Tour nazionale nei cinema per il film Digitalife

Tour nazionale nei cinema per il film Digitalife

07/01/2019 1 Di Redazione

Que­sto arti­co­lo è sta­to let­to 6294 vol­te!

Il 16 gennaio a Milano la prima ufficiale del docufilm prodotto da Varese Web con Rai Cinema e Fondazione Ente dello Spettacolo. Un “mosaico” di oltre 50 storie su come internet e il digitale hanno cambiato la vita

Ini­zia il tour nei cine­ma per il film Digi­ta­li­fe. Le pri­me tre pro­ie­zio­ni uffi­cia­li, alla pre­sen­za di auto­ri e pro­ta­go­ni­sti, si svol­ge­ran­no a Mila­no il 16 gen­na­io, a Roma il 22 gen­na­io e a Vare­se il 23 gen­na­io. Ma non solo: sono in pro­gram­ma, per le set­ti­ma­ne suc­ces­si­ve, altre 15 date che vedran­no pro­ie­zio­ni a Gal­li­po­li, Bor­go San Loren­zo, Firen­ze, Gros­se­to, Viter­bo, e mol­te altre cit­tà d’Italia, per un tour che andrà avan­ti fino al mese di apri­le.
Per richie­de­re di poter orga­niz­za­re una pro­ie­zio­ne del film nel­la pro­pria cit­tà, basta invia­re una mail a digitalife.film@gmail.com

Digi­ta­li­fe, pro­dot­to da Vare­se Web in col­la­bo­ra­zio­ne con Rai Cine­ma e Fon­da­zio­ne Ente del­lo Spet­ta­co­lo, è diret­to dal regi­sta Fran­ce­sco Raga­na­to e si avva­le del­le musi­che ori­gi­na­li com­po­ste da Vit­to­rio Cosma. Il docu­film arri­va nei cine­ma dopo qua­si due anni di lavo­ra­zio­ne. Un per­cor­so lun­go a cui han­no con­tri­bui­to cen­ti­na­ia di cit­ta­di­ni invi­tan­do i pro­pri video. Tra que­sti rac­con­ti di cam­bia­men­to sono sta­te sele­zio­na­te oltre 50 sto­rie che sono anda­te a com­por­re il “mosai­co” Digi­ta­li­fe.

«Final­men­te Digi­ta­Li­fe appro­da in sala, la sua desti­na­zio­ne natu­ra­le. — È il com­men­to del regi­sta Fran­ce­sco Raga­na­to — La sala non è una vel­lei­tà: un film che par­la di come inter­net ci ha cam­bia­to la vita e di con­di­vi­sio­ni va visto con­di­vi­den­do uno spa­zio e del tem­po. Per­ché i cam­bia­men­ti non acca­do­no quan­do sia­mo da soli, ma acca­do­no in vir­tù ed in fun­zio­ne di chi ci sta accan­to. Per que­sto Digi­ta­Li­fe ha biso­gno di un respi­ro uni­co e di una visio­ne con­di­vi­sa. Per­ché quel­lo che acca­de sul­lo scher­mo ci riguar­da, par­la di noi, di quel­lo che sia­mo di diven­ta­ti, non come più come sin­go­li, ma come comu­ni­tà».

Vit­to­rio Cosma, auto­re del­la colon­na sono­ra
«È sta­to un pia­ce­re lavo­ra­re sul mate­ria­le di Digi­ta­li­fe» aggiun­ge Vit­to­rio Cosma, auto­re del­le musi­che ori­gi­na­li del docu­film. «È un espe­ri­men­to di veri­tà: qual­sia­si ope­ra dell’intelletto che fac­cia par­la­re i veri pro­ta­go­ni­sti e che non sia una fic­tion, ha una poten­za decu­pli­ca­ta rispet­to alla nor­ma­le nar­ra­zio­ne. L’approccio arti­sti­co deve esse­re one­sto e atten­to per­ché stia­mo par­lan­do di vite rea­li, sia di fat­ti posi­ti­vi che di gran­di dram­mi. Biso­gna usa­re atten­zio­ne e com­pas­sio­ne nel sen­so più nobi­le e pro­fon­do del­la paro­la, sen­za for­za­re le emo­zio­ni e sen­za negar­le. Per me è un pri­vi­le­gio lavo­ra­re in que­sto tipo di pro­get­ti, per­ché la veri­tà è sem­pre più poten­te di qual­sia­si fic­tion».

«Abbia­mo discus­so mol­to per tro­va­re un tito­lo al film — ha rac­con­ta­to Mar­co Gio­van­nel­li, pro­dut­to­re — Digi­ta­li­fe è la sin­te­si per­fet­ta per­ché rap­pre­sen­ta bene ciò che lo spet­ta­to­re andrà a vede­re. Al cen­tro del film c’è la vita in tan­te sue for­me. C’è il lavo­ro, come il viag­gio, il dolo­re, la dispe­ra­zio­ne, come la spe­ran­za. C’è la malat­tia e il riscat­to, il corag­gio di chi sa affron­ta­re i cam­bia­men­ti come la pau­ra di ciò che stia­mo viven­do. Il digi­ta­le è una nuo­va era per l’umanità e non cono­sce con­fi­ni. Ci tie­ne tut­ti in una dimen­sio­ne glo­cal, ben pian­ta­ti nel loca­le ma con un oriz­zon­te sem­pre più glo­ba­le».

Cos’è Digi­ta­li­fe
Digi­ta­le nasce dall’idea di rac­con­ta­re come inter­net e il digi­ta­le abbia­no cam­bia­to la vita di tut­ti i gior­ni. Lo sve­la­no le oltre 50 sto­rie pre­sen­ti nel docu­film, scel­te tra le cen­ti­na­ia rac­col­te in qua­si due anni di lavo­ra­zio­ne.
Un rac­con­to col­let­ti­vo che toc­ca diver­si argo­men­ti: la nasci­ta di inter­net, la per­di­ta di una per­so­na cara, il mon­do del lavo­ro in evo­lu­zio­ne, la rina­sci­ta dopo una cri­si, la ricer­ca di una feli­ci­tà per­du­ta, la pos­si­bi­li­tà di socia­liz­za­re, viag­gia­re, con­di­vi­de­re espe­rien­ze ed emo­zio­ni. Ma anche il ter­ro­ri­smo, il mon­do dell’informazione, il cyber­bul­li­smo. Il tut­to con una visio­ne di spe­ran­za nel futu­ro.

Digi­ta­li­fe è un film che rac­con­ta un mon­do fat­to di con­nes­sio­ni, con­di­vi­sio­ni e vita.

Regia: Fran­ce­sco Raga­na­to
Sce­neg­gia­tu­ra: Mar­co Gio­van­nel­li, Manuel Sga­rel­la, Fran­ce­sco Raga­na­to
Musi­che Ori­gi­na­li: Vit­to­rio Cosma
Mon­tag­gio: Die­go Zuc­chet­to
Pro­du­zio­ne: Vare­se Web in col­la­bo­ra­zio­ne con Rai Cine­ma e Fon­da­zio­ne Ente del­lo Spet­ta­co­lo
Nazio­na­li­tà: Ita­lia­na
Dura­ta: 75’
Gene­re: Docu­men­ta­rio

La pro­du­zio­ne del docu­film ha tro­va­to soste­ni­to­ri come il Fai — Fon­do Ambien­te Ita­lia, il Par­co Nazio­na­le del­le Cin­que ter­re, Ter­re des Hom­mes, l’associazione euro­pea del­le vie Fran­ci­ge­ne, l’Ordine dei gior­na­li­sti. A cui si sono aggiun­ti i part­ner come Sea, Eolo, Coop, Tigros, Elmec infor­ma­ti­ca, Caf­fè Chic­co d’oro, Habi­ta­re, NAU!, Hagam ed Eoip­so.

IL TRAILER DEL FILM: https://www.youtube.com/watch?v=_‑I5JSm894E

IL CALENDARIO DELLE PROIEZIONI

Gen­na­io
16 — Mila­no — Cine­ma Anteo
22 — Roma — Sala Tre­vi
23 — Vare­se — Cine­ma MIV
25 — Gal­li­po­li
28 — Bor­go San Loren­zo (FI)
29 — Firen­ze
30 — Gros­se­to
31 — Viter­bo

Feb­bra­io
7 — La Spe­zia
15 — Pale­stro
22 — Lec­co
28 — Tra­da­te

Mar­zo
4 — Pie­tra Ligu­re
5 — Aosta
6 — Tori­no
13 — Ales­san­dria
17–24 — Nica­ra­gua

In via di defi­ni­zio­ne altre date in diver­se cit­tà.

Related Images: