PUGLIA. RAPPORTO SULLE ATTIVITÀ DI RICOVERO OSPEDALIERO 2017

PUGLIA. RAPPORTO SULLE ATTIVITÀ DI RICOVERO OSPEDALIERO 2017

28/03/2019 0 Di Redazione

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PUGLIA. RAPPORTO SULLE ATTIVITÀ DI RICOVERO OSPEDALIERO 2017

 I DATI DEL MINISTERO DELLA SALUTE EVIDENZIANO RIDUZIONE MOBILITÀ PASSIVA

TRA IL 2006 E IL 2017, I RICOVERI FUORI REGIONE SONO DIMINUITI DI CIRCA IL 21% (DA 73.652 A 58.257)

Il Mini­ste­ro del­la Salu­te ha pub­bli­ca­te il Rap­por­to sul­le atti­vi­tà di rico­ve­ro ospe­da­lie­ro, rela­ti­vo all’anno 2017. La pub­bli­ca­zio­ne del Rap­por­to ha costi­tui­to un’occasione per ripro­por­re alcu­ne valu­ta­zio­ni sull’assistenza ospe­da­lie­ra anche in Puglia, con par­ti­co­la­re rife­ri­men­to alla mobi­li­tà pas­si­va extra­re­gio­na­le.

Di segui­to, e a tal pro­po­si­to, una nota del diret­to­re gene­ra­le dell’Aress Puglia, Gio­van­ni Gor­go­ni.

Il feno­me­no del­la mobi­li­tà pas­si­va, rela­ti­vo alla Puglia, ha visto una ridu­zio­ne pro­gres­si­va, tra il 2006 e il 2017, di cir­ca il 21% (da 73.652 rico­ve­ri fuo­ri regio­ne a 58.257). Se inve­ce si foca­liz­za l’attenzione sul­la mobi­li­tà pas­si­va per pato­lo­gie onco­lo­gi­che, si regi­stra una sostan­zia­le sta­bi­li­tà del feno­me­no rispet­to all’anno pre­ce­den­te.

Occor­re tut­ta­via pre­ci­sa­re che il dato di mobi­li­tà rela­ti­vo alla radio­te­ra­pia ripor­ta­to nel rap­por­to SDO, fa rife­ri­men­to alla sola atti­vi­tà ero­ga­ta in regi­me di rico­ve­ro: i 276 rico­ve­ri fuo­ri regio­ne rap­pre­sen­ta­no effet­ti­va­men­te il 36% dell’attività ospe­da­lie­ra per resi­den­ti ma non tie­ne con­to dell’avvenuto tra­sfe­ri­men­to di que­sta pre­sta­zio­ne in regi­me ambu­la­to­ria­le.

Il nume­ro di pre­sta­zio­ni tota­li ero­ga­te in Puglia è infat­ti di cir­ca 231.000 e, rispet­to a que­sto dato, l’attività ero­ga­ta fuo­ri regio­ne è pari a cir­ca il 10%.

Ana­lo­go discor­so vale per la mobi­li­tà per che­mio­te­ra­pia: 943 sono sta­ti i rico­ve­ri ero­ga­ti fuo­ri regio­ne ma le pre­sta­zio­ni tota­li garan­ti­te in Regio­ne ammon­ta­no a oltre 137.000.

I pri­mi dati aggior­na­ti del 2018 evi­den­zia­no tut­ta­via un incre­men­to del nume­ro di inter­ven­ti chi­rur­gi­ci per pato­lo­gie onco­lo­gi­che effet­tua­to in Puglia: in assen­za dei dati di mobi­li­tà extra­re­gio­na­le non è pos­si­bi­le valu­ta­re nel det­ta­glio l’impatto sul­la atti­vi­tà fuo­ri regio­ne, ma que­sti dati indi­ca­no sen­za dub­bio che le ini­zia­ti­ve assun­te dal­la Regio­ne a par­ti­re dal 2017 sul­la Rete Onco­lo­gi­ca e sull’istituzione del­le Brea­st Unit han­no por­ta­to i pazien­ti a rivol­ger­si in nume­ro mag­gio­re alle strut­tu­re di rife­ri­men­to regio­na­le.

L’avvio pro­gres­si­vo del­le atti­vi­tà dei Cen­tri di Orien­ta­men­to Onco­lo­gi­co gui­de­rà, come già acca­de a Taran­to, con sem­pre mag­gio­re effi­ca­cia i pazien­ti con neo­pla­sia ver­so per­cor­si appro­pria­ti e tem­pe­sti­vi e la pre­sa in cari­co da par­te dei grup­pi mul­ti­di­sci­pli­na­ri.

Sul ver­san­te dell’assistenza ai bam­bi­ni con neo­pla­sia, la Regio­ne sta attuan­do la rior­ga­niz­za­zio­ne dell’assistenza attra­ver­so la costi­tu­zio­ne di poli pedia­tri­ci (a Bari e Lec­ce) di rife­ri­men­to e l’avvio del­le atti­vi­tà dell’oncoematologia a Taran­to.

Inol­tre, con la DGR n. 2412 del dicem­bre 2018, a Regio­ne ha lan­cia­to un pia­no per il poten­zia­men­to e l’ammodernamento del­le attrez­za­tu­re dedi­ca­te alla radio­te­ra­pia: 29 milio­ni di euro per l’acquisto di 6 nuo­ve mac­chi­ne che ne sosti­tui­ran­no altret­tan­te, giu­di­ca­te obso­le­te, e per il com­ple­ta­men­to del­la dota­zio­ne di per­so­na­le.

 

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