Quando la tutela degli animali diventa spicciolo terreno politico per racimolare voti per poi cadere…
BASILICATA, CARAMANICA(RA): “L’ARROGANTE SALVINI SI CONFERMA AMICO DEI CACCIATORI”
25/03/2019Questo articolo è stato letto 4376 volte!
“Il grande “paladino” della tutela animale ci ricasca. Sbugiardando ancora una volta sé stesso, infatti, Matteo Salvini apre nuovamente e inspiegabilmente al mondo venatorio: lo ha fatto pochi giorni fa in tour elettorale in Basilicata, dove per racimolare qualche votarello ha rivolto un “in bocca al lupo” ai cacciatori, rassicurando sul fatto che sulle tradizioni la Lega non cambierà mai idea. Si tratta dell’ennesimo attacco al mondo animale, l’ennesimo endorsement alle lobby venatorie. E, intanto, animali ed essere umani continuano a morire e rimanere feriti in conseguenza diretta o indiretta di una carneficina chiamata caccia. Questo è il vero volto della Lega e del ministro Salvini, che, una volta al governo, rinnegano le promesse da campagna elettorale e prestano il fianco alla casta dei cacciatori. Quello del leader della Lega è una contraddizione politica in piena regola, un atteggiamento presuntuoso che conferma l’inesistente trasparenza ideologica e programmatica del vicepremier, che rifiuta persino di incontrarci, nonostante siano mesi che bussiamo alla sua porta”. Così, in una nota, il segretario nazionale di “Rivoluzione Animalista”, Gabriella Caramanica.
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Classe ’82, giornalista pubblicista dal 2012, cronista di strada dal 2007, scrivo ormai da tempo di sport, politica, sociale e cultura. Attualmente collaboro con testate dei Castelli Romani e della Capitale, fornendo al contempo prestazioni e consulenze di comunicazione per numerose realtà territoriali, private e pubbliche. Laziale, teatrante, animale sociale, adoro viaggiare, conoscere e nutrirmi della diversità, del nuovo, dello sconosciuto.