Anzio: sessantesimo anniversario gemellaggio, giornata storica

Anzio: sessantesimo anniversario gemellaggio, giornata storica

08/04/2019 0 Di Redazione

Que­sto arti­co­lo è sta­to let­to 2868 vol­te!

Sessantesimo Anniversario del Gemellaggio Anzio — Bad Pyrmont: il Sindaco di Anzio, Candido De Angelis e il Bürgermeister di Bad Pyrmont, Klaus Blome, nella Sala Consiliare di Villa Corsini Sarsina, hanno sottoscritto il rinnovato Patto di Gemellaggio.

Lo spessore degli interventi dei due Primi Cittadini consegna alla storia, delle due Città, ma anche dell’Italia e della Germania, il significato più autentico del Gemellaggio tra Anzio e Bad Pyrmont.

Blome: “Quando al Porto, in occasione del 75° dello Sbarco di Anzio, ho visto sventolare la bandiera tedesca ho capito che avevate perdonato ed ho apprezzato il cuore dei cittadini di Anzio. Grazie Sindaco De Angelis”  

Ses­san­te­si­mo Anni­ver­sa­rio del Gemel­lag­gio tra Anzio e Bad Pyr­mont: que­sto pome­rig­gio il Sin­da­co di Anzio, Can­di­do De Ange­lis e il Bür­ger­mei­ster di Bad Pyr­mont, Klaus Blo­me, nel­la Sala Con­si­lia­re di Vil­la Cor­si­ni Sar­si­na, alla pre­sen­za del­la dele­ga­zio­ne tede­sca e dei cit­ta­di­ni anzia­ti, han­no sot­to­scrit­to il rin­no­va­to Pat­to di Gemel­lag­gio tra le due Cit­tà. In sala gli ex Sin­da­ci di Anzio, Arri­go Cec­chi­ni, Pie­ro Mari­glia­ni, Ren­zo Mastrac­ci e Lucia­no Bru­schi­ni, che ave­va sot­to­scrit­to l’at­to del Cin­quan­te­si­mo Anni­ver­sa­rio, Asses­so­ri, Con­si­glie­ri Comu­na­li, Stu­den­ti e la Cora­le Poli­fo­ni­ca Cit­tà di Anzio che, con una per­for­man­ce cano­ra di altis­si­mo livel­lo, alla fine del­la ceri­mo­nia, ha incan­ta­to tut­ti i nume­ro­si pre­sen­ti.

Duran­te la cele­bra­zio­ne è sta­ta pro­iet­ta­to un toc­can­te video, com­men­ta­to da uno straor­di­na­rio Arri­go Cec­chi­ni che ha riper­cor­so, nel­la com­mo­zio­ne gene­ra­le, 60 anni di rap­por­ti, di viag­gi, di espe­rien­ze, di scam­bi cul­tu­ra­li, di uno dei gemel­lag­gi che han­no fat­to la sto­ria del­l’Eu­ro­pa del dopo­guer­ra. Un gemel­lag­gio tra Ita­lia e Ger­ma­nia, tra Anzio e Bad Pyr­mont, negli anni suc­ces­si­vi alla secon­da guer­ra mon­dia­le, nato “da una let­te­ra scrit­ta dal­l’al­lo­ra Sin­da­co, Casto­re Mari­glia­ni, nel lon­ta­no 1957, — come ha det­to nel suo inter­ven­to il Bür­ger­mei­ster di Bad Pyr­mont, Klaus Blo­me — al qua­le si deve l’i­ni­zio for­ma­le di un gemel­lag­gio che, in un rap­por­to di pace e fra­tel­lan­za euro­pea, ha visto pro­ta­go­ni­sti miglia­ia di gio­va­ni. Ho capi­to fino in fon­do la Cit­tà di Anzio e gli anzia­ti — ha pro­se­gui­to il Bür­ger­mei­ster Blo­me -, lo scor­so gen­na­io, nel cor­so del 75° Anni­ver­sa­rio del­lo Sbar­co al qua­le ho avu­to l’o­no­re di par­te­ci­pa­re. Ho visi­ta­to i cimi­te­ri mili­ta­ri, sot­to una cro­ce ho visto anche sei cor­pi di gio­va­ni sol­da­ti sepol­ti insie­me; ho toc­ca­to con mano gli orro­ri del­la guer­ra ed ho visto come voi cit­ta­di­ni di Anzio ono­ra­te, anco­ra oggi, que­sti ragaz­zi. Al Por­to di Anzio, in occa­sio­ne del­le cele­bra­zio­ni del­lo Sbar­co, insie­me alla ban­die­re del­l’I­ta­lia, degli Sta­ti Uni­ti e del­la Gran Bre­ta­gna, ho visto sven­to­la­re la ban­die­ra tede­sca. Voi ave­te avu­to una Cit­tà distrut­ta, ave­te subi­to tan­te per­di­te, non mi sarei mai aspet­ta­to Ami­ci di vede­re la ban­die­ra tede­sca insie­me alle altre; mi sono com­mos­so, ho capi­to che ave­va­te per­do­na­to… ed ho apprez­za­to la gran­dez­za dei cit­ta­di­ni di Anzio”. In que­sto pre­ci­so istan­te un lun­go e com­mos­so applau­so, di tut­ta la sala, ha con­se­gna­to alla sto­ria del­le due cit­ta­di­ne, ma anche di due Nazio­ni, l’in­ter­ven­to del pri­mo cit­ta­di­no tede­sco.  “Gra­zie Sin­da­co De Ange­lis - ha con­clu­so un com­mos­so Blo­me — per que­sto splen­di­do pro­gram­ma e per que­sta straor­di­na­ria acco­glien­za, gra­zie a tut­ti voi che ave­te lavo­ra­to per que­sto even­to. Vi aspet­to a Bad Pyr­mont, per il tre­cen­te­si­mo anni­ver­sa­rio del­la fon­da­zio­ne del­la nostra Cit­tà”.           

Al Bür­ger­mei­ster Blo­me ha repli­ca­to il Sin­da­co di Anzio, Can­di­do De Ange­lis che, con l’ap­plau­so di tut­ti i pre­sen­ti, ha lan­cia­to al sfi­da per il 2020: “Visto che Marian­ne Wei­land ha par­la­to in ita­lia­no, per il pros­si­mo anno, can­di­dia­mo l’As­ses­so­re Velia Fon­ta­na, che rin­gra­zio per l’ot­ti­mo lavo­ro svol­to, ad inter­ve­ni­re in tede­sco in Ger­ma­nia. Il mio inter­ven­to è qua­si super­fluo, — ha pro­se­gui­to il Sin­da­co De Ange­lis - l’a­mi­co Klaus ha già det­to tut­to e lo rin­gra­zio per il livel­lo isti­tu­zio­na­le del suo discor­so. Pen­sa­re che nel mio anno di nasci­ta, il 1957, all’in­do­ma­ni del­la tra­ge­dia di una guer­ra glo­ba­le, il Sin­da­co Casto­re Mari­glia­ni invia­va quel­la let­te­ra, ci deve far riflet­te­re sul­l’im­por­tan­za del­l’At­to di oggi ma, soprat­tut­to, sul­la por­ta­ta sto­ri­ca del­l’At­to di Gemel­lag­gio a Bad Pyr­mont nel 1958 e ad Anzio nel 1959. Caro Klaus ad Anzio, insie­me agli ita­lia­ni, ame­ri­ca­ni, bri­tan­ni­ci ed allea­ti, abbia­mo sem­pre ono­ra­ti anche i ven­ti­cin­que­mi­la ragaz­zi tede­schi mor­ti in que­sti ter­ri­to­ri ed è sta­to signi­fi­ca­ti­vo anda­re, insie­me, al Cimi­te­ro Ger­ma­ni­co di Pome­zia. Que­sto è il signi­fi­ca­to auten­ti­co del nostro gemel­lag­gio, di que­sti 60 anni di fra­tel­lan­za, che rap­pre­sen­ta­no il più lun­go perio­do di pace che l’Eu­ro­pa abbia mai cono­sciu­to”.        

Prima del­la ceri­mo­nia uffi­cia­le le dele­ga­zio­ni isti­tu­zio­na­li, nel­l’am­bi­to del pro­gram­ma pia­ni­fi­ca­to dal­l’As­ses­so­re alle Poli­ti­che Socia­li del Comu­ne di Anzio, Velia Fon­ta­na, che ha coor­di­na­to le cele­bra­zio­ni del ses­san­te­si­mo nei mini­mi par­ti­co­la­ri, si sono con­fron­ta­te, con la par­te­ci­pa­zio­ne di Marian­ne Wei­land, Respon­sa­bi­le per Bad Pyr­mont del­l’As­so­cia­zio­ne gemel­lag­gi, in un tavo­lo di lavo­ro sul turi­smo, sugli scam­bi cul­tu­ra­li e sui pros­si­mi pro­get­ti di alter­nan­za scuo­la — lavo­ro.

“Uno scri­gno di espe­rien­ze impal­pa­bi­li, - ha affer­ma­to l’As­ses­so­re, Velia Fon­ta­na - matu­ra­te in 60 anni di viag­gi, let­te­re, visi­te, ini­zia­ti­ve, arti­co­li di gior­na­le e scat­ti ruba­ti da obiet­ti­vi, oggi da cel­lu­la­ri. Momen­ti impres­si sul­la car­ta di gior­na­le, sui libri, atti­mi che par­la­no di noi, di sto­rie d’a­mo­re, di falò, feste dan­zan­ti, viag­gi di istru­zio­ne, Era­smus. Atti­mi che oggi, dopo 60 anni, e gra­zie alla tec­no­lo­gia, con­di­vi­dia­mo sui social, per van­tar­ci di esse­re noi…i pro­ta­go­ni­sti di que­sto mera­vi­glio­so viag­gio”.

Dome­ni­ca 7 apri­le, in occa­sio­ne del­la “Gior­na­ta Mon­dia­le del­la con­sa­pe­vo­lez­za sul­l’au­ti­smo”, la dele­ga­zio­ne tede­sca par­te­ci­pe­rà alla mani­fe­sta­zio­ne socia­le pre­vi­sta al cen­tro sto­ri­co; alle 18.30, a Vil­la Cor­si­ni Sar­si­na, sono pre­vi­sti i salu­ti fina­li.

Related Images: