Il Presidente Sergio Santinelli invita cittadini, forze politiche e sociali e associazioni a sostenere raccolta…
MARINO, ACAB arricchisce l’offerta culturale ai cittadini: un mini-cinema in BiblioPop. Già pronta una prima programmazione
23/11/2018Questo articolo è stato letto 2172 volte!
Acab è ormai un’affermata realtà socio-culturale col servizio quotidiano della BiblioPop (Biblioteca Popolare “G.Rosati”) e con varie tipologie di eventi: dalle mostre fotografiche, di pittura, filateliche (come quella in corso in questi giorni), ai convegni come quelli con Anpi e Italia Cuba, fino alla presentazione di libri (Di Sante, Fraschetti).
L’Associazione ha ora deciso di svolgere una ulteriore funzione promozionale della diffusione culturale offerta ai cittadini di ogni genere e di ogni età, inaugurando una nuova attività: CinemAcab.
A partire dalla prossima domenica, presso BiblioPop (ex chiesetta di Via Ugo Bassi ang. Via Mameli), inizierà l’attività cinematografica di Acab con la prima proiezione.
La prima proposta è Pane e Tulipani di Silvio Soldini ed è programmata per Domenica 25 novembre, alle ore 17.00.
Ad eccezione di questa prima proiezione, tutti gli ingressi, sono programmati in considerazione della capienza della Biblioteca; per questo l’ingresso sarà su prenotazione, da effettuare entro il giovedì precedente la proiezione stessa, contattando il n. tel. 06 9350595.
Ai cittadini, che saranno informati attraverso locandine e comunicazioni alla stampa ed ai social, che vorranno assistere alla proiezione sarà chiesto un contributo di 2 € a copertura delle spese (Siae).
Il Presidente, Sergio Santinelli, confidando nell’apprezzamento di questa nuova attività, che si aggiunge al ventaglio di iniziative di cui i volontari dell’associazione sono capaci, vi da il benvenuto a CinemAcab.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.