Condanna Casamonica, Luigi Ciatti: Roma più sicura

Condanna Casamonica, Luigi Ciatti: Roma più sicura

26/02/2019 0 Di Redazione

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Processo Casamonica, Luigi Ciatti: “Grazie a questa condanna oggi c’è una Roma più sicura”

Il presidente di Ambulatorio Antiusura e legale della famiglia Roman:
“Denunciare e scegliere la legalità è l’unica opzione vincente”

 

“Con la con­dan­na di Anto­nio Casa­mo­ni­ca, pos­sia­mo dire che il cer­chio si chiu­de e che oggi c’è una Roma un po’ più sicu­ra dove chi pen­sa di poter fare il bel­lo ed il cat­ti­vo tem­po di rego­le e dirit­ti vie­ne puni­to “: così Lui­gi Ciat­ti, pre­si­den­te di Ambu­la­to­rio Anti­u­su­ra ONLUS che dal 1997 assi­ste cit­ta­di­ni vit­ti­me di sovrin­de­bi­ta­men­to, usu­ra e cri­mi­na­li­tà finan­zia­ria a mar­gi­ne del­la sen­ten­za di con­dan­na del­la VI sezio­ne pena­le del Tri­bu­na­le di Roma, che ha oggi con­dan­na­to l’e­spo­nen­te del­la nota fami­glia roma­na a 7 anni di reclu­sio­ne per i rea­ti di lesio­ni e vio­len­za pri­va­ta aggra­va­te dal meto­do mafio­so.  Accol­te le richie­ste del Pub­bli­co Mini­ste­ro, che già nel­la pre­ce­den­te udien­za ave­va effet­tua­to con la sua ampia requi­si­to­ria un qua­dro pun­tua­le dei “fat­ti di inau­du­ta gra­vi­tà” che si era­no veri­fi­ca­ti nel Roxy Bar di via Bar­zi­lai, alla Roma­ni­na. Gli espo­nen­ti del­le fami­glie Casa­mo­ni­ca e di Sil­vio si sono resi pro­ta­go­ni­sti dell’aggressione subi­ta dal­la par­te lesa S.R., dife­sa dall’avv. Dora Ven­cia, e dei dan­ni appor­ta­ti all’e­ser­ci­zio com­mer­cia­le del­la fami­glia Roman. Ambu­la­to­rio Anti­u­su­ra, insie­me alla Regio­ne Lazio e a Con­f­com­mer­cio Roma han­no offer­to soste­gno e assi­sten­za lega­le alle par­ti civi­li e oggi salu­ta­no l’e­si­to favo­re­vo­le di un pro­ces­so defi­ni­to “rom­pi­ghiac­cio”.

“Ha fat­to bene il pub­bli­co mini­ste­ro a ricor­da­re come la Cas­sa­zio­ne sot­to­li­nei che non ser­va esse­re for­mal­men­te affi­lia­ti alla cri­mi­na­li­tà orga­niz­za­ta di tipo mafio­so per incor­re­re in una con­dan­na rela­ti­va al 416-bis, se  è pre­sen­te quel­la par­ti­co­la­re atti­tu­di­ne in gra­do di pro­vo­ca­re ter­ro­re per man­te­ne­re il con­trol­lo del ter­ri­to­rio”, con­ti­nua Ciat­ti: “Alla Roma­ni­na le vit­ti­me sono sta­te testi­mo­ni di sce­ne ter­ri­bi­li. Ho sen­ti­to in que­sti minu­ti Roxa­na che mi ha riba­di­to la fidu­cia nel­la giu­sti­zia ita­lia­na e mi ha con­fer­ma­to quan­to sia impor­tan­te dif­fon­de­re il mes­sag­gio: denun­cia­re que­sti feno­me­ni, sce­glie­re la lega­li­tà rima­ne l’u­ni­co modo per libe­ra­re i quar­tie­ri dal­la pre­sa del­la cri­mi­na­li­tà orga­niz­za­ta. Con­ti­nue­re­mo a difen­de­re le vit­ti­me”, con­ti­nua Ciat­ti, e ad impe­gnar­ci sul ter­ri­to­rio per­ché le vit­ti­me non si sen­ta­no sole. Con Roxa­na entre­re­mo nel­le scuo­le per incon­tra­re i ragaz­zi, rac­con­ta­re la sto­ria di Roxa­na e far capi­re loro che la lega­li­tà è l’unica scel­ta vin­cen­te”.

 

Per infor­ma­zio­ni:

http://www.ambulatorioantiusura.it

ambulatorioantiusura@tiscali.it

3386765100 (Tc)

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