Due Poliziotti della Questura di Latina si suicidano, sparandosi

Due Poliziotti della Questura di Latina si suicidano, sparandosi

27/12/2018 0 Di Redazione

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A distan­za di pochi gior­ni due poli­ziot­ti in ser­vi­zio pres­so la que­stu­ra di Lati­na si sono sui­ci­da­ti spa­ran­do­si con l’arma in dota­zio­ne, l’ultimo dei due, per­si­no sul ter­raz­zo del­la stes­sa que­stu­ra, mol­to pro­ba­bil­men­te il gior­no pre­ce­den­te il Nata­le o pro­prio il gior­no di Nata­le.

Rite­nia­mo l’argomento del­la mas­si­ma impor­tan­za, poi­ché due sui­ci­di di appar­te­nen­ti alle For­ze dell’Ordine, nel giro di così bre­ve tem­po, è un fat­to che meri­ta mol­ta atten­zio­ne.

Ne par­lia­mo con Elvio Vul­ca­no, Coor­di­na­to­re Nazio­na­le del sin­da­ca­to Ugl-LeS (ovve­ro l’unica voce dell’Ugl nel­la Poli­zia di Sta­to).

Il LeS, di cui Lei è portavoce, è sempre stato una voce che si è contraddistinta per le battaglie civili in favore delle Forze dell’Ordine in generale e degli appartenenti alla Polizia di Stato, in particolare, mostrando sempre molta attenzione alle problematiche della provincia pontina. Le chiediamo: cosa sta succedendo nella Questura di Latina? Inoltre, non le sembra che il precedente suicidio sia passato sin troppo sotto silenzio?

Da tem­po denun­cia­mo il males­se­re che vivo­no i col­le­ghi che pre­sta­no ser­vi­zio nel ter­ri­to­rio pon­ti­no, dovu­to a mol­te­pli­ci cau­se, tut­ta­via, ahi­mè, non sem­bra che sia­no sta­ti pre­si prov­ve­di­men­to per eli­mi­na­re alme­no qual­cu­na di que­ste cau­se, qua­li, ad esem­pio, gli stres­san­ti tur­ni di ser­vi­zio a cui qual­cu­no si sot­to­po­ne, for­se per­ché non sa dire di no alle richie­ste del pro­prio diri­gen­te o per qual­che altro moti­vo. Lati­na è una real­tà par­ti­co­la­re in cui per­si­no fat­ti così ecla­tan­ti pas­sa­no in sor­di­na e, pro­ba­bil­men­te, la cosa a qual­cu­no potreb­be non dispia­ce­re.

Lei ci sta raffigurando un quadro che sembra abbastanza singolare nel panorama nazionale. Il vostro sindacato, come si sta muovendo per sollevare l’attenzione su questa situazione?

Le mie sono sol­tan­to del­le ipo­te­si. Spet­te­rà alla Magi­stra­tu­ra fare pie­na luce sui due fat­ti acca­du­ti e, ne sia­mo cer­ti, che la Magi­stra­tu­ra andrà fino in fon­do, come è giu­sto che sia. Inol­tre, il nostro Segre­ta­rio Nazio­na­le Gio­van­ni Iacoi ha imme­dia­ta­men­te richie­sto l’intervento del mini­stro Sal­vi­ni con un’accorata let­te­ra nel­la qua­le, par­ten­do dal sui­ci­dio del gio­va­ne Assi­sten­te Capo di Lati­na, ha sol­le­va­to l’attenzione sull’aumento espo­nen­zia­le dei sui­ci­di nel­le for­ze dell’ordine.  Sap­pia­mo che anche il sin­da­ca­to al qua­le era iscrit­to l’Assistente Capo ha for­ma­liz­za­to una richie­sta di “acces­so agli atti” e tale richie­sta ren­de plau­si­bi­le la tesi che in que­sto caso la cau­sa sia attri­bui­bi­le allo stress lavo­ro cor­re­la­to, nono­stan­te il ten­ta­ti­vo, che da qual­che par­te è sta­to ten­ta­to, di scre­di­ta­re un bra­vo ragaz­zo ed un otti­mo poli­ziot­to.

Cosa ci può dire del suicidio dell’Ispettore che è stato trovato solo il giorno di Natale sopra un terrazzino della Questura, malgrado egli si sia tolto la vita, forse, qualche giorno prima?

Era un poli­ziot­to mol­to cono­sciu­to, serio ed apprez­za­to e lo dimo­stra­no anche i nume­ro­si mes­sag­gi di cor­do­glio sui social media. Era una per­so­na gene­ro­sa e pron­ta ad espor­si per recla­ma­re rispet­to per i pro­pri dirit­ti. Una per­so­na con un carat­te­re for­te da cui non ti puoi cer­to aspet­ta­re un gesto così. Non vor­rem­mo che a qual­cu­no, ora, venis­se la ten­ta­zio­ne di giu­sti­fi­ca­re il suo gesto attri­buen­do­lo di get­to a cau­se ester­ne all’ambiente lavo­ra­ti­vo. Ben due casi a distan­za di pochi gior­ni uno dall’altro recla­ma­no e meri­ta­no la mas­si­ma atten­zio­ne sia da par­te del­la magi­stra­tu­ra loca­le che da par­te del­lo stes­so Mini­ste­ro dell’Interno, ed è pro­prio quel­lo che, come col­le­ghi, come ami­ci, pri­ma anco­ra che come poli­ziot­ti, rite­nia­mo leci­to atten­der­ci.

Che cosa proponete come Organizzazione Sindacale?

Se sarà accer­ta­ta qual­che respon­sa­bi­li­tà in ambi­to lavo­ra­ti­vo, andreb­be pure appu­ra­to quan­ti poli­ziot­ti sono in malat­tia per sta­to ansio­so ed in qua­li uffi­ci que­sti pre­sta­no ser­vi­zio. Se i casi doves­se­ro esse­re in nume­ro rela­ti­va­men­te ele­va­to rispet­to ad altri uffi­ci del­la que­stu­ra o, per­si­no, rispet­to, ad altre que­stu­re, il Mini­ste­ro dovreb­be adot­ta­re prov­ve­di­men­ti imme­dia­ti nei con­fron­ti di colo­ro che doves­se­ro esse­re rite­nu­ti in qual­che modo respon­sa­bi­li, anche se, ovvia­men­te, in manie­ra indi­ret­ta di que­ste situa­zio­ni, anche se non por­ta­te alle estre­me con­se­guen­ze. In sostan­za, se deve mani­fe­star­si l’opportunità di rimuo­ve­re qual­che diri­gen­te, è bene che il Mini­ste­ro adot­ti gli oppor­tu­ni prov­ve­di­men­ti, sen­za guar­da­re in fac­cia a nes­su­no, come è giu­sto che sia. Nel­le pros­si­me ore chie­de­re­mo a Pao­lo Capo­ne, Segre­ta­rio Gene­ra­le dell’Ugl, sin­da­ca­to del qua­le, peral­tro, con­di­vi­dia­mo pie­na­men­te lo sta­tu­to e che ha por­ta­to in diver­se piaz­ze Ita­lia­ne l’i­ni­zia­ti­va ‘Lavo­ra­re per Vive­re’, di aiu­tar­ci in que­sta lot­ta. Duran­te le ini­zia­ti­ve che l’U­GL ha fino­ra por­ta­to avan­ti sul tema, per sen­si­bi­liz­za­re l’o­pi­nio­ne pub­bli­ca, sono sta­te instal­la­te sago­me bian­che in nume­ro pari alle per­so­ne mor­te sul lavo­ro. Lo rite­nia­mo un segna­le impor­tan­te per sen­si­bi­liz­za­re i ver­ti­ci dei vari Mini­ste­ri inte­res­sa­ti su un tema ormai non più elu­di­bi­le.

La sen­si­bi­li­tà di Capo­ne sul­la tema­ti­ca dei deces­si, soprat­tut­to nel­le for­ze arma­te, è da sem­pre una costan­te tra le fina­li­tà del­la lot­ta sin­da­ca­le di quel­la Orga­niz­za­zio­ne Sin­da­ca­le e noi non pos­sia­mo che plau­di­re al fat­ti­vo soste­gno che ci aspet­tia­mo di rice­ve­re, e che infor­mal­men­te ci è sta­to anche anti­ci­pa­to per l’o­pe­ra che stia­mo svol­gen­do local­men­te per­ché tut­ti, a par­ti­re dai paren­ti e fini­re a noi col­le­ghi abbia­mo la cer­tez­za che saran­no svol­te le inda­gi­ni più minu­zio­se, per­ché cre­dia­mo for­te­men­te nel­lo Sta­to e nel­le sue isti­tu­zio­ni, ed, in pri­mo luo­go, pro­prio nel­la magi­stra­tu­ra.

Segre­te­ria Nazio­na­le

Ugl-LeS  (Liber­tà e Sicu­rez­za) Poli­zia di Sta­to

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