Marino: tanti gli eventi apprezzati per la Festa della Donna

Marino: tanti gli eventi apprezzati per la Festa della Donna

20/03/2019 0 Di Redazione

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Prevenzione sanitaria e pomeriggio culturale con Lessico Femminile a Marino

Gli eventi che hanno caratterizzato la Giornata Internazionale della Donna

 

Pro­prio per la con­sa­pe­vo­lez­za che l’8 mar­zo rap­pre­sen­ti una gior­na­ta dedi­ca­ta alle don­ne,  se non altro per ricor­da­re tut­te quel­le che, pagan­do un alto tri­bu­to alla socie­tà anche con la per­di­ta del­la stes­sa vita, han­no con­qui­sta­to con corag­gio tut­ti quei dirit­ti che noi oggi dia­mo per acqui­si­ti e scon­ta­ti, l’Assessorato alle Poli­ti­che Socia­li in con­ti­nui­tà con gli scor­si anni, ha volu­to orga­niz­za­re 2 even­ti.

Il pri­mo, arti­co­la­to duran­te tut­ta la gior­na­ta di vener­dì 8 mar­zo, è sta­to dedi­ca­to alla pre­ven­zio­ne sani­ta­ria che ha visto l’erogazione di mol­ti ser­vi­zi gra­tui­ti a favo­re del­la don­ne mari­ne­si (visi­te e scree­ning gine­co­lo­gi­ci, dia­lo­ghi con esper­ti sul­la meno­pau­sa, misu­ra­zio­ne del­la  pres­sio­ne arte­rio­sa, del­la gli­ce­mia, del cole­ste­ro­lo) com­pre­sa una cena soli­da­le per le don­ne, dal­le don­ne che si è svol­ta pres­so la men­sa fra­ter­na Cari­tas di Mari­no. IL bilan­cio è sta­to posi­ti­vo visto che ogni ser­vi­zio offer­to ha riscon­tra­to la par­te­ci­pa­zio­ne di tan­te per­so­ne che ne han­no bene­fi­cia­to.   

Il secon­do even­to è sta­to lo spet­ta­co­lo cul­tu­ra­le  “Les­si­co Fem­mi­ni­le” che si è svol­to nel­la sala Con­si­lia­re di Palaz­zo Colon­na nel pome­rig­gio di saba­to 9 mar­zo.    

Si è volu­to sce­glie­re come rela­tri­ci le eccel­len­ze dei nostri ter­ri­to­ri: Mar­ti­na Miche­lan­ge­li  che attra­ver­so un rea­ding let­te­ra­rio di gran­de empa­tia ha fat­to cono­sce­re le don­ne di Dan­te nel­la Divi­na Com­me­dia, quel­la di Jaco­pa Dé Set­te­so­li  e la figu­ra di Vit­to­ria Colon­na poe­tes­sa mari­ne­se del ‘500, lei non anco­ra tren­ten­ne ha avu­to già rico­no­sci­men­ti impor­tan­ti nel­la sua car­rie­ra di filo­lo­ga Dan­ti­sta.  Danie­la Sisto­pao­lo attri­ce affer­ma­ta mari­ne­se che ha reci­ta­to ver­si del­la Divi­na Com­me­dia e sonet­ti di Vit­to­ria Colon­na, la docen­te di sto­ria e filo­so­fia Tere­sa Costan­ti­no che inse­gna al liceo Ama­ri Mer­cu­ri di Mari­no e che è socia fon­da­tri­ce e ope­ra­tri­ce dell’associazione di Frat­toc­chie Don­ne per il Cam­bia­men­to che attra­ver­so un lun­go per­cor­so sto­ri­co ha evi­den­zia­to il pro­ta­go­ni­smo fem­mi­ni­le del ‘900, anche lei mas­si­ma esper­ta aven­do fre­quen­ta­to master uni­ver­si­ta­ri sul­la sto­ria del fem­mi­ni­smo.

Due grup­pi cora­li han­no pre­so par­te allo spet­ta­co­lo, il pri­mo Il Coro del Fio­re Blu di Frat­toc­chie diret­to dal­la M° Fran­ce­sca Car­bo­nel­li dell’associazione Mari­na Aper­ta Onlus insie­me ad una rap­pre­sen­tan­za del­la scuo­la media Vival­di capi­ta­na­ta dal­la prof.essa Gio­van­na Ruf­fi­ni,  real­tà inclu­si­ve del nostro ter­ri­to­rio che han­no inter­pre­ta­to la figu­ra di Mam­ma Afri­ca attra­ver­so can­ti e bal­li su musi­che di Miriam Make­ba e pro­po­nen­do altre can­zo­ni popo­la­ri afri­ca­ne.

Il secon­do coro  mul­ti­cul­tu­ra­le “Quin­tau­men­ta­ta” pro­ve­nien­te dal 5 Muni­ci­pio di Roma ed esat­ta­men­te dall’I. C. da poco inti­to­la­to a Simo­net­ta Sala­co­ne, una pre­si­de illu­mi­na­ta che per pro­teg­ge­re le madri lavo­ra­tri­ci si è oppo­sta for­te­men­te quan­do nel pas­sa­to si è ten­ta­to di abo­li­re dal­le scuo­le pri­ma­rie il tem­po pie­no. Il coro, a cui appar­tie­ne una vio­li­ni­sta di Mari­no e diret­to dal M° Atti­lio Di San­za, ha inter­pre­ta­to can­zo­ni popo­la­ri fem­mi­ni­li come le Man­tel­la­te, le Mon­di­ne ed altri can­ti arran­gia­ti e inter­pre­ta­ti da voci stre­pi­to­se ed emo­zio­nan­ti mol­to gra­di­ti dal pub­bli­co nume­ro­so in sala anche di gene­re maschi­le.

Per que­sta occa­sio­ne sono sta­te invi­ta­te a par­te­ci­pa­re in costu­me tre don­ne mari­ne­si che han­no rap­pre­sen­ta­to i momen­ti sto­ri­ci diver­si: Pao­la Armi­ni per Fra­te Jaco­pa dei Set­te­so­li del ‘300, Ali­ce Carac­ci per Vit­to­ria Colon­na del ‘500 e Tere­sa Gril­lo come Sufrag­get­ta dei pri­mi del ‘900. I costu­mi d’epoca del­le tre don­ne sono sta­ti rea­liz­za­ti dal­le due asso­cia­zio­ni di Mari­no “Lo Sto­ri­co Can­tie­re “ con la pre­si­den­te Vale­ria De Luca e “Arte e Costu­mi Mari­ne­si” con la pre­si­den­te Rita Rufo, entram­be le asso­cia­zio­ni fan­no par­te del­le eccel­len­ze mari­ne­si la cui fama è cono­sciu­ta in Ita­lia e nel mon­do. Insom­ma si è trat­ta­to di uno spet­ta­co­lo pie­no di bel­lez­ze arti­sti­che fem­mi­ni­li.

“Come Asses­so­re alle Poli­ti­che Socia­li – ha dichia­ra­to Bar­ba­ra Cer­ro - voglio rin­gra­zia­re a nome di tut­ta l’Amministrazione Comu­na­le l’ambulatorio di Gine­co­lo­gia – l’Ospedale San Giu­sep­pe Mari­no del­la Asl Roma 6, la CRI sez. Col­li Alba­ni, il Poliam­bu­la­to­rio “Arco­ba­le­no” di Asso­han­di­cap, la Cari­tas di Mari­no, il per­so­na­le comu­na­le che ha col­la­bo­ra­to,  tut­te le asso­cia­zio­ni di Mari­no che con gran­de soli­da­rie­tà han­no con­tri­bui­to alla rea­liz­za­zio­ne e ci han­no soste­nu­to e tut­ti i cit­ta­di­ni che han­no par­te­ci­pa­to nume­ro­si, per­ché solo con la col­la­bo­ra­zio­ne di tut­ti gli even­ti assu­mo­no un signi­fi­ca­to impor­tan­te nel­lo sta­re insie­me, nel fare comu­ni­tà che que­sta nostra cit­tà meri­ta”.

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