Valle d’Aosta: il lupo apre il confronto tra gli attori del sistema legato alla fauna selvatica

Valle d’Aosta: il lupo apre il confronto tra gli attori del sistema legato alla fauna selvatica

01/03/2019 0 Di Redazione

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Misure di prevenzione e modalità di indennizzo tra gli argomenti

Nel­la mat­ti­na­ta di ieri, gio­ve­dì 28 feb­bra­io 2019, la sede dell’Assessorato Ambien­te, Risor­se natu­ra­li e Cor­po fore­sta­le, ha ospi­ta­to un inte­res­san­te e pro­dut­ti­vo incon­tro fra le asso­cia­zio­ni rap­pre­sen­ta­ti­ve del mon­do agri­co­lo val­do­sta­no, il CELVA e l’Amministrazione regio­na­le.

L’incontro, volu­to dall’Assessore Albert Cha­trian, ha per­mes­so di appro­fon­di­re le pre­oc­cu­pa­zio­ni che agi­ta­no il mon­do agri­co­lo in rela­zio­ne all’interazione con la fau­na sel­va­ti­ca, i pre­da­to­ri, i cani dome­sti­ci e ai pos­si­bi­li inter­ven­ti per ridur­re tali pro­ble­ma­ti­che, tra cui il miglio­ra­men­to e la revi­sio­ne degli attua­li stru­men­ti nor­ma­ti­vi, in par­ti­co­lar modo quel­li ine­ren­ti agli inden­niz­zi ed agli aiu­ti per l’attuazione del­le misu­re di pre­ven­zio­ne dei dan­ni.

Rite­nia­mo – spie­ga l’Assessore Albert Cha­trianche la tema­ti­ca del lupo o, più in gene­ra­le, la con­vi­ven­za con la fau­na sel­va­ti­ca deb­ba esse­re affron­ta­ta nel suo com­ples­so, con tut­ti colo­ro che han­no inte­ra­zio­ni con la que­stio­ne. Dopo un incon­tro pub­bli­co, abbia­mo quin­di cre­du­to oppor­tu­no met­te­re attor­no ad un tavo­lo i rap­pre­sen­tan­ti di asso­cia­zio­ni e isti­tu­zio­ni che pos­so­no con­tri­bui­re a costrui­re le miglio­ri moda­li­tà di azio­ne per affron­ta­re que­sta ‘’nuo­va emer­gen­za’’.

Far fron­te comu­ne quin­di – aggiun­ge l’Assessore Cha­trian, per arri­va­re ad un risul­ta­to che pos­sa rispet­ta­re la nor­ma­ti­va in esse­re, ma soprat­tut­to che pos­sa esse­re di soste­gno ad alle­va­to­ri e cit­ta­di­nan­za. L’incontro di ieri è sta­to dun­que l’inizio di un per­cor­so, che voglia­mo con­di­vi­so, per crea­re un siste­ma di inte­ra­zio­ne con la fau­na sel­va­ti­ca che sia effi­ca­ce e che fun­zio­ni al meglio per tut­ti.

L’Amministrazione regio­na­le, per il tra­mi­te del Coor­di­na­to­re del Dipar­ti­men­to Agri­col­tu­ra, del diri­gen­te del­la strut­tu­ra Flo­ra Fau­na Cac­cia e Pesca, del vice coman­dan­te del Cor­po Fore­sta­le del­la Val­le d’Aosta e del capo ser­vi­zio Igie­ne e sani­tà pub­bli­ca e vete­ri­na­ria, e i rap­pre­sen­tan­ti di Asso­cia­zio­ne agri­col­to­ri Val­le d’Aosta, Con­fe­de­ra­zio­ne Ita­lia­na Agri­col­to­ri, Mou­ve­ment Mon­ta­gne e AREV nel cor­so dell’incontro han­no deci­so, fra l’altro, di esa­mi­na­re la recen­te dispo­si­zio­ne nazio­na­le in mate­ria di moda­li­tà di con­ces­sio­ne degli aiu­ti per gli inden­niz­zi pro­vo­ca­ti dal­la fau­na sel­va­ti­ca pro­tet­ta e valu­ta­re la pos­si­bi­li­tà di pre­ve­de­re l’erogazione degli inden­niz­zi al di fuo­ri del regi­me “de mini­mis” agri­co­lo, così come già fat­to in altre Regio­ni ita­lia­ne. Da veri­fi­ca­re anche l’opportunità di dare attua­zio­ne alla misu­ra del PSR che pre­ve­de il finan­zia­men­to del­le misu­re di pre­ven­zio­ne.

Gli atto­ri pre­sen­ti al tavo­lo han­no già sta­bi­li­to di tor­na­re a riu­nir­si il 22 mar­zo 2019 per con­fron­tar­si sul­le pri­me pro­po­ste ope­ra­ti­ve e sul pro­sie­guo del per­cor­so.

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