Il Ministro Costa ha firmato la riduzione dei voli a Ciampino

Il Ministro Costa ha firmato la riduzione dei voli a Ciampino

19/12/2018 0 Di Redazione

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Il mini­stro del­l’Am­bien­te Ser­gio Costa ha fir­ma­to ieri il pia­no di ridu­zio­ne dei voli nel­l’ae­ro­por­to di Ciam­pi­no.

Dopo 13 anni di pro­te­ste dei cit­ta­di­ni di Roma, Ciam­pi­no e Mari­no, nel­le qua­li il nostro comi­ta­to è sem­pre sta­to in pri­ma fila, appren­dia­mo con gran­de sod­di­sfa­zio­ne che il mini­stro del­l’Am­bien­te Ser­gio Costa ha dato il via, con la sua fir­ma, al Decre­to per la ridu­zio­ne dei voli nel­l’ae­ro­por­to di Ciam­pi­no.

Secon­do i dati già noti, il pri­mo pas­so sarà l’e­li­mi­na­zio­ne dei voli not­tur­ni, men­tre i voli di linea dimi­nui­ran­no come mini­mo di 35 voli gior­na­lie­ri. Ulte­rio­ri misu­re di con­te­ni­men­to del­l’in­qui­na­men­to acu­sti­co saran­no adot­ta­te sia nel­la tipo­lo­gia degli aero­mo­bi­li uti­liz­za­bi­li in que­sto aero­por­to che per la tute­la dei siti sen­si­bi­li, a comin­cia­re dal­le scuo­le dei tre Comu­ni col­pi­ti.

Si trat­ta, come scri­ve lo stes­so Mini­ste­ro, del pri­mo pia­no pre­di­spo­sto in Ita­lia per il rien­tro nei limi­ti di leg­ge di un aero­por­to, ai sen­si del­la nor­ma­ti­va sul­l’in­qui­na­men­to acu­sti­co.

La socie­tà di gestio­ne del­l’ae­ro­por­to, Aero­por­ti di Roma S.p.A., dovrà attua­re tut­ti gli inter­ven­ti pre­vi­sti dal decre­to del Mini­stro entro novem­bre 2020.

La lun­ga bat­ta­glia dei cit­ta­di­ni che han­no pro­mos­so negli anni 2.200 denun­ce alla magi­stra­tu­ra, una pro­ce­du­ra d’in­fra­zio­ne comu­ni­ta­ria (EU Pilot 6876/14/ENVI), una peti­zio­ne al Par­la­men­to Euro­peo (Peti­zio­ne n. 0112_2015), non­ché innu­me­re­vo­li ini­zia­ti­ve di pro­te­sta, tro­van­do spes­so il fon­da­men­ta­le riscon­tro da par­te dei Comu­ni col­pi­ti e del­la Regio­ne, vede oggi l’i­ni­zio di un per­cor­so posi­ti­vo per il rien­tro nel­la lega­li­tà del­l’ae­ro­por­to di Ciam­pi­no. Un aero­por­to che, come dimo­stra­to dai rile­va­men­ti men­si­li di Arpa Lazio, supe­ra i limi­ti di leg­ge da ormai qua­si un decen­nio.

Il prov­ve­di­men­to del Mini­stro ha dichia­ra­ta­men­te l’o­biet­ti­vo del rispet­to del­le nor­me e del­la tute­la del­la salu­te dei cit­ta­di­ni e del­l’am­bien­te. 

La ridu­zio­ne dei voli e il rien­tro nei limi­ti di leg­ge risul­ta così for­te­men­te vin­co­la­to dal­le pre­scri­zio­ni del decre­to mini­ste­ria­le, ma sci­vo­la al 2020 la sua com­ple­ta attua­zio­ne, anzi­ché al 2018 come atte­so dai cit­ta­di­ni (5 anni dal­la pre­sen­ta­zio­ne del pri­mo pia­no di rien­tro).

Ricor­dia­mo che le nor­me rela­ti­ve al con­te­ni­men­to del­l’in­qui­na­men­to acu­sti­co e il con­se­guen­te obbli­go al dra­sti­co con­te­ni­men­to del nume­ro dei voli risal­go­no al 1995 (D.Lgs n. 447/1995) e che l’ul­ti­mo dei Decre­ti appli­ca­ti­vi di tale leg­ge risa­le al 2000, men­tre la nor­ma­ti­va euro­pea sul­le valu­ta­zio­ni d’im­pat­to ambien­ta­le (VIA), tut­t’o­ra inat­tua­ta a Ciam­pi­no, risa­le addi­rit­tu­ra al 1987. Per­ciò il dram­ma­ti­co aumen­to del nume­ro dei voli a Ciam­pi­no, ini­zia­to nel 2000 con l’ar­ri­vo del­le com­pa­gnie low-cost, non tro­va giu­sti­fi­ca­zio­ne.

Quel­lo di ieri del Mini­ste­ro del­l’Am­bien­te è sta­to il pri­mo impor­tan­te pas­so, ades­so biso­gne­rà vigi­la­re sul­la cor­ret­ta appli­ca­zio­ne del pia­no da par­te di AdR e di ENAC.

www.comitatoaeroportociampino.it

twit­ter: Comi­ta­to Ciampino@CiampinoCRIAAC 

 

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