Oggi donne gratis nei musei siciliani e tanti eventi dedicati

Oggi donne gratis nei musei siciliani e tanti eventi dedicati

08/03/2019 0 Di Redazione

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Musei gratis per le donne in Sicilia l’8 marzo. L’iniziativa, promossa dalla Regione, prevede l’ingresso libero in tutti i siti culturali dell’Isola.

Per l’occasione, dal com­pe­ten­te asses­so­ra­to  ver­ran­no orga­niz­za­te anche mostre, visi­te gui­da­te, even­ti e ini­zia­ti­ve a tema, mira­ti a sot­to­li­nea­re il rilie­vo cul­tu­ra­le del­la Festa dedi­ca­ta al gen­til ses­so.
Fra gli even­ti pro­gram­ma­ti, al museo di Mes­si­na l’iniziativa “Posto occu­pa­to”, pro­get­to nazio­na­le dedi­ca­to alle vit­ti­me del­la vio­len­za di gene­re. Davan­ti al dipin­to “La stra­ge degli inno­cen­ti”, del mes­si­ne­se Alon­zo Rodri­guez, ver­rà riser­va­to un “posto occu­pa­to” per por­ta­re all’attenzione dei visi­ta­to­ri gli epi­so­di di vio­len­za pro­prio davan­ti a un pre­zio­so qua­dro che descri­ve il fat­to evan­ge­li­co nar­ra­to dal pit­to­re dove una don­na arri­va fino all’estremo sacri­fi­cio per pro­teg­ge­re i pro­pri figli.
«Quel­lo del­la vio­len­za sul­le don­ne — sot­to­li­nea il pre­si­den­te del­la Regio­ne Nel­lo Musu­me­ci — è un tema sul qua­le il mio gover­no non si vuo­le ricor­da­re solo l’8 mar­zo, come se fos­se solo un obbli­go di calen­da­rio. Ecco per­ché, al di là del­le ini­zia­ti­ve mes­se in cam­po per que­sta gior­na­ta, abbia­mo nel cor­so del­le scor­se set­ti­ma­ne, attra­ver­so l’assessorato alla Fami­glia, finan­zia­to tren­tu­no nuo­vi spor­tel­li d’ascolto per vit­ti­me di vio­len­za e ven­ti­sei “Bor­se-lavo­ro”. L’idea è quel­la di crea­re, da un lato, una rete capil­la­re in tut­ta l’Isola per aiu­ta­re tan­tis­si­me don­ne a com­pie­re un gesto, quel­lo del­la denun­cia, al qua­le trop­po spes­so rinun­cia­no pro­prio per man­can­za di strut­tu­re ade­gua­te, in gra­do di rac­co­glie­re il loro pro­fon­do disa­gio e, dall’altro, favo­ri­re il loro inse­ri­men­to occu­pa­zio­na­le in enti socio-assi­sten­zia­li dell’Isola. Un’opportunità con l’obiettivo di soste­ne­re un per­cor­so mira­to alla loro auto­no­mia eco­no­mi­ca».
Tor­nan­do all’8 mar­zo, a Palaz­zo Aba­tel­lis, a Paler­mo, è in pro­gram­ma un even­to che par­la di restau­ro e di restau­ra­tri­ci: una scul­tu­ra del Rina­sci­men­to pre­sen­ta­ta al pub­bli­co dopo il restau­ro. Al ‘Pao­lo Orsi’ di Sira­cu­sa si ter­rà la mani­fe­sta­zio­ne “Pro­fi­li di don­na”, let­tu­re dram­ma­tiz­za­te a cura dell’Accademia d’arte del dram­ma anti­co.
La Soprin­ten­den­za di Cata­nia orga­niz­za, inve­ce, “La don­na nell’arte. Le arti per le don­ne”, un momen­to per ricor­da­re le con­qui­ste socia­li, eco­no­mi­che e poli­ti­che, ma anche le discri­mi­na­zio­ni e le vio­len­ze di cui le don­ne sono sta­te e sono ogget­to in tut­te le par­ti del mon­do.
Il Sali­nas di Paler­mo pro­por­rà le gior­na­te di stu­di “L’archeologia del­le don­ne in Ita­lia dal XX seco­lo al futu­ro”, una serie di tavo­li tema­ti­ci dedi­ca­ti alle don­ne in archeo­lo­gia.
«Anche que­ste ini­zia­ti­ve, assie­me all’ingresso gra­tui­to la pri­ma dome­ni­ca del mese e l’istituzione del­la tes­se­ra di fide­liz­za­zio­ne dei musei — dichia­ra l’assessore dei Beni cul­tu­ra­li Seba­stia­no Tusa — costi­tui­sco­no par­te del­la cam­pa­gna di sen­si­bi­liz­za­zio­ne mes­sa in atto dal mio asses­so­ra­to. Par­la­re di don­ne sot­to la len­te dell’arte, rap­pre­sen­ta la cifra dell’attenzione che la Regio­ne Sici­lia­na riser­va al mon­do fem­mi­ni­le in que­sto par­ti­co­la­re momen­to di recru­de­scen­za del feno­me­no del­la vio­len­za. Fat­ti di cro­na­ca — aggiun­ge Tusa — ci ricor­da­no che sia­mo anco­ra lon­ta­ni dal supe­ra­men­to di una que­stio­ne del nostro tem­po che sem­bra get­tar­ci indie­tro ver­so il bara­tro dell’inciviltà. Il gover­no Musu­me­ci vuo­le con le sue ini­zia­ti­ve pro­gram­ma­te per l’8 mar­zo in tut­ta l’Isola, dare sen­so e visi­bi­li­tà all’apporto del­la cul­tu­ra per vin­ce­re una bat­ta­glia che deve vede­re tut­ti i sici­lia­ni par­te­ci­pi e pro­ta­go­ni­sti».

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