In relazione ai provvedimenti cautelari eseguiti questa mattina nella vicenda concernente i rifiuti regionali, compresa…
Roma, rifiuti: le polemiche non si placano di politica e sindacati
10/01/2019Questo articolo è stato letto 3150 volte!
RIFIUTI, PALOZZI: “INUTILE SCARICABARILE. SI INTERVENGA SU EMERGENZA”
“Parlare dell’emergenza rifiuti nella Roma della sindaca Raggi, è come sparare sulla croce rossa. In questi giorni, per l’ennesima volta, giungono impietose segnalazioni in merito al precario decoro di una città che, ormai, di Capitale ha solo il degrado e l’incuria.
E di questo, purtroppo, non possiamo che “ringraziare” il Campidoglio e l’Ama, incapaci di affrontare e risolvere un contesto ambientale ed igienico-sanitario sempre più pesante. Inoltre, lo scaricabarile in atto tra Comune, Città Metropolitana, Ministero dell’Ambiente e Regione Lazio non fa altro che aggravare un contesto politico che invece necessiterebbe di collaborazione e sinergia: il tutto a discapito delle famiglie capitoline, che pagano la tassa sui rifiuti senza ottenere un servizio di raccolta perlomeno sufficiente e neanche amministratori in grado di gestire l’emergenza. Bisogna risolvere l’emergenza e farlo in tempi rapidi e concreti”. Così, in una nota, il consigliere regionale del Lazio, Adriano Palozzi.
RIFIUTI, AURIGEMMA (FI) “IN PIAZZA CONTRO INCAPACITÁ RAGGI-ZINGARETTI”
“Stamattina alle ore 11 il gruppo regionale di Forza Italia manifesterà insieme ai consiglieri e deputati del Lazio sotto la sede Ama a Roma, contro l’incapacità dell’amministrazione Raggi e l’inconsistenza della Giunta Zingaretti in merito all’emergenza rifiuti nella Capitale. Oramai sono anni che continua lo scaricabarile tra il Campidoglio e la Regione, che è l’unica a non avere ancora un piano rifiuti a livello nazionale. Mentre i due enti discutono, i romani sono costretti a vivere in una città sommersa dall’immondizia: una situazione fortemente critica, che crea problemi di decoro e anche rischi per l’igiene e la salute. Gli operatori non sanno dove portare il pattume che raccolgono, e questo avviene per la carenza di impianti.
Tant’è che i nostri rifiuti vengono poi trasferiti in altre zone di Italia e d’Europa, con il Lazio diventato leader nel trasporto fuori regione. E con i romani costretti a pagare la tariffa tra le più alte di Italia per un servizio a dir poco inefficiente. La situazione è al limite. Mentre Roma è sommersa dai rifiuti, Zingaretti e Raggi si rimpallano ancore le competenze, dimenticandosi che il primo obiettivo da raggiungere per chi ricopre ruoli così importanti è quello dell’interesse pubblico, che sembra non interessare a nessuno dei due. Domani noi porteremo proposte concrete per la soluzione del problema rifiuti.” Lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia della regione Lazio Antonello Aurigemma.
Fit, Fp, Fiadel, Ama: ridurre i salari dei dipendenti? La Raggi smentisca.
“Siamo convinti che la Raggi smentirà le indiscrezioni giornalistiche che vorrebbero il Campidoglio intenzionato a prevedere nel nuovo contratto di servizio una clausola che interviene sul salario accessorio in caso di inadempienze di Ama. Per due ragioni: vorrebbe dire che la Giunta non sa che il premio di produttività è già legato ai misuratori di performance aziendali e che in attesa del bilancio i dipendenti non hanno ricevuto nemmeno la quota del 2017. Una operazione così scioccamente punitiva avvalorerebbe le tesi di chi crede che non hanno alcuna contezza dei fatti”. Così in una nota Natale Di Cola, Marino Masucci e Massimo Cicco, rispettivamente segretari generali di Fp Cgil, Fit Cisl e Fiadel di Roma e Lazio.
“Chi amministra la Capitale — aggiungono — dovrebbe essere preoccupato delle spaventose condizioni di lavoro, della raccolta manuale che esplode. Dovrebbe progettare gli impianti visto che dopo due anni e mezzo abbondanti questa Giunta oltre ad aver eliminato i progetti in essere non ha saputo produrre un singolo avanzamento. In questi anni la situazione impiantistica di Roma eÌ€ persino peggiorata”.
“Attendiamo ancora l’approvazione del bilancio, che il Campidoglio convochi il tavolo per discutere della modifica alla delibera 52 prevista dagli accordi sottoscritti e che si apra il dibattito sul futuro del ciclo dei rifiuti. Vista anche le difficoltà che riscontriamo in azienda nel rapporto con il management e nelle relazioni industriali, ormai a un passo dall’interruzione, questo elemento non fa che peggiorare un clima in cui come sempre a pagare sono i lavoratori. Non staremo a guardare — concludono i sindacalisti “qualora si dovesse ripete la solita operazione denigratoria”.
I Parlamentari del territorio al fianco dei sindaci contro i rifiuti di Roma
“La questione rifiuti a Roma andrebbe affrontata con serietà una volta per tutte. Essere la sindaca della capitale della mondezza, come la definiscono importanti testate nazionali ed internazionali, dovrebbe indurre la Raggi a sviluppare, insieme al Presidente Zingaretti, una strategia seria in grado di riportare la città alla gloria di un tempo, ma che non si basi solo sul continuo rimpallo fra comune e regione.
Certamente, il tentativo di scaricare la spazzatura in provincia, imponendo, ancora una volta, delle servitù, come fatto trapelare da alcuni giornali, non vedrà luce, perché ci batteremo al fianco dei sindaci, per evitare che, come spesso succede in Italia, il provvisorio diventi l’ordinario e la mala gestione della Raggi ricada su tutti i cittadini laziali.
I rifiuti sono una cosa seria e in molte parti d’Europa anche produttiva, sarebbe ora che la nostra Capitale avesse un ciclo di rifiuti degno di questo nome, con impianti atti a realizzare una vera economia circolare. Come abbiamo imparato in questi anni, invece, tante parole ma nessuna capacità”.
Sen. Francesco Battistoni
On. Alessandro Battilocchio
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