te basta visi­ta­re il sito www.retedimorestorichelazio.it.

È pos­si­bi­le pre­no­ta­re (entro il gior­no pre­ce­den­te alla visi­ta) scri­ven­do una email dimorestoriche@tosc.it o attra­ver­so il nume­ro dedi­ca­to 06 32810961 (lun-ven ore 9 ‑18; sab ore 9 ‑13; gio 25 e ven 26 apri­le ore 9 – 13; chiu­so 14, 21, 22 apri­le). Ogni per­so­na può pre­no­ta­re al mas­si­mo 4 ingres­si per ogni luo­go. Per effet­tua­re le visi­te è neces­sa­rio rispet­ta­re tas­sa­ti­va­men­te ora­rio e con­di­zio­ni che saran­no comu­ni­ca­ti al momen­to del­la pre­no­ta­zio­ne.

Castello Costaguti

Castel­lo Costa­gu­ti

EVENTI E PERCORSI ENOGASTRONOMICI

Quest’anno l’apertura del­le 80 dimo­re sarà accom­pa­gna­ta da: 55 even­ti, 5 per­cor­si di sco­per­ta del­le tipi­ci­tà eno­ga­stro­no­mi­che del ter­ri­to­rio lazia­le e 2 pre­sen­ta­zio­ni del volu­me “I Giar­di­ni del Lazio” con una visi­ta gui­da­ta.

Tra gli even­ti in pro­gram­ma si segna­la­no: il 25 apri­le alle 14.30 il con­cer­to Il castel­lo di car­ta nel Castel­lo e Par­co di San Mar­ti­no a Pri­ver­no (LT) che vedrà alter­nar­si sul pal­co Leo­nar­do Ange­luc­ci, gli OX-IN e i Legit­ti­mo Bri­gan­tag­gio; alle 17 lo spet­ta­co­lo tea­tra­le Un comi­co fat­to di san­gue di Ales­san­dro Ben­ve­nu­ti nel Palaz­zo Far­ne­se di Gra­do­li (VT); il 26 apri­le alle 17 pres­so la Casa Museo “Ada e Giu­sep­pe Mar­chet­ti” di Fumo­ne (FR)il mono­lo­go tea­tra­le di Ludo­vi­co Fre­mont; il 27 apri­le alle 17.30 Castel­lo Orsi­ni a Mon­te­ne­ro Sabi­no (RI)acco­glie­rà Lici­ta Scien­tia _ Ensem­ble di dan­za anti­ca; il 28 apri­le alle 18 a Palaz­zo Rospi­glio­si a Zaga­ro­lo(RM) sarà mes­so in sce­na lo spet­ta­co­lo del Tea­tro Ragaz­zi del­la Com­pa­gnia Mada­me Rebi­né La riscos­sa del clo­wn.

E poi saran­no in pro­gram­ma tan­ti appun­ta­men­ti tra dan­za, acro­ba­ti­ca aerea, mono­lo­ghi tea­tra­li, tea­tro di stra­da, cir­co con­tem­po­ra­neo ed esi­bi­zio­ni di musi­ca jazz, blues, elet­tri­ca, popo­la­re e pop (pro­gram­ma com­ple­to in alle­ga­to).

Sarà anche pos­si­bi­le par­te­ci­pa­re alla pre­sen­ta­zio­ne volu­me I Giar­di­ni del Lazio: il 27 apri­le alle 11 a cura di Alber­ta Cam­pi­tel­li, APGI pres­so le Ex Scu­de­rie Far­ne­se di Capra­ro­la (VT) a cui segui­rà la visi­ta gui­da­ta dei giar­di­ni del palaz­zo e il 28 apri­le alle 15.30 a cura di Giu­sep­pe La Mastra, APGI pres­so Palaz­zo Chi­gi di Aric­cia(RM), con, a segui­re, la visi­ta gui­da­ta del giar­di­no.

I 5 per­cor­si eno­ga­stro­no­mi­ci, orga­niz­za­ti da Arsial in col­la­bo­ra­zio­ne con Agro Came­ra, si svol­ge­ran­no: il 25 apri­le dal­le 12.30 pres­so l’Ex Con­ven­to dei padri Car­me­li­ta­ni a Cane­pi­na (VT), attua­le tea­tro comu­na­le; il 26 apri­le dal­le 16.30 a Palaz­zo Fora­ni di Caspe­ria (RI); il 27 apri­le alle 12.30 pres­so il Palaz­zo Cae­ta­ni a Cister­na di Lati­na e, alle 19.30, al Palaz­zo Doria Pam­phi­lj di Val­mon­to­ne (RM); il 28 apri­le alle 12 pres­so la Casa madre suo­re cister­cen­si di Ana­gni (FR).

Inol­tre, in 52 dimo­re sarà pos­si­bi­le sco­pri­re alcu­ni tra i miglio­ri vini del Lazio pre­sen­ta­ti al Vini­ta­ly.

La Casa Gotica di Tivoli

La Casa Goti­ca di Tivo­li

I LUOGHI VISITABILI DAL 25 AL 28 APRILE

Nel­la pro­vin­cia di Roma saran­no aper­te 29 dimo­re: ad Aric­cia Palaz­zo Chi­gi e Vil­li­no Vol­ter­ra con i suoi ampi salo­ni, la ser­ra e lo splen­di­do giar­di­no all’italiana; il com­ples­so monu­men­ta­le stra­ti­fi­ca­to di Mon­te­ra­no, abi­ta­to dal­la cadu­ta dell’Impero Roma­no fino al defi­ni­ti­vo abban­do­no agli ini­zi del XIX seco­lo; il mae­sto­soCastel­lo Theo­do­li di Cici­lia­no con i suoi mil­le anni di sto­ria, a lun­go pro­prie­tà dei Colon­na, poi con­fi­sca­to da Papa Ales­san­dro VI Bor­gia e dona­to ai figli Cesa­re e Lucre­zia, e dal 1576 di pro­prie­tà del­la fami­glia Theo­do­li; il Par­co Monu­men­ta­le di Vil­la Tor­lo­nia, Vil­la Tusco­la­na e il Par­co dell’Ombrellino di Fra­sca­ti; il Castel­lo Colon­na, il Nin­feo e il Par­co degli Elci­ni di Genaz­za­no; il Palaz­zo e il Par­co Sfor­za Cesa­ri­ni di Gen­za­no; il Castel­lo dei Del Gal­lo di Man­de­la; il Palaz­zo Colon­na-Mar­cuc­ci di Ole­va­no Roma­no; la Vil­la del Car­di­na­lea Roc­ca di Papa; la Vil­la Sara­ce­na di San­ta Mari­nel­la; la Casa Goti­ca di Tivo­li; il Palaz­zo Doria Pam­phi­lj di Val­mon­to­ne; il Castel­lo Bor­ghe­se di Viva­ro Roma­no; Palaz­zo Rospi­glio­si a Zaga­ro­lo; il Castel­lo Abba­zia­le a Civi­tel­la San Pao­lo, tra gli esem­pi più inte­res­san­ti di archi­tet­tu­ra medie­va­le del­la media Val­ti­be­ri­na; la Vil­la del Car­di­na­le a Roc­ca di Papa, un sug­ge­sti­vo Casi­no di Cac­cia del XVII seco­lo; la Cit­tà Moran­dia­na  a Col­le­fer­ro, un com­ples­so monu­men­ta­le nucleo del­la Cit­tà di Fon­da­zio­ne, pro­get­ta­to secon­do un  pia­no di espan­sio­ne uni­ta­rio desti­na­to ad acco­glie­re 10.000 abi­tan­ti e ad amplia­re l’area indu­stria­le; Roc­ca Colon­na a Castel Nuo­vo di Por­to, lo splen­di­do risul­ta­to del­la tra­sfor­ma­zio­ne da inse­dia­men­to mili­ta­re for­ti­fi­ca­to a palaz­zo rina­sci­men­ta­le; Tor­re Fla­via a Ladi­spo­li, dove i rude­ri di un’antica vil­la roma­na furo­no uti­liz­za­ti come dife­sa costie­ra fino agli ini­zi del XIX seco­lo; Palaz­zo Bar­be­ri­ni a Pale­stri­na; il Castel­lo Ode­scal­chi a San­ta Mari­nel­la un’antica for­tez­za mili­ta­re che il Prin­ci­pe Bal­das­sar­re Ode­scal­chi, nel 1887, ha ricon­ver­ti­to in un cen­tro di vil­leg­gia­tu­ra, cir­con­da­to da un mera­vi­glio­so e rigo­glio­so giar­di­no.

Inol­tre, gra­zie alla col­la­bo­ra­zio­ne dell’I.R.Vi.T. — Isti­tu­to Regio­na­le Vil­le Tusco­la­ne (www.irvit.it) sarà pos­si­bi­le par­te­ci­pa­re alle visi­te gui­da­te alla sco­per­ta di Vil­la Aldo­bran­di­ni, Vil­la Fal­co­nie­ri (28 apri­le dal­le 10 alle 13) a Fra­sca­ti e di Vil­la Barat­to­lo (26 e 27 apri­le dal­le 9 alle 12) a Roc­ca di Papa.

A Roma sarà pos­si­bi­le visi­ta­re: il Casa­le del­le Vignac­ce, un edi­fi­cio sei­cen­te­sco costrui­to su una vil­la rusti­ca roma­na; il Casa­le di Boc­cea, uno dei più anti­chi castel­li subur­ba­ni dell’area lazia­le, di cui è anco­ra rico­no­sci­bi­le la strut­tu­ra ori­gi­na­ria del tor­rio­ne; il Col­le­gio Inno­cen­zia­no a Piaz­za Navo­na costrui­to su pro­get­to di Fran­ce­sco Bor­ro­mi­ni e la Casa di Ripo­so San­ta Fran­ce­sca Roma­na che inclu­de la Chie­sa di San­ta Maria in Cap­pel­la con la cro­ce di Bor­ro­mi­ni.

Nel­la pro­vin­cia di Fro­si­no­ne sarà pos­si­bi­le visi­ta­re 9 luo­ghi: la Casa madre del­la con­gre­ga­zio­ne del­le suo­re cister­cen­si del­la cari­tà che è sta­ta la casa-for­tez­za dei papi di Ana­gni, costrui­ta seguen­do la par­ti­zio­ne del­la Domus Aurea e anco­ra oggi splen­di­da­men­te affre­sca­ta e sede di fat­ti sto­ri­ci memo­ra­bi­li, tra cui l’incontro di pace tra Gre­go­rio IX e Fede­ri­co II di Sve­via e l’oltraggio del­lo schiaf­fo a Boni­fa­cio VIII; la Casa Museo Ada e Giu­sep­pe Mar­chet­ti di Fumo­ne le cui ori­gi­ni risal­go­no all’XI seco­lo, usa­ta come pri­gio­ne di per­so­nag­gi illu­stri per oltre 500 anni (secon­do alcu­ne fon­ti qui Boni­fa­cio VIII fece segre­ga­re Cele­sti­no V, il pri­mo papa del­la sto­ria a rinun­cia­re al Soglio pon­ti­fi­cio), poi dive­nu­ta dimo­ra prin­ci­pe­sca e oggi dedi­ca­ta all’archeologo e sena­to­re del regno Giu­sep­pe Mar­chet­ti e, anco­ra, la Badia S. Maria di Ana­gni; la Roc­ca Janu­la di Cas­si­no; il Castel­lo Suc­cor­te di Fon­ta­na Liri; la Casa Law­ren­ce di Pici­ni­sco e il Con­ven­to San Fran­ce­sco di Roc­ca­sec­ca; il set­te­cen­te­sco Palaz­zo Visoc­chi di Ati­na (FR) con deco­ra­zio­ni e arre­di neo­clas­si­ci tra cui un raro esem­pla­re di car­ta da para­ti pro­dot­ta a ini­zio Otto­cen­to con il siste­ma del­la mac­chi­na con­ti­nua dal­le Car­tie­re Lefe­vre di Iso­la del Liri e la Chie­sa di San­ta Maria del­la Libe­ra di Aqui­no che risa­le all’XI seco­lo.

Nel ter­ri­to­rio di Lati­na i siti visi­ta­bi­li saran­no 13: la Tor­re di Scau­ri di Min­tur­no; a Cister­na di Lati­na Palaz­zo Cae­ta­ni e il Monu­men­to Natu­ra­le Tor­rec­chia Vec­chia che riu­ni­sce i resti di un anti­co bor­go medie­va­le; ilBastio­ne “La Favo­ri­ta” di Gae­ta ristrut­tu­ra­to di recen­te che, con la sua bel­lis­si­ma vista sul mare, ebbe un’importanza rile­van­te duran­te la domi­na­zio­ne spa­gno­la; il Com­ples­so archeo­lo­gi­co, pae­sag­gi­sti­co e monu­men­ta­le di For­mia dove sarà pos­si­bi­le visi­ta­re il Por­tic­cio­lo di Capo­se­le,  l’an­ti­co Acque­dot­to di età Roma­na, il Cister­no­ne Ipo­geo, il Por­tic­cio­lo Roma­no Gia­no­la, il Tea­tro Roma­no “Gliu Can­cie­gl”, la Tor­re Castel­lo­ne e la Tor­re di Mola; il Castel­lo Di Gia­no­la a For­mia eret­to nel XVII seco­lo sui resti di una vil­la marit­ti­ma del I sec. a.C. e, a Pri­ver­no, il Castel­lo e par­co di San Mar­ti­no, edi­fi­cio rea­liz­za­to intor­no alla metà del XVI seco­lo.

Nel­la pro­vin­cia di Rie­ti sarà pos­si­bi­le acce­de­re a 6 siti: Palaz­zo San­ta­rel­li a Caspe­ria, costrui­to alla fine del XVI seco­lo dal­la fami­glia Bru­schi, feu­da­ta­ria degli Orsi­ni, con le sue 50 stan­ze e la cap­pel­la; Vil­la Bat­ti­sti­ni di Con­ti­glia­no, dimo­ra sto­ri­ca del bari­to­no di fama mon­dia­le Mat­tia Bat­ti­sti­ni e oggi sede delo­ca­liz­za­ta del Con­ser­va­to­rio San­ta Ceci­lia di Roma; il bel­lis­si­mo Con­ven­to di San Fran­ce­sco di Tara­no sor­to nel XIII seco­lo ed esem­pio carat­te­ri­sti­co di edi­li­zia con­ven­tua­le fran­ce­sca­na; a Col­le­vec­chio sarà aper­to l’ex Con­ven­to dei Cap­puc­ci­ni, strut­tu­ra costrui­ta secon­do la for­ma cap­puc­ci­na e risa­len­te al 1500; a Mon­te­ne­ro Sabi­no ilCastel­lo Orsi­ni risa­len­te all’XI seco­lo e la splen­di­da Abba­zia Cister­cen­se di San Pasto­re a Grec­cio, che rap­pre­sen­ta una fusio­ne tra sti­le goti­co e roma­ni­co ed è costrui­ta secon­do la pian­ta tipi­ca del­le abba­zie dell’Ordine Cister­cen­se del XIII seco­lo, con gran­de chie­sa a cro­ce lati­na e con le cap­pel­le adia­cen­ti il coro.

Infi­ne, nel­la pro­vin­cia di Viter­bo, saran­no aper­ti 23 luo­ghi: il Castel­lo Costa­gu­ti, Vil­la Ros­si Daniel­li e il Giar­di­no di Pra­to Giar­di­no nel­la cit­tà di Viter­bo; la Tor­re di Chia di Soria­no nel Cimi­no, che com­pren­de i resti di un castel­lo, una cin­ta mura­ria e due tor­ri, un luo­go che affa­sci­nò a tal pun­to Paso­li­ni da spin­ger­lo ad acqui­sta­re il castel­lo e la tor­re dan­do il via ad una fase di recu­pe­ro dell’intero com­ples­so; la Tor­re di guar­dia del Castel­lo dei Con­ti di Anguil­la­ra di Cane­pi­na, costrui­ta intor­no alla metà dell’XI seco­lo; il Castel­lo di San­ta Cri­sti­na di Grot­te di Castro, una dimo­ra sto­ri­ca con annes­so un anti­co bor­go con­ta­di­no che da alcu­ni anni è sta­to tra­sfor­ma­to in agri­tu­ri­smo; il Par­co di Vil­la Altie­ri di Orio­lo Roma­no con i suoi cano­ni sti­li­sti­ci del XVI seco­lo e la pista per la cor­sa dei levrie­ri, dove agli ini­zi del Nove­cen­to si riu­ni­va­no nobi­li e per­so­nag­gi illu­stri, tra cui Gabrie­le D’Annunzio; Palaz­zo Baro­na­le a Cal­ca­ta il cui impian­to ori­gi­na­le risa­le al X seco­lo; San­ta Maria in Foro Cas­sio a Vetral­la; Bosco del Sas­se­to e Giar­di­no Cahen d’Anvers ad Acqua­pen­den­te, un luo­go dove un insie­me di feli­ci con­di­zio­ni ha con­sen­ti­to nei seco­li lo svi­lup­po di uno stu­pe­fa­cen­te bosco monu­men­ta­le; a Bol­se­na il Com­ples­so Monu­men­ta­le di Via­le Cole­san­ti, il Palaz­zo Coz­za Capo­sa­vi e il Palaz­zo del Dra­go, impo­nen­te e arti­co­la­to com­ples­so archi­tet­to­ni­co cin­que­cen­te­sco, che sor­ge nel cuo­re del bor­go vec­chio; la Ex Chie­sa di San Seba­stia­no del XVI seco­lo e Palaz­zo Far­ne­se a Cane­pi­na; Palaz­zo Orsi­ni a Bomar­zo; l’Ex Con­ven­to dei padri car­me­li­ta­ni di Cane­pi­na; le “Ex Scu­de­rie” del Palaz­zo Far­ne­se di Capra­ro­la; Palaz­zo Far­ne­se a Gra­do­li; l’Anti­ca Cit­tà di Castro a Ischia di Castro; la Roc­ca dei Papi a Mon­te­fia­sco­ne; il Castel­lo e il Palaz­zo Gui­do Asca­nio Sfor­za a Pro­ce­no; Palaz­zo Chi­gi a Soria­no del Cimi­no; Vil­la Savo­rel­li a Sutri.

 

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