Napoli, parla Gino Sorbillo a Radio2: non è bomba legata al razzismo.

Napoli, parla Gino Sorbillo a Radio2: non è bomba legata al razzismo.

17/01/2019 0 Di Redazione

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GINO SORBILLO DOPO LA BOMBA ESPLOSA FUORI DALLA SUA PIZZERIA A NAPOLI PARLA AI LUNATICI SU RAI RADIO2: “CINQUE ANNI FA MI INCENDIARONO IL LOCALE E DEVASTARONO TUTTO IL PIANO TERRA, HO TOLTO TANTI RAGAZZI DALLA STRADA E QUESTO DA’ FASTIDIO. LONTANO DA NAPOLI NON ESISTE TUTTA QUESTA AGGRESSIVITA’, QUI IN CITTA’ CI SONO TANTI RAGAZZACCI. BOMBA LEGATA AL TEMA RAZZISMO NEGLI STADI? NON CREDO…”

Da I Luna­ti­ci Radio2 https://www.raiplayradio.it/programmi/ilunatici/

Gino Sor­bil­lo è inter­ve­nu­to ai micro­fo­ni di Rai Radio2 nel cor­so del for­mat I Luna­ti­ci, con­dot­to da Rober­to Ardui­ni e Andrea Di Cian­cio, in diret­ta ogni not­te dall’1.30 alle 6.00 del mat­ti­no.

Ieri not­te è sta­ta fat­ta esplo­de­re una bom­ba fuo­ri dal­la piz­ze­ria del­l’im­pren­di­to­re e piz­za­io­lo napo­le­ta­no: “Biso­gna guar­da­re avan­ti, pen­sa­re al futu­ro, rim­boc­car­si le mani­che sen­za lamen­tar­si più di tan­to, anzi cer­can­do in que­sta situa­zio­ne di far­si veni­re idee nuo­ve. Cin­que anni fa mi incen­dia­ro­no il loca­le e deva­sta­ro­no tut­to il pia­no ter­ra, ho dovu­to assu­me­re per la mia piz­ze­ria una per­so­na che copris­se tut­to il tur­no not­tur­no. Sta­not­te pur­trop­po c’è sta­to un boa­to che ha scos­so il cen­tro sto­ri­co di Napo­li, si è capi­to subi­to che si trat­ta­va di una bom­ba. La poli­zia ha ana­liz­za­to le imma­gi­ni del­le tele­ca­me­re spe­ran­do di poter rico­no­sce­re i pro­ta­go­ni­sti del fat­tac­cio. Col­la­bo­ro con le for­ze del­l’or­di­ne, ho fidu­cia nel­la magi­stra­tu­ra, in pas­sa­to ho fat­to il cara­bi­nie­re, quin­di ho sem­pre avu­to un occhio e un orec­chio par­ti­co­la­re per cer­te cose”.

Sor­bil­lo sta pen­san­do di lascia­re Napo­li: “Io ho aper­to vari loca­li a Mila­no, sto apren­do a Roma, New York e Mia­mi. Ini­zial­men­te quan­do vado via da Napo­li sto un po’ male, poi però quan­do sto fuo­ri da Napo­li vedo come non esi­ste tut­ta que­sta aggres­si­vi­tà che esi­ste a Napo­li, que­sti tep­pi­sti, que­ste per­so­ne che cer­ca­no lo scon­tro per liti­ga­re, per aggre­dir­ti. Comin­cio a gusta­re altri sapo­ri. Poi comun­que ho la fami­glia a Napo­li, andar­se­ne è dif­fi­ci­le. Maga­ri più avan­ti, se i miei bam­bi­ni quan­do cre­sce­ran­no vor­ran­no anda­re fuo­ri, per­ché no? La tran­quil­li­tà quo­ti­dia­na è la miglior cosa, non si può vive­re in balia dei tep­pi­sti, ci sono mol­ti ragaz­zac­ci qui in cit­tà. Il due per­cen­to del­la popo­la­zio­ne di Napo­li è com­po­sto da que­ste per­so­ne che fan­no più rumo­re del­la mag­gio­ran­za e noi napo­le­ta­ni sani fac­cia­mo uno sfor­zo enor­me per col­pa loro per far­ci apprez­za­re e accre­di­ta­re. Per il solo fat­to che sia­mo napo­le­ta­ni qual­cu­no può pen­sa­re che sia­mo ladri, imbro­glio­ni e altre cose simi­li. Io ho sem­pre fat­to un lavo­ro silen­zio­so, lega­to ad ini­zia­ti­ve socia­li, appog­gio tota­le ai ragaz­zi con otti­mi pro­get­ti, que­sto da 25 anni a que­sta par­te. Ho lega­to con tan­ta gen­te nor­ma­le, ho fat­to rete, svi­lup­pa­to ini­zia­ti­ve e pro­get­ti. Sono anda­to in tele­vi­sio­ne, in pro­gram­mi segui­tis­si­mi, ho tol­to tan­ti ragaz­zi dal­la stra­da e for­se anche que­sto ha dato fasti­dio”.

Sor­bil­lo non cre­de ci sia la sua pre­sa di posi­zio­ne con­tro il raz­zi­smo allo sta­dio alla base di quan­to gli è acca­du­to: “Non cre­do si pos­sa arri­va­re a met­te­re una bom­ba a Napo­li solo per que­sta cosa. Una roba del gene­re sen­za il per­mes­so di chi delin­que a Napo­li non si met­te. Non può esse­re sta­to un cre­ti­no tifo­so che ha mes­so una bom­ba per­ché gli ho dato del raz­zi­sta. Ora ci sarà una stret­ta per tut­to il cen­tro sto­ri­co, la poli­zia vuo­le tro­va­re i respon­sa­bi­li. Ria­pri­rò tra qual­che gior­no”.   

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