Leggere? Fa bene al bambino (e al cuore di mamma e papà)!

Leggere? Fa bene al bambino (e al cuore di mamma e papà)!

24/11/2018 0 Di Silvia Adinolfi

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Rachel Stubbs, Oh my Fox

Un post noio­so su dati e sta­ti­sti­che? No, pro­mes­so! Pur­trop­po però i dati ISTAT rela­ti­vi al 2017 ci dico­no che in Ita­lia tra i 44 milio­ni di non-let­to­ri sono in aumen­to i bam­bi­ni e i ragaz­zi (+9,3% tra i 6 e i 10 anni e +13,9% tra gli 11 e i 14 anni rispet­to al 2015).

Le evi­den­ze scien­ti­fi­che affer­ma­no che un bam­bi­no al qua­le si leg­ge sin dai pri­mis­si­mi anni di vita, con buo­ne pro­ba­bi­li­tà diven­te­rà un ‘let­to­re for­te’ da adul­to, al ripa­ro dal feno­me­no del­l’a­nal­fa­be­ti­smo fun­zio­na­le, ovve­ro dal­la man­can­za di rea­ding lite­ra­cy, le com­pe­ten­ze neces­sa­rie per com­pren­de­re anche testi mol­to sem­pli­ci.

Pro­muo­ve­re la let­tu­ra nel­la fascia d’e­tà 0–6 anni è diven­ta­ta quin­di una que­stio­ne così impor­tan­te da por­ta­re nel 2016 alla fir­ma di un Pro­to­col­lo d’In­te­sa tra il Mini­ste­ro dei Beni Cul­tu­ra­li, il Mini­ste­ro del­la Salu­te, e il Mini­ste­ro del­l’I­stru­zio­ne, si trat­ta del “Pro­gram­ma 0–6” ed è rea­liz­za­to dal Cen­tro per il Libro e la Let­tu­ra e dal Cen­tro per la Salu­te del Bam­bi­no.

Già subi­to dopo la nasci­ta il bam­bi­no ini­zia gra­dual­men­te a rico­no­sce­re la voce di chi si pren­de cura di lui con paro­le, nin­ne­nan­ne e fila­stroc­che. Leg­ge­re ad alta voce a un bam­bi­no già dai suoi pri­mis­si­mi gior­ni di vita rap­pre­sen­ta una buo­na pra­ti­ca di accu­di­men­to che si dimo­stra effi­ca­ce nel­lo svi­lup­po cogni­ti­vo (ad esem­pio nel­lo svi­lup­po del lin­guag­gio), emo­ti­vo e rela­zio­na­le del bam­bi­no, ed è capa­ce di sti­mo­la­re il pia­ce­re del­la let­tu­ra e l’a­mo­re per i libri che, se sup­por­ta­to, dura tut­ta la vita.

E’ impor­tan­te per i bam­bi­ni che la let­tu­ra ini­zi e con­ti­nui in fami­glia. La let­tu­ra è con­si­de­ra­ta infat­ti la quin­tes­sen­za di una rela­zio­ne signi­fi­ca­ti­va. Per leg­ge­re insie­me, bam­bi­no e geni­to­re devo­no esse­re mol­to vici­ni, stret­ti nel­lo stes­so abbrac­cio. Insie­me con­di­vi­do­no un momen­to di sin­to­nia che raf­for­za il loro lega­me.

Leg­ge­re è in defi­ni­ti­va una buo­na pra­ti­ca che non ha effet­ti posi­ti­vi solo sul­lo svi­lup­po cogni­ti­vo del bam­bi­no, ma rap­pre­sen­ta per il geni­to­re un altro modo per entra­re in rela­zio­ne con lui e per tra­scor­re­re insie­me un momen­to di qua­li­tà.

Al pros­si­mo post! Vi anti­ci­po solo … e che Nata­le sia! Silvia_

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