Sicilia, Musumeci: sulla continuità territoriale lo Stato faccia la sua parte

Sicilia, Musumeci: sulla continuità territoriale lo Stato faccia la sua parte

13/02/2019 0 Di Redazione

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«Ho pre­so atto che il Gover­no cen­tra­le chie­de ulte­rio­ri risor­se a cari­co del­la Regio­ne. Abbia­mo det­to che prov­ve­de­re­mo per la nostra quo­ta, ma anche lo Sta­to fac­cia la pro­pria par­te. Comi­so e Tra­pa­ni sono ter­ri­to­rio nazio­na­le e le esi­gen­ze di quei cit­ta­di­ni sono pari a quel­le di ogni altro Pae­se euro­peo. Ciò che mi pre­oc­cu­pa è che all’in­ter­no dei Palaz­zi si dica una cosa e fuo­ri un’al­tra».
 
Lo ha det­to il pre­si­den­te del­la Regio­ne Sici­lia­na Nel­lo Musu­me­ci, al ter­mi­ne del Tavo­lo tec­ni­co-isti­tu­zio­na­le che ha pre­sie­du­to a Roma, nel­la sede del mini­ste­ro dei Tra­spor­ti, per discu­te­re del­la con­ti­nui­tà ter­ri­to­ria­le degli aero­por­ti di Comi­so e Tra­pa­ni. La Con­fe­ren­za dei ser­vi­zi, pre­vi­sta dal­la Leg­ge 388 del 2000, si pro­po­ne di indi­vi­dua­re il con­te­nu­to degli one­ri di ser­vi­zio pub­bli­co da impor­re sui col­le­ga­men­ti aerei tra i due aero­por­ti sici­lia­ni e alcu­ni sca­li nazio­na­li. Insie­me a Musu­me­ci, han­no par­te­ci­pa­to alla riu­nio­ne l’as­ses­so­re regio­na­le del­le Infra­strut­tu­re Mar­co Fal­co­ne, i rap­pre­sen­tan­ti del mini­ste­ro del­le Infra­strut­tu­re, dell’amministrazione regio­na­le, dell’Enac, dei Comu­ni di Comi­so e Tra­pa­ni e del­le socie­tà di gestio­ne dei due aero­por­ti Soa­co e Air­ge­st.
 
Il pro­get­to ini­zia­le pre­ve­de­va uno stan­zia­men­to di 46 milio­ni di euro, dive­nu­ti poi 52 dopo l’ag­gior­na­men­to con­ta­bi­le. I rap­pre­sen­tan­ti del Mini­ste­ro, al momen­to, non si sono det­ti dispo­ni­bi­li a col­ma­re la loro quo­ta — pari a quat­tro milio­ni di euro — dei sei milio­ni tota­li. La ripar­ti­zio­ne del­le risor­se pre­ve­de che lo Sta­to copra i due ter­zi del pro­get­to e la Regio­ne la par­te restan­te. Musu­me­ci ha chie­sto di incon­tra­re il mini­stro Dani­lo Toni­nel­li per veri­fi­ca­re la volon­tà poli­ti­ca di con­tri­bui­re allo stan­zia­men­to aggiun­ti­vo di risor­se.
 
«Voglio sen­ti­re il rap­pre­sen­tan­te del Gover­no cen­tra­le — aggiun­ge il pre­si­den­te del­la Regio­ne — per­ché ovvia­men­te ha dato la sua dispo­ni­bi­li­tà, men­tre sta­ma­ne dal Mini­ste­ro mi dico­no che il gover­no non ha più risor­se per aggiun­ge­re la som­ma neces­sa­ria all’ag­gior­na­men­to con­ta­bi­le. Noi tiria­mo fuo­ri altre risor­se come Regio­ne, ma è chia­ro che lo Sta­to non può rima­ne­re alla fine­stra».
L’incontro è sta­to aggior­na­to al 26 feb­bra­io a Paler­mo. Secon­do il pro­get­to già pre­sen­ta­to, l’ae­ro­por­to di Comi­so — che dovreb­be usu­frui­re di tren­ta milio­ni di euro — avreb­be un col­le­ga­men­to gior­na­lie­ro con Mila­no Lina­te e due con Roma Fiu­mi­ci­no. L’ae­ro­por­to di Tra­pa­ni — che per esi­gen­ze nor­ma­ti­ve non può inve­ce pre­di­spor­re rot­te sugli sca­li di Roma e Mila­no, in vir­tù del­la vici­nan­za con lo sca­lo di Paler­mo — dovreb­be usu­frui­re di ven­ti­due milio­ni di euro, ope­ran­do su rot­te meno one­ro­se rispet­to a Comi­so.
 
«Il Gover­no regio­na­le — pro­se­gue Musu­me­ci — ha da sem­pre posto fra i suoi obiet­ti­vi quel­lo di risol­ve­re l’annosa que­stio­ne del­la con­ti­nui­tà ter­ri­to­ria­le, trop­po spes­so ogget­to di discus­sio­ni sen­za risul­ta­ti. E’ arri­va­to il momen­to di dare una solu­zio­ne con­cre­ta ai tan­ti disa­gi subì­ti dal­la popo­la­zio­ne resi­den­te nell’Isola a cau­sa del­le one­ro­se tarif­fe del tra­spor­to aereo. La neces­si­tà dei cit­ta­di­ni sici­lia­ni di esse­re age­vol­men­te col­le­ga­ti con il resto del Pae­se deve pre­va­le­re, in un’ottica di bilan­cia­men­to, sui meri inte­res­si eco­no­mi­ci del­le com­pa­gnie aeree».

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