Con la Gente per Nettuno esprime preoccupazione per l’IPI Il movimento “Con la Gente per…
Santangelo: Pronti a un tavolo tecnico con Musumeci per la creazione di Destinazione Sicilia
14/01/2019Questo articolo è stato letto 1276 volte!
“Abbiamo detto e ribadito che gli aeroporti sono fondamentali per lo sviluppo della Sicilia e che sarebbe un grande errore privatizzarli. L’unica soluzione concreta è la creazione di un gestore unico per tutti gli aeroporti siciliani. Per realizzarlo siamo pronti a dialogare con il Presidente Musumeci” così il Sottosegretario Vincenzo Maurizio Santangelo sull’aeroporto di Trapani-Birgi e, in generale, sulla rete aeroportuale siciliana.
“Non si devono fare ulteriori errori — ha proseguito Santangelo — crediamo veramente nella creazione di una rete aeroportuale regionale interamente pubblica, gestita in modo manageriale.
Una tale gestione, accentrata a livello regionale, consentirà di pensare a tutti gli aeroporti come un unico soggetto e rappresenterebbe uno strumento fenomenale in mano pubblica per la crescita della mobilità dei siciliani e anche del turismo.
Il recente piano regionale turistico per la promozione della Sicilia come destinazione unica va proprio nel senso che abbiamo prospettato e che auspichiamo.
Per percorrere questa strada, bisogna subito aprire con la Regione un tavolo tecnico a Roma. Il Movimento 5 Stelle è pronto.
Pertanto rinnoviamo l’invito al Presidente Musumeci a dare la propria disponibilità per raggiungere questo obiettivo nell’interesse della Sicilia. Noi la nostra proposta per Birgi e tutti gli aeroporti siciliani l’abbiamo pronta. Ora tocca a Musumeci dare le risposte,” ha concluso il Sottosegretario trapanese.
LEGGI ANCHE: Santangelo: Destinazione Sicilia: un’unica società di gestione per tutti gli aeroporti siciliani
Related Images:
La Redazione delle testate Punto a Capo è composta da volontari che collaborano ad un progetto di condivisione delle informazioni indipendente. La maggior parte dei collaboratori sono pubblicisti, giornalisti, addetti stampa, ma ci sono anche collaboratori alle prime armi che iniziano ad approcciarsi al mestiere in un ambiente libero e senza padroni, il cui principio è dal lontano 1989 di essere la voce di chi voce non ha.