M5S Genzano: La scuola RISORSA della nostra Città La campagna elettorale si sa è già…
GENZANO: ESPLOSIONE A PIAZZA BUTTARONI, UN MESE DOPO
19/11/2018Questo articolo è stato letto 6439 volte!
L’assessore Dosti: “Al via terza fase, verso l’autonomia”
Prosegue l’impegno dell’Amministrazione comunale a poco più di un mese dall’esplosione per fuga di gas che ha interessato una palazzina di piazza Buttaroni la notte di sabato 13 ottobre. La rete solidale – prontamente attivata grazie all’impegno delle associazioni di volontariato del territorio, membri del Tavolo Rete della Solidarietà e membri del Tavolo Sociale – continua il suo silenzioso operato a tutela di tutte quelle persone vittime del tragico incidente.
Il Sindaco Daniele Lorenzon – insieme all’assessore ai Servizi sociali, Shqiponja Dosti, al tenente della Polizia locale, Gianfranco Silvestri e al presidente della cooperativa sociale Alteya, Claudio Dell’Anno – ha incontrato nuovamente le persone al momento domiciliate presso l’istituto di ospitalità religiosa di Ariccia confermando la vicinanza dell’Amministrazione tutta. Il presidente Dell’Anno ha ribadito la disponibilità della struttura fino al 15 dicembre, spiegando che stanno per partire i lavori di ristrutturazione della stessa.
“Come già anticipato alle famiglie evacuate e concordato con le organizzazioni di supporto, l’alloggio presso la struttura di Galloro è disponibile fino al 15 dicembre – ha ricordato l’assessore Dosti durante l’incontro –. Siamo qui oggi per supportarvi in quella che ho soprannominato la terza fase, verso l’autonomia: un primo passo verso la normale quotidianità. Per facilitare tale percorso di orientamento, abbiamo predisposto un vademecum dettagliato che contiene tutte le informazioni e le indicazioni di cui potrete aver bisogno per supporto psicologico, vestiario e quant’altro. Come richiesto, le persone evacuate continueranno a ricevere lo stesso supporto dalle associazioni di volontariato del territorio, ma dovranno rivolgersi in maniera autonoma ai vari organi di supporto sulla base delle proprie individuali necessità. Per coloro che versano in una situazione di difficoltà economica, come previsto dalla normativa vigente, dietro presentazione del modello ISEE inferiore ai 7.500,00 euro annui e previa valutazione dell’ufficio Servizi sociali, sarà possibile richiedere un contributo economico finalizzato esclusivamente al pagamento della caparra per l’affitto di un appartamento. Lunedì 19 novembre un assistente sociale del Comune accoglierà i nuclei familiari interessati da questa possibilità per una più attenta disamina della situazione”.
Il Sindaco Lorenzon ha spiegato la situazione della palazzina interessata da una deflagrazione evidenziando che la ditta incaricata dall’amministratore del condominio ha completato il puntellamento della facciata della palazzina di piazza Buttaroni e ha avviato i lavori di puntellamento della parte di facciata prevista su via Nazario Sauro. “A seguito della messa in sicurezza e sulla scorta dell’autorizzazione concessa dal procuratore si procederà alle verifiche tecniche interne degli immobili al fine di valutare e decidere gli eventuali interventi da realizzare – fanno sapere in una nota i tecnici incaricati –. Si comunica comunque che i lavori eventualmente programmati potranno essere eseguiti solo previo rilascio delle necessarie autorizzazioni da parte dell’autorità giudiziaria e compatibilmente con l’eventuale permanenza del sequestro”.
Alla luce di queste informazioni il tenente Silvestri ha chiarito le questioni legate alla viabilità: una volta pervenuta la liberatoria da parte dei tecnici incaricati si potrà provvedere, laddove consentito, alla riduzione delle aree interdette.
Related Images:
La Redazione delle testate Punto a Capo è composta da volontari che collaborano ad un progetto di condivisione delle informazioni indipendente. La maggior parte dei collaboratori sono pubblicisti, giornalisti, addetti stampa, ma ci sono anche collaboratori alle prime armi che iniziano ad approcciarsi al mestiere in un ambiente libero e senza padroni, il cui principio è dal lontano 1989 di essere la voce di chi voce non ha.