Firmato accordo per aree di crisi nel Lazio

Firmato accordo per aree di crisi nel Lazio

28/12/2018 0 Di Redazione

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AREE CRISI COMPLESSA: SIGLATO ACCORDO PER MOBILITA’ IN DEROGA PER OLTRE 1.600 PERSONE TRA FROSINONE, RIETI E COLLEFERRO

È sta­to sot­to­scrit­to, oggi duran­te una riu­nio­ne pres­so l’Assessorato al Lavo­ro e Nuo­vi dirit­ti, un accor­do tra Regio­ne Lazio e Par­ti socia­li sugli ammor­tiz­za­to­ri socia­li desti­na­ti alle aree di cri­si com­ples­sa, per sod­di­sfa­re le oltre 1.600 doman­de di mobi­li­tà in dero­ga.

Un risul­ta­to impor­tan­te – ha com­men­ta­to l’Assessore al Lavo­ro, Clau­dio Di Berar­di­no – rag­giun­to dopo diver­si incon­tri con le Par­ti socia­li. Insie­me abbia­mo indi­vi­dua­to la stra­da miglio­re per dare rispo­ste alle lavo­ra­tri­ci e ai lavo­ra­to­ri di Rie­ti e Fro­si­no­ne che han­no per­so l’occupazione.  

In que­sto per­cor­so abbia­mo coin­vol­to oppor­tu­na­men­te anche il Mini­ste­ro del Lavo­ro, dato che il finan­zia­men­to degli ammor­tiz­za­to­ri socia­li è di com­pe­ten­za del gover­no nazio­na­le”.

A segui­to del­le sol­le­ci­ta­zio­ni del­la Regio­ne Lazio, sup­por­ta­ta dal­la Con­fe­ren­za Sta­to-Regio­ni, e del­la mobi­li­ta­zio­ne dei lavo­ra­to­ri – ha sot­to­li­nea­to Di Berar­di­no —  il gover­no ha inse­ri­to nel ddl in discus­sio­ne in que­ste ore una nor­ma che stan­zia 6 mln, i qua­li si aggiun­go­no agli oltre 8 mln già a dispo­si­zio­ne del­la Regio­ne Lazio”.

Rac­co­glien­do le richie­ste del Tavo­lo – ha aggiun­to l’Assessore al Lavo­ro — ci impe­gnia­mo ad avvia­re momen­ti di con­fron­to per veri­fi­ca­re l’attivazione degli accor­di di pro­gram­ma pro­mos­si sui ter­ri­to­ri. Incon­tre­rò oggi stes­so i lavo­ra­to­ri che da gior­ni pre­si­dia­no la Pro­vin­cia di Fro­si­no­ne. Il nostro obiet­ti­vo è con­sen­ti­re ai gio­va­ni disoc­cu­pa­ti e a tut­ti colo­ro che han­no per­so un’occupazione di esse­re rein­se­ri­ti nel mer­ca­to del lavo­ro”.

In una nota, la Cgil di Roma e del Lazio, la Cisl del Lazio e la Uil di Roma e del Lazio han­no dichia­ra­to:

Resta fer­mo l’ac­cor­do sot­to­scrit­to lo scor­so 28 feb­bra­io tra Regio­ne Lazio e CGIL CISL UIL UGL, ma in data odier­na vie­ne sot­to­scrit­to un adden­dum. In pra­ti­ca ai lavo­ra­to­ri ver­rà paga­ta la mobi­li­tà in dero­ga matu­ra­ta al 1 gen­na­io 2019.

Dopo­di­ché ver­rà aggan­cia­ta la mobi­li­tà 2019, pre­vi­sta nel dise­gno di leg­ge di bilan­cio pari a 117 milio­ni di euro desti­na­te a tut­te le aree di cri­si com­ples­se in Ita­lia.

Pur apprez­zan­do il sud­det­to impe­gno del Gover­no, sia la Regio­ne Lazio che CGIL CISL UIL UGL, han­no rap­pre­sen­ta­to al Gover­no stes­so la neces­si­tà di un ulte­rio­re incre­men­to e la pos­si­bi­li­tà di uti­liz­zo del­le risor­se anche a coper­tu­ra di situa­zio­ni veri­fi­ca­te­si nel cor­so del­l’an­no 2018 e rima­ste insod­di­sfat­te per caren­za di risor­se.

Ovvia­men­te la vali­di­tà del­l’Ad­den­dum è subor­di­na­ta all’ap­pro­va­zio­ne del­l’e­men­da­men­to con­te­nu­to nel­la leg­ge di bilan­cio del­lo sta­to all’art. 1, com­ma 137 octies e all’en­tra­ta in vigo­re del­la leg­ge di bilan­cio del pros­si­mo anno”.

 

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