Roma, rifiuti: le polemiche non si placano di politica e sindacati

Roma, rifiuti: le polemiche non si placano di politica e sindacati

10/01/2019 0 Di Redazione

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RIFIUTI, PALOZZI: “INUTILE SCARICABARILE. SI INTERVENGA SU EMERGENZA”

“Par­la­re dell’emergenza rifiu­ti nel­la Roma del­la sin­da­ca Rag­gi, è come spa­ra­re sul­la cro­ce ros­sa. In que­sti gior­ni, per l’ennesima vol­ta, giun­go­no impie­to­se segna­la­zio­ni in meri­to al pre­ca­rio deco­ro di una cit­tà che, ormai, di Capi­ta­le ha solo il degra­do e l’incuria.

E di que­sto, pur­trop­po, non pos­sia­mo che “rin­gra­zia­re” il Cam­pi­do­glio e l’Ama, inca­pa­ci di affron­ta­re e risol­ve­re un con­te­sto ambien­ta­le ed igie­ni­co-sani­ta­rio sem­pre più pesan­te. Inol­tre, lo sca­ri­ca­ba­ri­le in atto tra Comu­ne, Cit­tà Metro­po­li­ta­na, Mini­ste­ro dell’Ambiente e Regio­ne Lazio non fa altro che aggra­va­re un con­te­sto poli­ti­co che inve­ce neces­si­te­reb­be di col­la­bo­ra­zio­ne e siner­gia: il tut­to a disca­pi­to del­le fami­glie capi­to­li­ne, che paga­no la tas­sa sui rifiu­ti sen­za otte­ne­re un ser­vi­zio di rac­col­ta per­lo­me­no suf­fi­cien­te e nean­che ammi­ni­stra­to­ri in gra­do di gesti­re l’e­mer­gen­za. Biso­gna risol­ve­re l’emergenza e far­lo in tem­pi rapi­di e con­cre­ti”. Così, in una nota, il con­si­glie­re regio­na­le del Lazio, Adria­no Paloz­zi.

Antonello Aurigemma

Anto­nel­lo Auri­gem­ma

RIFIUTI, AURIGEMMA (FI) “IN PIAZZA CONTRO INCAPACITÁ RAGGI-ZINGARETTI”

“Sta­mat­ti­na alle ore 11 il grup­po regio­na­le di For­za Ita­lia mani­fe­ste­rà insie­me ai con­si­glie­ri e depu­ta­ti del Lazio sot­to la sede Ama a Roma, con­tro l’in­ca­pa­ci­tà del­l’am­mi­ni­stra­zio­ne Rag­gi e l’in­con­si­sten­za del­la Giun­ta Zin­ga­ret­ti in meri­to all’e­mer­gen­za rifiu­ti nel­la Capi­ta­le. Ora­mai sono anni che con­ti­nua lo sca­ri­ca­ba­ri­le tra il Cam­pi­do­glio e la Regio­ne, che è l’u­ni­ca a non ave­re anco­ra un pia­no rifiu­ti a livel­lo nazio­na­le. Men­tre i due enti discu­to­no, i roma­ni sono costret­ti a vive­re in una cit­tà som­mer­sa dal­l’im­mon­di­zia: una situa­zio­ne for­te­men­te cri­ti­ca, che crea pro­ble­mi di deco­ro e anche rischi per l’i­gie­ne e la salu­te. Gli ope­ra­to­ri non san­no dove por­ta­re il pat­tu­me che rac­col­go­no, e que­sto avvie­ne per la caren­za di impian­ti.

Tan­t’è che i nostri rifiu­ti ven­go­no poi tra­sfe­ri­ti in altre zone di Ita­lia e d’Eu­ro­pa, con il Lazio diven­ta­to lea­der nel tra­spor­to fuo­ri regio­ne. E con i roma­ni costret­ti a paga­re la tarif­fa tra le più alte di Ita­lia per un ser­vi­zio a dir poco inef­fi­cien­te. La situa­zio­ne è al limi­te. Men­tre Roma è som­mer­sa dai rifiu­ti, Zin­ga­ret­ti e Rag­gi si rim­pal­la­no anco­re le com­pe­ten­ze, dimen­ti­can­do­si che il pri­mo obiet­ti­vo da rag­giun­ge­re per chi rico­pre ruo­li così impor­tan­ti è quel­lo del­l’in­te­res­se pub­bli­co, che sem­bra non inte­res­sa­re a nes­su­no dei due. Doma­ni noi por­te­re­mo pro­po­ste con­cre­te per la solu­zio­ne del pro­ble­ma rifiu­ti.” Lo dichia­ra il Capo­grup­po di For­za Ita­lia del­la regio­ne Lazio Anto­nel­lo Auri­gem­ma.

Fit, Fp, Fiadel, Ama: ridurre i salari dei dipendenti? La Raggi smentisca. 

“Sia­mo con­vin­ti che la Rag­gi smen­ti­rà le indi­scre­zio­ni gior­na­li­sti­che che vor­reb­be­ro il Cam­pi­do­glio inten­zio­na­to a pre­ve­de­re nel nuo­vo con­trat­to di ser­vi­zio una clau­so­la che inter­vie­ne sul sala­rio acces­so­rio in caso di ina­dem­pien­ze di Ama. Per due ragio­ni: vor­reb­be dire che la Giun­ta non sa che il pre­mio di pro­dut­ti­vi­tà è già lega­to ai misu­ra­to­ri di per­for­man­ce azien­da­li e che in atte­sa del bilan­cio i dipen­den­ti non han­no rice­vu­to nem­me­no la quo­ta del 2017. Una ope­ra­zio­ne così scioc­ca­men­te puni­ti­va avva­lo­re­reb­be le tesi di chi cre­de che non han­no alcu­na con­tez­za dei fat­ti”. Così in una nota Nata­le Di Cola, Mari­no Masuc­ci e Mas­si­mo Cic­co, rispet­ti­va­men­te segre­ta­ri gene­ra­li di Fp Cgil, Fit Cisl e Fia­del di Roma e Lazio.

“Chi ammi­ni­stra la Capi­ta­le — aggiun­go­no — dovreb­be esse­re pre­oc­cu­pa­to del­le spa­ven­to­se con­di­zio­ni di lavo­ro, del­la rac­col­ta manua­le che esplo­de. Dovreb­be pro­get­ta­re gli impian­ti visto che dopo due anni e mez­zo abbon­dan­ti que­sta Giun­ta oltre ad aver eli­mi­na­to i pro­get­ti in esse­re non ha sapu­to pro­dur­re un sin­go­lo avan­za­men­to. In que­sti anni la situa­zio­ne impian­ti­sti­ca di Roma eÌ€ per­si­no peg­gio­ra­ta”. 

“Atten­dia­mo anco­ra l’ap­pro­va­zio­ne del bilan­cio, che il Cam­pi­do­glio con­vo­chi il tavo­lo per discu­te­re del­la modi­fi­ca alla deli­be­ra 52 pre­vi­sta dagli accor­di sot­to­scrit­ti e che si apra il dibat­ti­to sul futu­ro del ciclo dei rifiu­ti. Vista anche le dif­fi­col­tà che riscon­tria­mo in azien­da nel rap­por­to con il mana­ge­ment e nel­le rela­zio­ni indu­stria­li, ormai a un pas­so dal­l’in­ter­ru­zio­ne, que­sto ele­men­to non fa che peg­gio­ra­re un cli­ma in cui come sem­pre a paga­re sono i lavo­ra­to­ri. Non sta­re­mo a guar­da­re — con­clu­do­no i sin­da­ca­li­sti “qua­lo­ra si doves­se ripe­te la soli­ta ope­ra­zio­ne deni­gra­to­ria”.

Francesco Battistoni

Fran­ce­sco Bat­ti­sto­ni

I Parlamentari del territorio al fianco dei sindaci contro i rifiuti di Roma

“La que­stio­ne rifiu­ti a Roma andreb­be affron­ta­ta con serietà una vol­ta per tut­te. Esse­re la sin­da­ca del­la capi­ta­le del­la mon­dez­za, come la defi­ni­sco­no impor­tan­ti testa­te nazio­na­li ed inter­na­zio­na­li, dovreb­be indur­re la Rag­gi a svi­lup­pa­re, insie­me al Pre­si­den­te Zin­ga­ret­ti, una stra­te­gia seria in gra­do di ripor­ta­re la città alla glo­ria di un tem­po, ma che non si basi solo sul con­ti­nuo rim­pal­lo fra comu­ne e regio­ne.

Cer­ta­men­te, il ten­ta­ti­vo di sca­ri­ca­re la spaz­za­tu­ra in pro­vin­cia, impo­nen­do, anco­ra una vol­ta, del­le ser­vi­tù, come fat­to tra­pe­la­re da alcu­ni gior­na­li, non vedrà luce, perché ci bat­te­re­mo al fian­co dei sin­da­ci, per evi­ta­re che, come spes­so suc­ce­de in Ita­lia, il prov­vi­so­rio diven­ti l’or­di­na­rio e la mala gestio­ne del­la Rag­gi rica­da su tut­ti i cit­ta­di­ni lazia­li.

I rifiu­ti sono una cosa seria e in mol­te par­ti d’Eu­ro­pa anche pro­dut­ti­va, sareb­be ora che la nostra Capi­ta­le aves­se un ciclo di rifiu­ti degno di que­sto nome, con impian­ti atti a rea­liz­za­re una vera eco­no­mia cir­co­la­re. Come abbia­mo impa­ra­to in que­sti anni, inve­ce, tan­te paro­le ma nes­su­na capa­cità”.

Sen. Fran­ce­sco Bat­ti­sto­ni

On. Ales­san­dro Bat­ti­loc­chio

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