Albano Laziale, Marini: «Governo apra un tavolo di confronto per correttivi al Decreto Immigrazione»

Albano Laziale, Marini: «Governo apra un tavolo di confronto per correttivi al Decreto Immigrazione»

05/01/2019 0 Di Redazione

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Il Sin­da­co di Alba­no Lazia­le e Pre­si­den­te di ANCI Lazio, Nico­la Mari­ni, è inter­ve­nu­to nel dibat­ti­to aper­to­si sul Decre­to Immi­gra­zio­ne.   

“Com­pren­do e con­di­vi­do – ha esor­di­to Mari­ni – le ragio­ni dei Sin­da­ci che stan­no espri­men­do in que­sti gior­ni la loro opi­nio­ne con­tro que­sto Decre­to Leg­ge. Un testo che già la com­mis­sio­ne immi­gra­zio­ne di ANCI, all’unanimità, indi­pen­den­te­men­te dall’appartenenza poli­ti­ca, ave­va giu­di­ca­to in manie­ra nega­ti­va. Di fat­to i Comu­ni non pos­so­no più rila­scia­re la Car­ta d’Identità e i Ser­vi­zi come l’iscrizione al Ser­vi­zio Sani­ta­rio Nazio­na­le o ai Cen­tri per l’Impiego. Que­ste per­so­ne non avran­no quin­di più modo di acce­de­re ai ser­vi­zi mini­mi essen­zia­li, come una visi­ta medi­ca. Nega­re un dirit­to non farà dell’Italia un Pae­se più ric­co, più bene­stan­te, più fun­zio­nan­te. Lo farà, al con­tra­rio, più pove­ro, dal pun­to di vista uma­no e cul­tu­ra­le. Per­ché non è toglien­do dirit­ti agli altri che si risol­vo­no i pro­ble­mi, ma sem­mai crean­do le con­di­zio­ni per una rea­le ed equa inte­gra­zio­ne.

È impor­tan­te che il Gover­no Nazio­na­le ascol­ti le istan­ze dei Sin­da­ci apren­do un tavo­lo di con­fron­to per i neces­sa­ri cor­ret­ti­vi, come richie­sto dal Pre­si­den­te di ANCI Nazio­na­le Deca­ro. Un pas­so indie­tro , a vol­te – ha con­clu­so il Sin­da­co di Alba­no Lazia­le e Pre­si­den­te di ANCI Lazio – costi­tui­sce un segno di for­za ed intel­li­gen­za, soprat­tut­to se fat­to a tute­la dei dirit­ti del­le per­so­ne”. 

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