Anzio, rischio chiusura Granarolo: il Sindaco auspica tavolo di confronto

Anzio, rischio chiusura Granarolo: il Sindaco auspica tavolo di confronto

12/03/2019 0 Di Redazione

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Rischio chiusura dello Stabilimento Granarolo di Anzio. Il Sindaco De Angelis, nella sua missiva del 13 febbraio: “Pronti a valutare eventuali provvedimenti per mantenere operativo lo stabilimento anziate. Auspico un tavolo di confronto,  insieme alle rappresentanze sindacali”

“La pre­sen­te per espri­me­re, a nome per­so­na­le e dell’Amministrazione Comu­na­le, il pro­fon­do ram­ma­ri­co per il paven­ta­to rischio di chiu­su­ra del­lo Sta­bi­li­men­to Gra­na­ro­lo di Anzio. In par­ti­co­la­re, pre­oc­cu­pan­te sareb­be la rica­du­ta che tale scel­ta com­por­te­reb­be sul tes­su­to eco­no­mi­co, socia­le e cul­tu­ra­le del ter­ri­to­rio con­si­de­ran­do che, die­tro ogni lavo­ra­to­re insi­sto­no fami­glie con bam­bi­ni, impe­gni da man­te­ne­re ed un costo del­la vita in con­ti­nua cre­sci­ta”. Ini­zia così la nota che, lo scor­so 13 feb­bra­io, il Sin­da­co di Anzio, Can­di­do De Ange­lis, ha invia­to ai ver­ti­ci del­la socie­tà Gra­na­rao­lo per affron­ta­re la pro­ble­ma­ti­ca del­la pos­si­bi­le chiu­su­ra del­lo sta­bi­li­men­to di Anzio. 

“Lo sta­bi­li­men­to del­la Gra­na­ro­lo - pro­se­gue il Sin­da­co De Ange­lis nel­la sua nota — ha rap­pre­sen­ta­to, per la Cit­tà di Anzio, non solo un pun­to di rife­ri­men­to urba­ni­sti­co deli­nean­do un polo indu­stria­le inte­gra­to con il quar­tie­re resi­den­zia­le, ben­sì un’azienda che, affian­ca­ta alla Col­ga­te Pal­mo­li­ve, ha vei­co­la­to l’immagine di Anzio nell’economia ita­lia­na ed inter­na­zio­na­le, moti­vo d’or­go­glio per la comu­ni­tà e per il sot­to­scrit­to che, in pri­ma per­so­na, ha vis­su­to le fasi di cre­sci­ta del­l’a­zien­da. Nel cor­so degli anni la col­la­bo­ra­zio­ne, con i diret­to­ri che si sono sus­se­gui­ti, è sem­pre sta­ta posi­ti­va, siner­gi­ca e pro­po­si­ti­va, al fine di soste­ne­re il rilan­cio eco­no­mi­co dell’area. Diver­si sono sta­ti gli inter­ven­ti atti­va­ti dall’Amministrazione Comu­na­le a favo­re dell’Azienda, nell’ottica di crea­re e man­te­ne­re i pre­sup­po­sti di con­vi­ven­za con la Cit­tà e l’indotto indu­stria­le e, per que­sto, desi­de­ro mani­fe­sta­re la mia più ampia dispo­ni­bi­li­tà nel con­cer­ta­re even­tua­li altri prov­ve­di­men­ti che si potreb­be­ro ren­de­re neces­sa­ri affin­ché l’impianto pos­sa resta­re ope­ra­ti­vo”.

Il Sin­da­co De Ange­lis con­clu­de la sua mis­si­va auspi­can­do “un incon­tro urgen­te, uni­ta­men­te alle rap­pre­sen­tan­ze sin­da­ca­li, che pos­sa esse­re costrut­ti­vo a garan­zia dei lavo­ra­to­ri, del­le loro fami­glie e del­la Cit­tà di Anzio”.

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